Nisida

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sabato 14 giugno 2008

LO SBARCO DEI MILLE E LA DIFFERENZIATA


differenziataA metà luglio caleranno a Napoli i volontari della protezione civile che insegneranno ai napoletani, porta a porta, come fare la raccolta differenziata.
I quartieri interessati sono quelli piu' popolari (si presume che i quartieri nobili già sappiano come si fa?).
Ora bisognerebbe chiarire che sono oltre dieci anni che noi qui si fa la raccolta differenziata, prima con le paline per la raccolta nei giorni stabiliti e poi con le campane. Salvo poi scoprire che viene tutto rimescolato di nuovo.
Ora benvengano pure i volontari, che ci tratteranno da buzzurri che non sanno dividere i rifiuti, ma chi ci garantisce che dopo averli raccolti differenziati non finiranno tutti nuovamente nelle ecoballe?


 


 

18 commenti:

  1. mica ci vuole tanto a capire come si fa ...

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  2. evidentemente....
    poi a settembre lo insegneranno a scuola.
    cmq guarda che non è una cosa semplice, se la vuoi fare come si deve.

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  3. Infatti non lo è... intanto ogni comune ha le sue paranoie (ehm regole) in base forse alle ditte che riciclano che ha sottomano. Poi gli imballaggi sono composti da una cifra di materiali diversi che teoricamente andrebbero in sacchetti diversi, poi spesso ti danno indicazioni controverse per cui passi la notte in preda a crisi esistenziali su dove devi mettere quell'accidenti di contenitore del latte. E ti domandi anche perchè visto che fanno tutti quei bei decreti leggi aumma aumma perchè non ne fanno uno che vieti di mischiare troppi materiali nell'imballaggi.
    Pia

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  4. Questa dei "volontari" è una delle uscite più comiche che abbia sentito.

    I nostri disoccupati dis-organizzati si sono ribellati: vogliono fare loro il "Porta-a-Porta"... "E ripulimm nuje e'case!" (forse avranno equivocato sul senso di "ripulire" ;) ).

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  5. Il comune di Maddaloni,CE (in cui vivo) avvia la differenziata lunedi16.E anche io mi domando chi ci garantisce che noi cittadini di buona volontà non verremo presi nuovamente per i fondelli.Kissà..
    E cmq ben vengano le "istruzioni per l'uso"!

    Un saluto,Ilaria

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  6. buka, è stata la prima cosa che mi ha detto la DM (lui lo sa che io apro sempre la porta).
    Mi raccomando, fai attenzione ai volontari. Poi abbiamo scoperto dal giornale che noi non siamo interessati alla "rieducazione differenziata".
    Nuje stamme 'e casa 'o Vommero

    Corrado Gabriele ha detto che questa è l'idea piu' cretina che poteva venire a questo governo.
    Mirella Barracco invece si è incazzata di brutto. Ha detto che loro assieme ai volontari e alle parrocchie avevano provato ad avviare la differenziata ma gli hanno sbattuto le porte in faccia, dalla regione fino all'Asìa.

    E invece no, non è un'idea cretina, è solo l'ennesima offesa.
    Questa pazziella costa poco e niente ed è un'operazione di facciata tanto per farsi belli, come l'ICI abolita e ancora dobbiamo scoprire tutto quello che hanno tagliato, in cambio.
    Ora si è aggiunta anche la sicurezza stradale.
    E intanto, nonostante tutte le parole dette da S.B. i rifiuti stanno ancora per strada, anzi sono pure aumentati rispetto a prima.

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  7. Da noi la raccolta porta a porta ci è stata spiegata da funzionari dell'AMA in due distinte visite a distanza di sei mesi l'una dall'altra e so che si preparano ad eseguire un terzo passaggio. Non c'è di che offendersi, differenziare i rifiuti comporta un cambio di abitudini ed un impegno ulteriore al quale in genere si tende a resistere. Se nemmeno l'informazione però, viene accolta con favore siamo fritti, dati i ritardi, la differenziata potrebbe essere una soluzione.

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  8. forse non è proprio questo il punto. Qua nessuno si offende. E' che non mi pare opportuno prestarsi ad operazioni di facciata. Magari come volontari ci mandano i circoli della Brambilla, quando basterebbe un normale opuscolo illustrato, con tanto di elenco.
    Perchè forse qualcuno non ha capito, ma noi imbecilli la raccolta differenziata l'abbiamo fatta per anni.
    Quello che serve è un'organizzazione per il ritiro, porta a porta o strada per strada.
    E anche dare dimostrazione alla gente che al minimo intoppo non finisca tutto indifferenziato nel compattatore, come ora.
    E poi mi dici perchè nei quartieri "nobili" non vanno? Noi abbiamo la scienza infusa?

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  9. No, non basta l'opuscolo, non è bastato altrove, dunque non basta nemmeno da voi. La scelta dei quartieri sarà stata fatta in base alle percentuali raggiunte in passato.Del resto mi pare che non difetti di logica l'iniziativa di dare priorità a quartieri meno agiati . Che la differenziata sia stata avviata in passato si sa, ma magari c'è bisogno di ricominciare daccapo visto l'interregno di cumuli e anarchia organizzativa.
    Francamente mi sfuggono le posizioni, quando si parla di discarica tutti strillano che ci vuole la differenziata, se si tenta di riavviare la differenziata, ci sono le levate di scudi sulla presa in giro e la poca credibilità dell'operazione.Io credo che fatto salvo il dovuto spirito critico,si dovrebbe ripartire con un minimo di fiducia.Altrimenti si crea una specie di posizione di rendita, per cui siccome ci hanno preso in giro, siamo autorizzati a dubitare per omnia saecula et saecolorum amen. Dopo il popolo eletto quello autorizzato, tanto ai fautori delle discariche e dell'emergenza non gli parrebbe il vero che l'organizzazione della differenziata trovasse resistenze da parte dei cittadini.Questo almeno spero lo si capisca.

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  10. Io vivo in un quartiere di confine (o anche di merd... Se mi si passa il francesismo) eppure le campane qui sono sempre stracolme le svuotano ogni morte di Papa (ed attendiamo con ansia il prossimo "svuotamento" ;) ) e a fianco si creano le montagne di sacchetti che poi, pare che nessuno voglia mai ritirare.

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  11. è una vita che a scuola mia di tanto in tanto viene qualcuno/a gentilissimo/a sorridentissimo/a per spiegare ciò che si deve fare e non fare facendosi promettere che da oggi in poi non bisogna più buttare nulla indiscriminatamente.
    I bambini festanti poi ricevono un opuscolo ( ma no?) da dare ai loro genitori ( però...). L' ultima volta , qualche anno fa, arrivò un totem ovverosia un contenitore cilindrico trasparente dove raccogliere le pile usate. Vi lascio immaginare le processioni dei giorni successivi con il contenitore rapidamente riempito ma... mai svuotato. Vuoi vedere che il punto di arrivo era proprio il totem? Ultima considerazione: due giorni fa ho visto per terra fracassati, manco fosse Zabriski point ed una batteria per auto. Ma a vulimm fernì?
    saluti a tutti
    Carmine

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  12. eh ma vedrai, carmine. Con i Brambilla boys sarà tutta un'altra storia. Ci insegneranno a rigare diritto, a tenere tanti bei contenitori differenziati, divisi addirittura per vetro verde, marrone e trasparente. umido, secco, plastica e lattine. E poi alla fine tutto assieme nella discarica di Chiaiano, con le pile scariche e pure i medicinali scaduti, và.
    Ho ancora da capire dove si mettono gli avanzi di fotocopiatrici e stampanti.
    Un giorno ca' nun tenèvo che ffà, ho fatto decine e decine di telefonate tra Comune e Asìa per capire dove portare le cartucce esaurite. Ovviamente non ho capito, perchè le aziende pagano qualcuno che le raccoglie come rifiuti speciali (magari anche quelle finiscono a Chiaiano), ma i privati cittadini che hanno in casa parecchie stampanti laser, fax a carta normale, fotocopiatrici ecc. dove se lo devono mettere?
    Avrei pure la risposta, mi sa.

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  13. sempre a scuola mia cè una grande scatola di plastica verde dove dovrebbero mettere le cartucce esaurite delle stampanti.
    Non si riempirà facilmente. Non già perchè venga usato il sistema di ricaricarle ( l' acume non arriva ancora a tanto ) con vantaggi sui costi di esercizio e sull 'ambiente. Ma semplicemente perchè, come noto, l' acqua è poca...; lo so anch' io . L' esercito della salvezza proposto è tipo quello del film Mary Poppins. Ma io mi chiedo..... vi ricordate la scenetta dei Sadici Piangenti? Quella della piccola vedetta napoletana? " Guagliò che vire all' abbascio? Munnezza!!!!!!!!!!
    Buon appetito a tutti ( Malgrado il mio topic)
    Carmine

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  14. Poi mi dici dove hai letto che la Brambilla organizza la differenziata con mille volontari.Devo capire se trattasi di fantasia al potere o nichilismo all'opera.

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  15. ma no, scherzavo.
    Quando si è parlato dei mille angeli della monnezza ho pensato subito ai puffi azzurri, i volontari della libertà.
    Finora mica ci hanno detto da quale cappello vengono fuori i volontari.

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  16. ma no, scherzavo.
    Quando si è parlato dei mille angeli della monnezza ho pensato subito ai puffi azzurri, i volontari della libertà.
    Finora mica ci hanno detto da quale cappello vengono fuori i volontari.

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  17. ci sono un mare di gente tra asia e il resto che dovrebbero occuparsi della differenziata
    che fanno?
    Si grattano

    Ora quantomeno tra i puffi monnezzari e i soldatini di Superignazio aumenteranno le presenze nei ristoranti napoletani

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  18. Sono i volontari della protezione civile jenè.. è quella la provenienza

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