Nisida

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venerdì 22 agosto 2008

TAGLI E SFORBICIATE  (Premiata Sartoria Tremonti)

Tra i tanti tagli  distribuiti dalla finanziaria, quelli della scuola rappresentano i piu' significativi, dato che vanno a colpire l'istruzione, creando disagi alle famiglie e aggravando la disoccupazione.
Ma ci sono dei risvolti sconosciuti che vanno a toccare realtà particolari.
Al Policlinico di Bari, a seguito del taglio degli insegnanti per la scuola media, il Provveditorato barese ha soppresso la classe di scuola media che si trovava presso il reparto di Pediatria oncologica.
Non si sa perchè abbiano deciso di tagliare proprio quella classe, il provveditorato dice che a conti fatti vedranno se sarà possibile riaprirla, ma a noi viene il sospetto che abbiano considerato la classe meno utile, visto il tipo di alunni che la frequentano.
E questa è una delle conseguenze perverse dei tagli fatti alla "ndo cojo cojo".

Un'altra cosa finita sotto la scure dei tagli è la donazione di sangue.
Finora i lavoratori che effettuavano una donazione avevano diritto ad assentarsi per tutta la giornata e percepivano l'intera retribuzione.
Dopo il decreto Brunetta di lotta ai fannulloni, i dipendenti pubblici che vorranno donare il sangue, avranno una decurtazione in busta paga, con buona pace delle donazioni, che già adesso risultano scarse e insufficienti.


UPDATE:
La scuola non chiude. E' intervenuta il ministro Gelmini.
Inutile dire che questo non sarebbe accaduto in un paese civile (la chiusura e la riapertura ad horas, grazie all'intervento del ministro).

1 commento:

  1. Queste notizie dovrebbero apparire in tv, cosi sarebbe proprio la fine del nano e compagnia. Ma tanto questo non succederá mai...

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