Nisida

Nisida

domenica 31 agosto 2008

SENZA VERGOGNA


(AGI) - Roma, 29 ago - "Non siamo preoccupati perche' la gente compra meno alimenti, lo eravamo quando ne comprava in sovrappiu', preoccupati per l'obesita' sempre piu' diffusa, per i rischi derivanti da un'alimentazione tropppo ricca. Oggi questa austerita' obbligata ci ritorna tutta in salute!"


A commentare cosi' i dati sull'inflazione e sul calo delle vendite al dettaglio e' il presidente dell'Istituto per la Nutrizione, Carlo Cannella, che osserva: "purtroppo i macellai non si lamentano della scarsita' delle vendite. Consiglierei agli italiani di tornare alle nostre antiche tradizioni, riso, polenta, un buon piatto di fagioli, ricordando - aggiunge Cannella - il vecchio adagio che vieta di dire al contadino "quanto e' buono il formaggio con le pere".

Cannella punta il dito invece sulle speculazioni che hanno causato il rialzo dei prezzi facendo osservare che anche i bovini mangiano mais o comunque pastoni di cereali ma il prezzo della carne, al contrario di quello su pasta e pane, non e' aumentato. Ci vuole piu' sorveglianza - conclude - piu' sorveglinza sulle speculazioni".


Questo professore emerito forse pensa che la dieta ideale sia quella consigliata dal Terzo Reich. E abbiamo visto che funziona. Ue', non ce n'era uno obeso a cercarlo col lanternino.
Mi piacerebbe sapere che ne pensa del presidente Cannella l'uomo che ho visto frugare tra la frutta marcia, di cui ho parlato qualche giorno fa nel post Povertà.

MA TU VULIVE 'A PIZZA?


La settimana scorsa, il pargolo rientrante da Roma, in piena crisi di astinenza da pizza napoletana, passa per la pizzeria e si ordina una specie di capricciosa a modo suo. Di solito ci fa mettere roba strana, tipo panna e mais con prosciutto crudo oppure se siamo piu' di tre ordina la pizza a metro, Ne ordina un metro e c'è di tutto.
Oddio, nulla a che fare con la pizza kebab, assaggiata dal nostro caro gatto svedese, che ancora mi dà un senso di raccapriccio. Eccola qua sotto.


Il nostro pizzaiolo di fiducia da qualche tempo ha assunto lavoratori rumeni che fanno un casino indescrivibile con le ordinazioni e così il pargolo, una volta a tavola, apre il cartone della pizza e ci trova una margherita con rucola e prosciutto cotto, contornata da funghi.
Ora il pargolo tutto puo' sopportare, ma non gli fate vedere i funghi sulla pizza, che comincia a cristonare di brutto. Incazzatissomo, richiude la scatola e riporta la pizza agli sbadati rumeni.
Soddisfatto se ne torna a casa con la pizza che aveva ordinato.
Ora c'è il secondo round.
Stamattina siamo scesi assieme, io e il pargolo e siamo stati fermati da una signora che abita nella nostra scala. Scusandosi, ha chiesto al pargolo perchè aveva riportato indietro la pizza, dato che lei aveva visto la scena dal balcone e servendosi dallo stesso pizzaiolo era preoccupata.
Ha anche detto che subito dopo mio figlio, un altro giovanotto aveva riportato indietro una pizza.
In un lampo abbiamo capito, era il tizio a cui avevano dato la pizza del pargolo, che schifatissimo l'aveva riportata indietro.
Abbiamo cominciato a ridere in sincrono, tranquillizzando la signora (non c'erano scarafaggi ma funghi).

venerdì 29 agosto 2008

PICCOLA RIFLESSIONE

Si è capito ormai, questo governo va avanti a spottoni.
E dopo quelli di Brunetta subito dopo ci sono quelli della Gelmini.
La ministra dell'istruzione (che ha sostenuto l'esame di stato per avvocato a Reggio Calabria), ha dato il via ai decreti che reintroducono grembiulini, voto in condotta, maestro unico alle elementari, voto numerico e non piu' giudizio.
Una rivoluzione epocale, un ritorno al passato.
Circa i grembiuli, si suppone che l'intenzione sia quella di rendere tutti uguali i nostri studenti, come se non bastasse la moda, che da anni lo fa senza sbagliare un colpo.
Ma il voto in condotta è qualcosa di assurdo.
Ci fanno sapere che con cinque si viene automaticamente bocciati, ma il fanciullo deve aver fatto qualcosa di veramente delinquenziale per meritarlo.
Ma parliamo un po' del cosiddetto "sette in condotta" che ai nostri tempi era già bocciatura.
Ci dicono che farà media, come educazione fisica. Provarono anni fa a infilarci pure religione, mi pare.
E allora ci chiediamo come mai gli studenti non abbiano accolto questa notizia "magno cum gaudio".
Essì, perche dove mai lo rimedierebbero i nostri beneamati studenti un sette per rialzare la media? Finora solo i voti altissimi in educazione fisica potevano aggiustare.
Secondo il decreto, col sette non si viene bocciati ma curiosamente viene persino fornito un "aiutino".
In questo modo gi studenti scarsini  si impegneranno per rimediare almeno un sette in condotta, dandosi da fare magari con fotocamere e cellulari, che ultimamente pare siano lo sport preferito dagli studenti italiani. Basta un giro su Youtube.
Un elogio al ministro che sa fare le pentole ma dimentica i coperchi.

giovedì 28 agosto 2008

BECCATO COL SORCIO IN BOCCA

sorcio in bocca«Non abbiamo alcuna difficoltà a commentare una colpevole leggerezza non conoscendo esattamente i confini dell'area protetta», ha precisato in una nota Fabrizio Alfano, portavoce di Fini. «Pensavamo che l'immersione si svolgesse nell'area 2, dove immergersi è consentito», ha concluso il portavoce, secondo il quale una multa è giusta e sarà pagata. Una sanzione che - fa sapere Legambiente - potrebbe aggirarsi intorno ai 2 mila euro.


La terza carica dello Stato, uno dei quattro "untouchable", il presidente della Camera Fini, ha così spiegato la sua presenza in muta e bombole nella zona 1 dell'isola di Giannutri, dopo essere stato pizzicato da Legambiente. E del resto basta pagare, no? Un bagno un po' costoso, che vuoi che sia?
L'Ente Parco riferisce di non avere rilasciato alcuna autorizzazione, anche perchè nella zona sono autorizzate solo immersioni a carattere scientifico.
Resta da capire come mai i Vigili del Fuoco che lo scortavano con la barca fossero anche loro all'oscuro di dove si trovassero. Forse navigano a vista e non conoscono le mappe nautiche?
E accattàteve 'o Tom Tom.

mercoledì 27 agosto 2008

LUTTI


Nel cortile di Palazzo Carafa Maddaloni che si trova a San Biagio dei Librai (Napoli) c'era una vecchissima pianta di glicine.
A causa dei lavori di restauro che vanno avanti da un bel po' di anni (si risale al terremoto dell'80), gli operai hanno chieso ai condomini di togliere il glicine.  Questi si sono rifiutati e sono così intervenuti i vigili urbani che hanno provveduto a strappare via la pianta, facendo così incazzare gli inquilini del palazzo.
E gli abitanti hanno deciso di affiggere un manifesto di lutto lungo la via San Biagio dei Librai, con questo testo:



 


                   La città di Napoli, addolorata, denuncia la perdita del suo illustre
                                        G L I C I N E
                   vigliaccamente assassinato nel fiore dei suoi anni mentre incantava
                                     gli abitanti ed i passanti di tutto il mondo
                             Maggio dei monumenti 2008 - Via San Biagio dei Librai




Strano mestiere il vigile urbano.
A Napoli sradicano piante e a Termoli infilano extracomunitari nei cofani delle auto (qui le foto).
Mai che dirigano il traffico.

martedì 26 agosto 2008

POVERTA'

Speravo di non dover vedere più questa scena, ma domenica è accaduto ancora.
Stavo comperando della frutta a una bancarella e dietro al "puosto" c'erano della cassette ammonticchiate contenenti pesche semimarce. Un signore vestito in modo decente (non era un extracomunitario) esaminava le pesche e metteva quelle migliori in un sacchetto.
Quando ha finito, ha ringraziato il venditore ed è andato via.
Quello che mi ha colpito molto è stato l'atteggiamento del fruttivendolo, era imbarazzatissimo e dopo mi ha detto che quel signore passa un paio di volte a settimana e raccoglie quel che rimane nelle cassette.
C'è gente per cui un kilo di frutta oggi rappresenta un lusso.

lunedì 25 agosto 2008

SICUREZZA, SICUREZZA, PRIMAVERA DI BELLEZZA......


«Se due turisti vengono a Roma in bicicletta e si vanno ad accampare in un posto abbandonato da Dio e dagli uomini dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati, ebbene è difficile garantire loro la sicurezza: la loro è stata una grave imprudenza».
Così parlò Alemanno, accusando la sinistra di cavalcare l'onda del risentimento.
Un discorso inaccettabile da parte di un sindaco che durante la campagna elettorale ha creato il problema sicurezza a Roma (ricordiamo Giovanna Reggiani) ed ha le pattuglie di militari per strada (a piazza di Spagna presumo).
Insomma, se Ponte Galeria è un posto abbandonato da Dio e dagli uomini, come facevano a saperlo i due turisti? Ci sono mica i cartelli.
E allora, sindaco Alemanno, potrebbe per cortesia fornirci una mappa dove vengono evidenziati i "posti abbandonati da Dio e dagli uomini"?
In modo che noi, non romani, in gita nella capitale, ci si possa regolare.
E ci piacerebbe capire come mai, nel caso di Giovanna Reggiani, era tutta colpa del sindaco (Veltroni) che non faceva niente, mentre ora è colpa dei due olandesi. Perchè viene da pensare che se allora fosse stato sindaco Alemanno avrebbe detto che era colpa di Giovanna che andava a prendere il metrò in un posto "abbandonato da Dio e dagli uomini".

Così continuando potremmo dire che è colpa dei tabaccai che si fanno rapinare e delle donne che escono di sera a farsi violentare, dimenticando che ci è stata promessa sicurezza e che si pagano i militari come se fossero in missione a Kabul, per farli passeggiare a Napoli a via Luca Giordano e prendere il caffè in comitiva a via Scarlatti (ieri ne ho contati sette: 4 militari e 3 finanzieri, tutti nello stesso bar).

sabato 23 agosto 2008

EL COBRADOR DEL FRAC


In Spagna il recupero crediti si fa così: un signore vestito con frac e cilindro segue il creditore in ogni luogo, in ufficio, per strada, in autobus, ricordandogli i suoi debiti e creando imbarazzo nel malcapitato. Fino a quando questi, esaurito, corre a pagare quanto dovuto.
Ebbene, caballeros espanol, non avete inventato niente.
A Venezia erano in piena attività, fin dai tempi di Casanova, le "pittime" veneziane.
Questi, ingaggiati dal creditore, si mettevano dietro al debitore e lo seguivano, raccontando a tutti i fatti suoi, finchè non crollava e pagava.
Ancora oggi "pittima" è sinonimo di grandissimo scocciatore, uno che dice sempre la stessa cosa.

venerdì 22 agosto 2008

MONNEZZA TOUR


Poichè la monnezza napoletana è stata bandita da giornali e telegiornali, dopo lo spottone del PresDelCons, per chi volesse aggiornarsi sullo stato della monnezza per strada a Napoli, consiglio di prendere il C17.
La D.M. stamattina, dovendo recarsi a Fuorigrotta, lo ha preso a Via Epomeo e dopo aver fatto il giro completo del rione Traiano è giunto al capolinea del piazzale Tecchio.
Cumuli e cumuli di spazzatura arredavano il percorso dell'autobus, deliziando con gli effluvi i passeggeri. Lungo il raccordo della tangenziale che porta a Soccavo e Pianura, lungo la via Cinthia, si potevano osservare discariche a cielo aperto, la cui composizione varia da frigoriferi, cucine, pneumatici e mobili, mescolati con cura a rifiuti indifferenziati.
E' evidente che il rione Traiano non figura nella lista di strade in cui viene prelevata regolarmente la monnezza.
Il Vomero invece è invaso dalle mosche. Chi passeggia per Antignano e Luca Giordano, viene accompagnato fedelmente lungo il percorso da azzeccose mosche e anche qui il tutto è condito da abbondanti effluvi provenienti dai cassonetti (vuoti ma mai lavati).
Aspettiamo la pioggia per non piangere da soli.

P.S.: Chissà perchè, a me viene da vomitare ogni volta che vedo lo spot in TV che reclamizza la raccolta differenziata.
Finora ho visto Pino Daniele e giggidalessio, se vedo pure Nino D'Angelo faccio uno strascino.
La D.M. che di solito è molto controllato davanti alla TV, è esploso in un sonoro vaffanculo, quando ha sentito Pino Daniele parlare di amore per la città con una bella faccia da fesso.
Usque tandem ci tocca sopportare questa gente? Non bastava S.B. con secchio e ramazza?

TAGLI E SFORBICIATE  (Premiata Sartoria Tremonti)

Tra i tanti tagli  distribuiti dalla finanziaria, quelli della scuola rappresentano i piu' significativi, dato che vanno a colpire l'istruzione, creando disagi alle famiglie e aggravando la disoccupazione.
Ma ci sono dei risvolti sconosciuti che vanno a toccare realtà particolari.
Al Policlinico di Bari, a seguito del taglio degli insegnanti per la scuola media, il Provveditorato barese ha soppresso la classe di scuola media che si trovava presso il reparto di Pediatria oncologica.
Non si sa perchè abbiano deciso di tagliare proprio quella classe, il provveditorato dice che a conti fatti vedranno se sarà possibile riaprirla, ma a noi viene il sospetto che abbiano considerato la classe meno utile, visto il tipo di alunni che la frequentano.
E questa è una delle conseguenze perverse dei tagli fatti alla "ndo cojo cojo".

Un'altra cosa finita sotto la scure dei tagli è la donazione di sangue.
Finora i lavoratori che effettuavano una donazione avevano diritto ad assentarsi per tutta la giornata e percepivano l'intera retribuzione.
Dopo il decreto Brunetta di lotta ai fannulloni, i dipendenti pubblici che vorranno donare il sangue, avranno una decurtazione in busta paga, con buona pace delle donazioni, che già adesso risultano scarse e insufficienti.


UPDATE:
La scuola non chiude. E' intervenuta il ministro Gelmini.
Inutile dire che questo non sarebbe accaduto in un paese civile (la chiusura e la riapertura ad horas, grazie all'intervento del ministro).

giovedì 21 agosto 2008

MACCARTISMO IN SICILIA?

A Catania, un ragazzo sedicenne, un po' scombiccherato, debiti formativi e assenze a scuola, viene tolto alla madre medico e affidato al padre assieme al fratellino. Pare che la madre non sia stata considerata capace di gestire l'educazione del ragazzo, consentendo addirittura di iscriversi al PRC.
Sarei curiosa di conoscere le motivazioni che hanno portato il giudice a codesta decisione, visto che in Italia va molto l'affido condiviso.
qui e qui

mercoledì 20 agosto 2008

CLOUDS APPRECIATION


Qualche anno fa avevo parlato di un sito dove appassionati di fotografia inserivano foto esclusivamente di nuvole e dicevo che le nuvole mi sono sempre piaciute.
Gli spettacoli piu' belli ce li offrono i cieli del nord, con i tramonti infuocati e le nuvole di forme e dimensioni tali che dalle nostre parti è difficile trovarne.
Ma qualche volta anche i nostri cieli fanno qualcosa di particolare.
Ho scelto queste che mi sono piaciute, ricordano un po' Magritte.



martedì 19 agosto 2008

STRANGE FRUITS


Quest'anno il fruttivendolo di Soriano vendeva queste strane pesche, schiacciate ai poli e di sapore un po' sciapo.


Anche l'anguria è particolare, piccola e scura, il sapore è simile a quello dei melloni d'acqua tondi e scuri, con la polpa rosso fuoco, che a Napoli molti anni fa vendevano con la prova al grido di: 'o vesuvio!!!!.
La prova era un cono ritagliato col coltello e capovolto, esibito per dimostrare la bontà del frutto.
Per capire la proporzione, basta confrontarlo con i kiwi.
Il piatto è un piattino da frutta
.

lunedì 18 agosto 2008

A TAVOLA IN CAMPAGNA


Si sa, quando non c'è un piffero da fare, si finisce col cucinare.
Poichè quest'anno le patologie sono aumentate (l'età avanza) ci è toccato stare un poco in campana, per cui i manicaretti hanno lasciato il posto ai piatti semplici di verdure dell'orto.
Qui una bella teglia di pomodori ripieni di riso, prima e dopo la cottura.
Il riso va cotto nel sugo, mantenuto al dente e condito con abbondante trito di profumato basilico.
Il contorno di patate, cosparse di rosmarino, serve a far sentire meno soli i pomodori.



TORNANDO A CASA


Ieri ci è andata di lusso. Incuranti dei bollettini di guerra che davano traffico intenso con criticità, ieri mattina siamo partiti dai monti Cimini alla volta di Napoli.
E ben ce ne incolse, siamo arrivati a casa alle 14,30. E' bastato solo evitare le aree di servizio all'ora del pranzo. E infatti erano tutti là, in fila alle casse per conquistare un tramezzino.
L'unica scena pietosa si è verificata al casello di Caserta sud. Non avevamo la Viacard e per pagare contanti c'era un solo casello, gli altri tutti rossi. Inutile precisare che i napoletani desiderosi di rientrare a casa hanno imbucato il casello in triplice fila, tentando di appizzarsi nel guard-rail antistante il casello, pur di infilarsi davanti agli altri che facevano la coda regolarmente (quasi).
L'unico addetto presente, poverocristo, si è dovuto sentire le urla e le proteste di tutti quelli che pagavano, dando a mo' di spiegazione che c'era il cambio di turno. Tutti assieme, casello per casello.
Complimentoni alle Autostrade italiane, che organizzano un cambio di turno generale alle 14 del 17 agosto.
Per fortuna gli italiani hanno fatto partenze intelligenti e di cretini brillano con particolare risalto i dirigenti dell'autostrada.


Questa mattina invece, uscendo per commissioni inderogabili, ci è stata allietata la vista.
Una jeep militare mimetica e un'auto delle Fiamme gialle erano ferme a Via Scarlatti area pedonale. A sorvegliarle un finanziere e un soldato.
Lungo la via Luca Giordano passeggia il resto del manipolo: 2 soldati e un finanziere facevano lo struscio. Molti negozi chiusi, poca gente in giro, ma loro presenziavano le vie del Vomero a garantire la nostra sicurezza. E nessuno li ha ringraziati, come accaduto a Roma, secondo Gianni Letta.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensava il finanziere, sapendo che i soldati vengono pagati come se fossero in missione a Kabul e lui invece no.

giovedì 14 agosto 2008

I FASCISTI SIETE VOI!!!!
Militari a far bella mostra di sè per le strade, armati fino ai denti e sguardo fisso.
Gianni Letta dice che i cittadini si avvicinano per ringraziarli (ma de che?).
Prostitute arrestate e gettate per terra in cella di sicurezza.

Ordinanze sindacali creative antirovistaggio nei cassonetti a Roma.
Vigili urbani armati, sempre a Roma, col plauso dei sindacati di categoria.
Don Sciortino teme la rinascita del fascismo in  Italia.
Giovanardi accusa invece Famiglia Cristiana di usare toni fascisti.
Quasi quasi mi abbono a Famiglia Cristiana e disdico Repubblica.
Leggendo i giornali si percepisce che l'emergenza e la sicurezza riguardino esclusivamente accattoni, prostitute, rom e quant'altro, dimenticando il rapporto Censis che denuncia più morti sul lavoro che omicidi.

venerdì 8 agosto 2008

BRILLANTE OPERAZIONE

I militari in servizio a Napoli, di concerto con la Guardia di Finanza, hanno fermato un pericoloso delinquente che vendeva CD falsi.
A Milano, eroici militi hanno fermato un uomo che, fuori di sè, cercava di danneggiare una manichetta antincendio.
L'operazione "sicurezza" funziona, ora ci sentiamo tutti piu' tranquilli e Larussa è felice.
Nel frattempo a Napoli, il premier, armato di scopa e paletta, ramazza la città personalmente e ci fa sapere che per Alitalia si profila un'alleanza estera, scordandosi della presunta esistenza della cordata italiana e del fatto che ci abbiamo rimesso altri 300 milioni di euro per mettere una pezza alla compagnia di bandiera.
E l'Italia rideva e cantava.....
Che ce frega, siamo in ferie.
Anche se ieri in autostrada abbiamo incontrato due carriarmati. E a noi che abbiamo rimembranze sessantottine la cosa non ci piace punto.

giovedì 7 agosto 2008

IL MARE, NON C'E' PARAGONE

E dai fasti di Sant'Angelo siamo passati ai fusti sorianesi. No, non intendevo i palestrati, non pensate male, mi riferivo ai noccioleti che si vedono dalle mie finestre, anche se il contadino che si occupa del tutto possiede qualche muscoletto di tutto rispetto.
Per dirla col regista Tartaglia, nulla equivale il mare, non c'è proprio paragone, specialmente quel mare, che si vede in foto nel post precedente, che abbiamo frequentato in questi giorni.
Quello che accomuna le due località è il caldo infernale, da graticola. Ai Maronti ci si abbrustoliva e si cercava scampo a mare, ma anche l'acqua era calda. Qui la piscina sembra un brodo e se aggiungiamo un po' di sedano, ci lessiamo.
Appena arrivati ai Maronti, la D.M. aveva un appuntamento che non ha potuto rinviare. Ha beccato l'unica medusa del Mediterraneo in servizio su quelle coste ed è uscito con una bella scottatura da tentacoli, subito lenita dal gestore del ristorante soprastante, con una pomata a base di calendula.Chiaramente nessuno più si è gettato in acqua, ma camminavamo sul bagnasciuga, io e il pargolo, alla ricerca di meduse veleggianti.
Ovviamente la suddetta medusa, esaurito il suo compito, avrà preso il largo immantinente. Nei giorni successivi il TG dichiarava svariati avvistamenti, ma tutti rigorosamente in altre acque.
Ma la D.M. non si è fermata qui. A tavola ha scaraventato al suolo una bottiglietta di extravergine, facendo esclamare alla signora proprietaria:
"L'uoglio è 'mbruoglio".
Alle scuse presentate dal consorte la signora ha in pratica risposto che dell'olio non gliene fregava niente ma quel che ne conseguiva (dalla perdita dell'olio) erano cavoli della D.M.
Insomma far cadere olio porta male e forse il motivo è legato al fatto che un tempo l'olio era prezioso, si comprava a misurini, non a bottiglie come ora.
Io ricordo il contadino da cui andavamo a comprarlo nel beneventano che metteva le bottiglie capovolte a gocciolare tutta la notte per recuperare quel poco olio rimasto.
Per fortuna gli altri giorni sono passati lisci (come l'olio, appunto) per cui abbiamo potuto sfatare la leggenda, mentre la D.M. veniva messo in croce dall'allegra signorina che ci serviva a tavola.

venerdì 1 agosto 2008