Nisida

Nisida

venerdì 31 ottobre 2008

MA COMME SE FA? (ad abbandonare un frigorifero)


Mentre il paese va a puttane, nel senso dell'economia a rotoli (vabbè, pure a puttane proprio, che del decreto antiprostitute nessuno ne parla piu'), mentre la CAI sbarca l'Alitalia e si ritira, mentre Draghi parla di stagnazione fino a metà 2009, il governo che fà? Si occupa dei graffitari e dei frigoriferi abbandonati.
Per ora i graffitari sono salvi, Prima li volevano infilare nel decreto dei rifiuti, saranno invece inseriti in un emendamento al decreto sulla sicurezza.
Invece chi abbandona un frigorifero o un materasso se la vedrà proprio brutta. Prima se la sarebbe cavata con una multa, ora invece rischia l'arresto, in caso di flagranza, e una pena da sei mesi a 3 anni di reclusione. Quasi peggio che se abbandoni un cane o un gatto in autostrada.
Attenzione però: tutto questo solo in Campania. Quindi i cittadini napoletani sono pregati di andare a buttare i propri rifiuti pesanti al di là del Garigliano. Nel Lazio non è vietato.

giovedì 30 ottobre 2008

THINK FOR YOURSELF


L’agenzia “CLM BBDO” ha realizzato una campagna per la rivista Metro con messaggi visivi  importanti, legati all’informazione.
Con il titolo “Think for yourself”, le immagini pubblicitarie suggeriscono ai lettori di prendere ed interpretare le informazioni che ci vengono proposte dai giornali in maniera libera e non vincolante, pensando con la propria testa ed evitando di essere manipolati come burattini.

LE COLPE DELLE MINISTRE RICADONO SULLE SORELLE

Infatti la maestra Cinzia Gelmini ha dovuto prendere l'aspettativa per evitare i giornalisti che stazionavano fuori scuola. Qui il video
DELLA SERIE DEI SENZA VERGOGNA

don sturzoQuesta me l'ero persa, risale al novembre 2005, è stata apposta sul portone di F.I. che per uno strano ossimoro si trova in Via dell'Umiltà.
Meno male che c'è l'archivio storico del Corriere
In questi giorni stiamo giusto assistendo a come si lavora per un'Italia democratica, libera e solidale.

mercoledì 29 ottobre 2008

PER NON DIMENTICARE GENOVA


Dopo aver visto queste immagini di piazza Navona oggi e aver ascoltato il racconto di Curzio Maltese e le interviste e le immagini riportate da Repubblica qui, qui e qui, chi non ha ripensato all'intervista di Cossiga?
Chi sono costoro? Giovani studenti manifestanti o professionisti della violenza?
Chi ci crederà mai a quei giornali e tg che parlano di rissa tra studenti?
E domani 30 ottobre, manifestazione della scuola a Roma, speriamo che i manifestanti e i sindacati prendano adeguate misure per evitare infiltrazioni e provocazioni, come si faceva ai tempi di Kossiga.

Update:
Ancora Curzio Maltese e il mistero del camion di spranghe svelato.

martedì 28 ottobre 2008

SBARIANDO S'IMPARA


Ormai va così, non riesco piu' a concentrarmi. A Ballarò seguire Lupi e Giordano è al disopra delle mie capacità di sopportazione, per cui ad un certo punto i miei neuroni mettono l'automatico e se ne vanno sbariando in lungo e in largo.
Ad un certo punto mi è apparso Gianfranco Rotondi e stavo cercando di ricordare chi mi ricordava:


Trovato: Cirillino Ci, il bambino disegnato sul vecchio Corriere dei Piccoli, col ciuffetto sulla testa. Ci fecero pure una canzone e la cantavano Carla Boni e il Quartetto Cetra.


                                                   cirillino


Cirillino ci cirillin, cirillino ci cirillin,
con quel ricciolino sei così carino ma impazzir mi fai notte e dì
(ecco che succede, con l'overdose di Ballarò)

ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA ......


liceo pansini


La lunga notte bianca al Liceo Classico Adolfo Pansini di Napoli

lunedì 27 ottobre 2008

COSE CA' SULO 'A NAPULE

inquinamento1378 fresconi napoletani ieri, domenica, hanno violato il blocco totale della circolazione in vigore dalle 9,30 alle 13 e si sono fatti beccare dai vigili. Si sono giustificati col dire che non erano al corrente delle misure, prese per lo sforamento delle polveri sottili, come sta accadendo spesso nelle ultime settimane.
In occasione di questo blocco totale (va ricordato che non potevano circolare neanche le Euro 5 o le GPL), il Comune, di concerto con il comandante della Polizia Municipale, ha annunciato "la linea dura": sequestro del veicolo e denuncia per i trasgressori.
In sostanza, se questa mattina le centraline dell'Arpac avessero rilevato uno sforamento dei parametri di legge, i 378 avrebbero subito il sequestro dell'auto e la denuncia penale per emissioni inquinanti (art. 674 C.P.)
Sinceramente questa misura fa davvero ridere.
A parte il fatto che i 378 sono rimasti sospesi fino a stamattina in attesa della pena, sancita dalle centraline (il che è veramente assurdo).
A parte il fatto che i mezzi pubblici che circolano per Napoli dovrebbero essere rottamati in gran fretta, se guardiamo quello che scaricano ogni giorno.
A parte il fatto che molti mezzi tra quelli autorizzati a circolare non hanno nemmeno il bollino blu e figuriamoci se qualcuno si ricorda di fare il collaudo (di recente è stato riscontrato anche alle auto blu comunali).
Alla fine della fiera, le centraline dell'Arpac si sono comportate diligentemente ed hanno riscontrato che i valori non sono saliti, quindi niente sforamento e quindi niente denuncia penale.
E allora noialtri, che non facciamo parte dei 378, siamo qui a chiederci che caxxo lo hanno fatto a fare il blocco totale di ieri, che neanche la nostra buatta a GPL avrebbe potuto circolare.
E da oggi di nuovo con i blocchi.
CONTRAPPASSI

(ANSA) - MILANO, 27 OTT - Dall'assemblea dei lavoratori del palazzo di Giustizia di Milano e' emersa, tra l'altro, l'intenzione di denunciare il ministro Brunetta. Si trattera' di una denuncia collettiva, per diffamazione. Nella mozione assembleare approvata stamani si denuncia 'la campagna denigratoria del ministro della funzione pubblica' che 'ha svilito il ruolo del pubblico impiego, mettendo ignobilmente alla berlina il personale che, invece' cerca di garantire 'il servizio al cittadino'.

E per la serie "la politica degli annunci, il ministro che vuole mettere i tornelli pure al palazzo di giustizia, dimentica che misure piu' urgenti andrebbero prese per mettere i magistrati e il personale in condizioni di lavorare.
Inutile ricordare che persino gli avvocati si portano da casa la carta per le fotocopie.

domenica 26 ottobre 2008

NUMERI AL LOTTO

I manifestanti ieri al Circo Massimo:
secondo gli organizzatori erano 2.500.000
secondo Gasparri 300.000
secondo la Questura 200.000
e sempre secondo la Questura, quando ci furono i festeggiamenti per i mondiali di calcio, i presenti erano 1.000.000
Sempre la Questura, due anni fa, alla manifestazione di Forza Italia a piazza San Giovanni, parlò di 700.000 (in una piazza che è grande la metà del Circo Massimo)
Ma dove hanno imparato a contare questi? E non c'era neanche ancora in vigore il decreto Gelmini, figuriamoci dopo.
THE BIG SLEEP

big sleepVero è che non c'erano gli Stati Uniti, ma questi che so' andati a fare a Pechino, la pennichella?

sabato 25 ottobre 2008

SALVIAMO L'ITALIA  - (Onda su Onda)


Un mondo nel quale la politica si riduca al voto e ai sondaggi sarebbe inaccettabile perché stravolgerebbe la vita democratica. Nessuno mai riuscirà a reprimere la naturale tendenza dell'uomo a discutere, riunirsi, associarsi

Enrico Berlinguer, intervista a l'Unità, 18 dicembre 1983



MARONNA.... QUANTI FACINOROSI !!!!!!


MANIFESTAZIONE

venerdì 24 ottobre 2008

PORTARSI AVANTI CON IL LAVORO
(non abbiamo tempo da perdere)

IO NON HO PAURA

E' lo striscione che compare sulle facciate delle facoltà occupate, in risposta all'avviso ai naviganti del PresDelCons.
La meglio gioventù è impegnata a difendere le università dalla riforma Gelmini, che pur avendo dichiarato di voler ascoltare le associazioni studentesche, fa sapere in primis che non cambierà una virgola. Quel che si chiama dialogo.
E questa mattina, terzo proclama del Premier:
«Io non ho cambiato assolutamente atteggiamento, vale quello che ho detto, e ne ho parlato anche con il ministro dell'Interno: se lo Stato vuole essere Stato deve difendere il diritto dei cittadini a frequentare le scuole e le università. Se ci sono dei facinorosi che vogliono manifestare hanno tutte le strade possibili e immaginabili per farlo, ma non devono impedire l'accesso alle strutture pubbliche a chi non condivide quelle proteste».
Aspettiamo pure quest'altra smentita. Ormai s'è capito: i giorni pari dice quel che pensa e i giorni dispari smentisce.
Meno male che Silvio c'è

Devono avergli fatto una gran paura questi nostri ragazzi dell'Onda Anomala, stufi di aspettare un futuro, dove anche il precariato scompare, tagliato dalla finanziaria.
Su Repubblica un Reportage di Curzio Maltese.

Qui sotto un cartello a Pisa, con richiesta di adozione per cervelli in fuga.

proteste1

giovedì 23 ottobre 2008

IL PASSATO RITORNA SEMPRE

Leggo su Articolo 21 di un'intervista delirante rilasciata a QN da Francesco Cossiga.
Qui l'originale cartaceo dalla rassegna stampa del Governo, diffusa da Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino.
Non vorremmo che a qualcuno venisse qualche idea, a seguito dei suggerimenti contenuti nella suddetta intervista.
MA CHE AVETE CAPITO?

Siamo alle solite.

Mica aveva detto polizia. Anzi, non l'ha neanche pensato. Quindi i giornalisti (e noialtri telespettatori) non possono neanche avergli letto nel pensiero.
Qui il video con l'esternazione. E il tono sembra quello di un ubriaco.
In effetti pensandoci bene, lui non ha detto "polizia", ha detto "forze dell'ordine", per la precisione, eh?
Nel frattempo l'impalata Maria Star fa sapere che convocherà "nuovamente" (?????) le associazioni degli studenti, bontà sua.
Ma benedetta figliola, tutto ciò non andava fatto un momentino prima?
Che poi alla fine è sempre colpa della sinistra, che rimesta nel torbido e scatena le piazze, anzichè starsene buona e quieta mentre lor signori fanno a pezzi tutto quello che abbiamo faticosamente conquistato: scuola, welfare, dignità e diritto al lavoro.

UN MITO A TEATRO

Questa sera al teatro Diana era in scena Sinfonia d'autunno, di Ingmar Bergman, con Rossella Falk e Maddalena Crippa. Che poi nel lavoro si parla di sonate e preludi.
Piu' di mezz'ora di ritardo per dare agio alla platea di trovare il posto e sedersi, aiutate nella bagarre dalle signorine in sala, piu' rinco delle signore under ottanta, che si aggiravano come zombie, dicendo che avevano cambiato i numeri delle poltrone.
Aveva ragione Bertolino, quando disse che il teatro italiano se lavora deve ringraziare le donne, perchè di uomini ce n'erano proprio pochini.
Il lavoro è composto di svariati monologhi, che sono stati recitati tra corposi e fitti colpi di tosse (pareva un tubercolosario), chiacchiere varie, commenti ad alta voce e persino un cellulare che ha squillato a lungo.
Maddalena Crippa ha atteso pazientemente che terminasse di squillare per iniziare il monologo.
Finiti i soliti siparietti, lo spettacolo è stato davvero bello e interessante. Abbiamo avuto il piacere di vedere Rossella Falk nell'interpretazione della madre, che nel film di Bergman fu affidato a Ingrid Bergman. Due ruoli molto sofferti che fanno riflettere e ripensare alle proprie esperienze personali.
Non avevo mai visto la Falk recitare ed è stata davvero una bella esperienza vedere la sua trasformazione in scena: una donna bellissima che non mostrava la sua età.
Al termine infatti era diversa, quasi svuotata di quella bellezza magica che accende le nostre attrici piu' brave.
Maddalena Crippa nella sua bravura è degna erede delle tradizioni teatrali e culturali del nostro paese. L'abbiamo vista spesso in ruoli anche molto diversi, anche nelle vesti di cantante.

mercoledì 22 ottobre 2008

DOMANDONA

Quanto ci ha messo Giovanni Lettieri, presidente dell'Unione Industriali, a rifiutare l'investitura fattagli sul campo da Re Artù Berluskaiser?

Tre secondi netti.

martedì 21 ottobre 2008

FEBBRE DA CAVALLO


Lo striscione con cui  i lavoratori dell'ippica a Napoli protestano per la crisi e chiedono al Presidente del Consiglio una trovata geniale (mandrakata).
Il paragone, trattandosi di corse di cavalli, è con Mandrake-Gigi Proietti nel famoso film «Febbre da cavallo», capace di cavarsela in (quasi) tutte le situazioni.
Ed ora, dopo l'ironico maghetto disegnato da Giannelli, abbiamo anche Mandrake che ci risolve gli italici problemi.
"Berlusco', piènzace tu", stava scritto su un altro striscione. E lui ci pensa, altrochè. Oggi ha detto che si sente cittadino napoletano e ci offre Lettieri, dell'Unione Industriali, per correre da qualche parte alle prossime elezioni, Comune o Regione poi si vede.
Una vera investitura pubblica, alla maniera di Re Artù. Mancava solo lo spadone oggi a Città della Scienza.

lunedì 20 ottobre 2008

LE DEROGHE DI GIOVANARDI


Intervistato per il Corriere da Alessandra Arachi circa le parole di Benedetto XVI sulla contraccezione, Carlo Giovanardi,  sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, così ha risposto:


«Il Santo Padre privilegia i metodi naturali, ma questa è un' indicazione. È come per i dieci comandamenti: sono tracce. Poi ci sono le deroghe».
Ovvero?
«Tutto il resto. Escludendo l' aborto in maniera categorica, ovviamente».
Intende contraccettivi come preservativi, pillole etc etc...
«Intendo che quando, tanti anni fa, ho seguito il corso prematrimoniale nella mia Chiesa sono stati loro ad illustrarci i metodi per la contraccezione».
Metodi naturali?
«Tutti i metodi. Del resto...».
Del resto?
«Lo sappiamo bene che i metodi naturali come il Billings, l' Ogino-Knaus e quant' altro hanno forti margini di errori».


Curioso questo aspetto del catechismo secondo Giovanardi.
Sarei curiosa di conoscere le deroghe relative ai comandamenti, tipo l'assassinio o il furto o la falsa testimonianza. Ne sentiremmo delle belle, che se la traccia è non uccidere, quale sarebbe la deroga?
E dopo il
Vangelo di Ferrara spiegato al cardinale Martini, ora abbiamo anche le linee guida di Giovanardi.

domenica 19 ottobre 2008

UN MONDO DI CIOCCOLATO


cioccolato


Ci si fa di tutto ormai col cioccolato, come si vede nella mia foto: candele al profumo di cioccolato, sapone al cioccolato, creme tipo budino per massaggi e giusto per ricordarci che si mangia pure, un bel ciocoblok.

All'Eurochocolate di Perugia (nei due week end 18/19 e 25/26 ottobre) ci saranno anche artisti che dipingono col cioccolato, murales di cioccolato, la fabbrica del cioccolato e cioccolata calda in degustazione.
Ma come si legge
qui, [il momento gastronomicamente più avvilente è quello delle sculture di cioccolato: blocchi pesanti svariati quintali vengono collocati nel corso cittadino e scolpiti da alcuni artisti. Il pubblico si contende con avidità le scaglie, arrivando a raccoglierle da terra ...]

Volendo evitare codesto spettacolo, decisamente stomachevole, per assaggiare il cioccolato delle marche in esposizione a Perugia, basta andare in qualsiasi centro commerciale, dove lo si pagherà sicuramente meno.

venerdì 17 ottobre 2008

IL BRUNETA IN GONDOETA


Altro che Isola dei famosi. A Brunetta, per mettersi a piangere come uno Giucas Casella qualunque non è stato necessario andare in Honduras a pane e acqua, è bastato lo studio di Bruno Vespa.
E adesso presumiamo che il suo indice di gradimento salga ancora, c'era pure la gondola souvenir di plastica con le lucette, da mettere sul televisore.
Però ieri sera ci hanno anche informati che al piccolo Renato piaceva un sacco tirar di cerbottana dai ponti, sui vaporetti che passavano di sotto. Roba da cinque in condotta e tò tò sulle manine dalla ministressa Gelmini.
Fosse oggi, sarebbe finito su YouTube, come un bulletto qualunque e invece, eccocelo ministro.
Qui c'è un interessante intervento di Giovanni Battista Bachelet alla Camera il 15-10-2008 e il relativo resoconto stenografico, dove si scopre che Brunetta è un precario risanato.

giovedì 16 ottobre 2008

PORCATE DIFFERENZIALI

E la Lega veleggia spedita verso il federalismo non solo fiscale.
Dopo aver modificato le norme concorsuali in modo che vincitori di concorso risultino i residenti, ecco la proposta di Cota per mandare i bimbi extracomunitari in classi differenziate.
La scusa ufficiale è quella di aiutarli a superare il gap della lingua favorendo l'integrazione, ma in effetti la motivazione neanche  tanto nascosta è che i figli dei leghisti non studiano mica tanto bene con tutti quei coloured tra i piedi.
Proposta: ma perchè non mettiamo in classi differenziate i figli dei Cota e dei Salvini?
Sarebbe una decisione buona e giusta, perchè i ritardati sono loro. I figli degli immigrati imparano la lingua molto velocemente, e pure il dialetto milanese, dando del pirla a tutti quelli che continuano a dire di queste puttanate.
OGGI L'HO SCAMPATA BELLA

Oggi tornavo dall'ufficio postale e andavo piuttosto veloce, a piedi, che si era fatto tardi.
All'improvviso mi si è gettato addosso un tipo alto, scuro e con i baffi. Poichè sono un'arzilla vecchietta, ho fatto uno scartatone di lato, evitandolo per un pelo.
E sono rimasta di sasso. Il tipo in questione aveva, gettato sulle spalle a mo' di sacco, una busta di plastica semitrasparente piena di frattaglie, pronta a schiattarsi.
Ed era in evidente stato di ubriachezza, visto che ha continuato a procedere con andatura a zig zag caracollante.
Il tutto in mezzo ad un bel numero di persone, che non hanno fatto una piega.
Mi chiedo: ma stiamo davvero diventando, noi napoletani, un popolo bue?

RECIDIVA IUVANT


La D.M. capasciacqua qualche mese fa perse il portafogli con tutti i documenti. Mancava solo il Bancomat e poi c'era tutto, compreso la tessera socio ACI, il codice fiscale, la tessera sanitaria, abbonamento ANM, patente e libretto.
Ieri arriva una lettera del commissariato di zona, con l'invito a recarsi a ritirare i documenti.
La D.M. tutto contento va, ritira alcuni documenti (gli altri li hanno distrutti) e se ne torna felice con la vecchia patente annullata, su cui c'erano svariati decenni di bolli e la faccia da ragazzino (18 anni).
E qui finalmente ho capito che questi documenti si riferivano alla denuncia dell'anno scorso.
Sì, perchè la capasciacqua li ha persi due volte i documenti, l'anno scorso e due mesi fa.
Mi pareva strano che ci avessero messo solo due mesi a trovarli. Mo' chissà gli altri quando arrivano.

mercoledì 15 ottobre 2008

DIRITTO DI SCIOPERO

Leggevo questo articolo su L'Unità ed ho capito solo che stanno mettendo mano al diritto di sciopero, visto l'autunno bollente che si sta preparando.
Dato il clima da delirium che si evince dal testo e la scarsa chiarezza nell'esposizione delle pensate eroiche del governo, penso che ci sarà permesso di fare come i giapponesi:
mettersi una pezza in fronte e lavorare uguale se non di piu', senza beccare salario, che verrà utilizzato per solidarietà verso i bisognosi quali manager inquisiti, bancarottari recidivanti e aziende decotte e stracotte, visto che abbiamo già dato per Alitalia e banche.

martedì 14 ottobre 2008

IO CI AVEVO CREDUTO (sperato)

Berlusconi aveva detto che i suoi parlamentari non sarebbero piu' andati nelle trasmissioni tv a farsi insultare. E puntuale stasera Gasparri sta a Ballarò. E speriamo che almeno stasera lo insultino.
Nel frattempo su Repubblica di ieri 13 ottobre è comparso questo bellissimo refuso

Il post su Il Russo

lunedì 13 ottobre 2008

TORNELLI BASSI


Dopo la vignetta di Vauro


Brunetta ha fatto mettere i tornelli a Palazzo Chigi.... bassi.


domenica 12 ottobre 2008

SE QUESTO E' UN GATTO


Oscar è un gatto adottato dall'Ospedale Steere House Nursing and Rehabilitation Center di Providence, che fin dall'età di 6 mesi ha iniziato a svolgere un particolare compito: riconoscere ed assistere persone che di lì a qualche ora serebbero morte. Ormai lo sanno tutti e il personale dell'ospedale quando il gatto si sistema accanto al letto del paziente, chiama i familiari e il prete per il viatico.
Finora nessuno è riuscito a capire come fa il gatto a riconoscere la morte, a sapere che proprio per quel paziente è arrivata l'ultima ora.
Sono state fatte varie ipotesi ma nessuna ha trovato un riscontro.
Sembra incredibile, ma persino
The New England Journal of Medicine gli ha dedicato un articolo a firma del Dr. Dosa, un geriatra del Rhode Island Hospital.
Non so voi, ma io non vorrei incontrarlo questo gatto, è agghiacciante pensare che conosce il nostro destino.

venerdì 10 ottobre 2008

L'ASCELLA PEZZATA


E' bella, è in carriera (dopo il ministero sarà governatore alla regione Campania?), conosce il valore del perdono e perciò chiede un milione di Euro a Sabina Guzzanti per averla diffamata, facendo esclamare alla succitata: bella donna, ma che prezzi!.
Però suda, come tutti, anche di più.
L'altro ieri a Matrix sul grigio perla della sua camicetta erano evidentissime le chiazza di sudore.
Non c'è niente da fare, puoi averne quanti ne vuoi: curatori di immagine, spin doctor, visagiste&hairdresser ma l'imponderabile è sempre lì in agguato.
E pensare che bastava una camicetta blu.



qui il ritrattino che fa Maria Novella Oppo sul l'Unità

giovedì 9 ottobre 2008

QUANTA MUNNEZZA !!!


La temperatura è tornata a livelli balneari (25°) e qua si suda. Si suda anche perchè ho iniziato la transumanza dei file sul nuovo HD appena installato dal pargolo sul mio desk. Avevo traghettato precedentemente tutto questo ciarpame su un HD esterno, senza esaminarlo, della serie poi ci penso. E poi ho scoperto che è quasi come un trasloco, dove ti interroghi su tutto quello che tieni, se ti serve oppure no e cosa buttare. E infatti mi è venuta una folle tentazione: cancello tutto e chi s'è visto s'è visto.
Non si ha idea di quanta monnezza riesca ad accumularsi nei nostri computer.
E poi quando cerchi una cosa mai che la trovassi.

ROMA CITTA' CHIUSA


Da quando è sindaco, Alemanno sta cancellando molti eventi che a Roma erano diventati punti di riferimento.
L'ultimo in ordine di tempo è FotoGrafia, il Festival internazionale, la cui ottava edizione era (è?) programmata per la prossima primavera.
"Andremo avanti lo stesso - fa sapere il direttore artistico di FotoGrafia, Marco Delogu - Abbiamo già ottenuto il sostegno di tutti gli sponsor, sulla comunità di
Flickr (il sito multilingua dove gli appassionati di fotografia condividono scatti discussioni sulla materia, n.d.r.) ci sono già messaggi in nostro favore".
E infatti la comunità di Flickr e già in attività e le adesioni e i commenti crescono di ora in ora.





 



mercoledì 8 ottobre 2008

SEPARATI ALLA NASCITA?



              


L'avvocato Niccolò Ghedini, senatore della Repubblica.


L'attore Richard Keil, impersonava Jaws nel film 007 - Operazione spazio.
(grazie a Riccardo che ha trovato la foto di Jaws)

lunedì 6 ottobre 2008

INFORMATICA E BRICOLAGE (pargolo-mamma 1-0)


Cercavo da tempo un supporto da mettere sotto al notebook per evitare il surriscaldamento. Di solito ci piazzavo un libro sotto, dalla parte dello schermo, ma il pargolo ha detto che la ventola va in sofferenza a girare storta.
E allora la D.M. mi ha comprato questa griglia poggiapentole da Spina alla Pignasecca.

grigliapc e grigliaHa pure i piedini come quelli del processore. Funziona benissimo, risponde ai requisiti e costa 3 euro, mica come quei supporti che vende Fnac che non costano mai meno di 30 euro (e sempre di plastica sono).
Tutta contenta l'ho mostrata al pargolo, pensavo di prenderla anche per lui che lavora in giro col suo notebook. Ma ha declinato l'offerta e mi ha mostrato il suo sistema: 4 tappi di minerale, se li mette in tasca e li caccia quando serve. 

SINFONIE D'AUTUNNO



La terra in autunno è meno avara di frutti.

sabato 4 ottobre 2008

LO SCIULIAMAZZO DI CALATRAVA



Dopo la non inaugurazione del ponte di Calatrava a Venezia, battezzato Ponte della Costituzione, il ponte piu' jastemmato d'Italia (per ora, poi toccherà a quello sullo stretto, se mai si farà) ho sentito parlare del ponte a causa di svariate cadute di pedoni. I vigili urbani piazzati da Cacciari per evitare atti di vandalismo al ponte devono sorbirsi le lamentele delle persone accidentate. Pare che gli sciuliamazzi siano dovuti alle diverse misure degli scalini, come si puo' verificare dalla foto.
Per rimediare è stato interpellato l'architetto Calatrava e pare che si stia pensando di appiccicare degli stickers per allertare i distratti.
Magari ci scrivono sopra: "mind the gap" (accort' o scalino) come nella tube di Londra oppure "mind your steps", il cartellino che trovai attaccato ad una radice di sequoia affiorante.
Ma via... quante storie! Vuoi mettere lo sciuliamazzo che si prende su un'anonima via, magari quando grandina ed uno sciuliamazzo sul griffatissimo ponte di Calatrava? Son cose .....


Dicesi "sciuliamazzo" una caduta rallenty con definitivo atterraggio sugli airbag posterioni. La persona che lo esegue, nel frattempo, cerca di riequilibrarsi con movimenti delle braccia simulanti il volo, ma il risultato finale è quello. Lo schianto !

giovedì 2 ottobre 2008

PROPRIETA' TRANSITIVA

Per quale ragione capita che la D.M. sbuccia i fichidindia ed io mi ritrovo le spine nelle mani?

NAPULE E'

Antonio D'Orrico, parlando del libro di Francesco Durante, Scuorno, nella sua rubrica settimanale del Corriere Magazine, diceva che la lettura di questo libro lo ha riconciliato con Napoli.
Incuriosita, lo avevo comprato e messo in attesa. Arrivato il momento di leggerlo, approfittando della gita in campagna, ho iniziato a sfogliarlo e mi ha colpito la dedica: a Fabrizia Ramondino.
Ho avuto la sensazione che un cerchio si chiudesse: dovevo leggerlo questo libro ed ho iniziato.
Capisco D'Orrico quando dice della riconciliazione, io lo faccio quasi ogni giorno, quando mi incazzo per qualcosa che accade e poi subito dopo c'è qualcos'altro che mi fa riflettere su dove vivo e come vivo, ai piccoli miracoli quotidiani che ci consentono di vivere in questa città così maltrattata da tutti, che finisce sulle prime pagine dei giornali per ogni cosa, dalla spazzatura alle orde di tifosi dell'assalto al treno, che fanno dire a tutti: Vesuvio pensaci tu.
Ieri due cose mi hanno riconciliata con Napoli: la manifestazione dei chiaianesi contro la discarica e un servizio di rainews24 intitolato "La bufala campana".

La manifestazione.
Un centinaio di persone, non di piu', hanno sfilato per le vie di Napoli con striscioni e manifesti contro l'apertura della discarica, in occasione della nona visita del PresDelCons in città. Avevano in testa colapasta e scodelle e brandivano in mano pericolose cucchiarelle. Hanno anche sparato dei petardi, esibendo così le loro armi. Guidava il corteo un simpatico personaggio che ha illustrato le suddette armi. Esibiva in testa una scodella di plastica azzurra, definendola càntero.
Il càntero nel dialetto napoletano significa vaso da notte, deriva dal greco, kanteros, angolo. Forse perchè il vaso da notte veniva tenuto nell'angolo.
Era di ferro smaltato e mio suocero raccontava sempre di una signora sull'autobus, che aveva in braccio un bambino piangente avvolto in una coperta. Alle proteste dei viaggiatori che invitavano la signora a liberare la povera creatura, la signora toglieva la coperta e mostrava la testa del bambino incastrata in un vaso da notte. Stavano andando in ospedale per tentare di liberarlo.
Tornando alla manifestazione, è stato un bel contrasto vedere la polizia in assetto di guerra e la gente protetta da semplici colapasta e cucchiarelle. La risata che seppellirà.
Ma tanto la discarica si farà, lo ha detto Bertolaso. Che non è piu' il solito Bertolaso, quello che a suo dire gli hanno impedito di lavorare. Adesso è quello che si è fatto bello del lavoro di De Gennaro, che ha un piglio manageriale e minaccia: le discariche si faranno, ad ogni costo.
E, giusto la ciliegina sulla torta, Berlusconi ha annunciato il quinto termovalorizzatore della Campania (al momento non ce n'è neppure uno). E le gare di tutti e cinque sono state vinte dalla ditta che gestisce il termovalorizzatore di Brescia.
E tutti si sono chiesti a che cazzo servono cinque termovalorizzatori piu' tutte le immense discariche che lordano il nostro territorio. Facile risposta: agli imprenditori.
E la differenziata di cui si riempiono tutti la bocca dov'è finita?

La Bufala Campana
Così ha titolato il servizio Rainews24 e la mozzarella non c'entra niente.
Prendendo spunto dalle dichiarazioni di due giornalisti americani, presenti alla stazione nel famigerato giorno del presunto attacco al treno da parte dei tifosi napoletani, ci si chiede come si è potuta gonfiare la notizia fino a giungere alle prime pagine dei giornali e ai primi titoli dei telegiornali.
La parte principale l'ha fatta Trenitalia, che ha annunciato subito una distruzione da 500 milioni di euro (ma quanto costa un treno intero?). E via via la marea delle notizie montava: passeggeri cacciati dal treno, delinquenti lasciati passare dalla polizia, ritardi dei convogli e poi a Roma fotografie di cortei dei napoletani, che tra l'altro non hanno neanche visto la partita, data l'ora in cui sono arrivati.
Tutto questo ha prodotto come unico risultato la chiusura delle curve del San Paolo, senza che nessuno dei tifosi presunti responsabili del disastro venisse arrestato.
Come è potuto accadere tutto questo? E' solo un modo maldestro di maneggiare le notizie, dandole per accertate quando poi nessuno controlla? E che giornalismo è questo, che non controlla le fonti, fidandosi delle dichiarazioni roboanti di Trenitalia, azienda già sufficientemente decotta da aver perso ogni credibilità? Come fidarsi di un'azienda che nega  la presenza di pulci e zecche sui treni quando decine di passeggeri le hanno viste e "sentite"?

mercoledì 1 ottobre 2008

BRUNETTA'S STORY

Dopo tutto quello che si è detto e scritto sulla vignetta di Mauro Biani su Emme, allegato all'Unità (qui un post-riassunto), tra le tante voci val la pena ricordare quella dell'on. Gasparri che dà del violento a Biani. Della serie del bue che chiama cornuto l'asino.

La giusta risposta è nella vignetta di Vauro.

Va menzionata anche  l'inconsueta iniziativa del ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione, che ha indetto un concorso per la migliore vignetta contro il ministro Brunetta. Forse Brunetta pensa che aveva ragione Staino quando diceva: chi s'incazza è perduto.
Qui sotto la vignetta che ha vinto. Ovviamente nè Vauro nè Biani hanno partecipato al concorso.


P.S.: Ma è vero quel che si dice in giro? Che Brunetta ha la scorta da 25 anni?
MOSCONI

Qui in campagna l'autunno si fa sentire. E questa notte sembrava proprio inverno. Nu' friddo 'e pazze.
Alle due è venuta giu' pioggia a secchiate e sul tetto e sui noccioli faceva un fracasso tremendo, altro che piove sulle tamerici salmastre.
Adesso c'è il sole e i mosconi superstiti si sono rifugiati in casa e non accennano ad uscirne.
Fanno un casino tremendo i mosconi e non ho mai capito come lo fanno tutto quel rumore.
E un'altra cosa non mi sono mai spiegata: quando vanno a sbattere sui vetri fanno sempre un bel botto, come mai non ci restano secchi?  Riprendono a volare imperterriti, come  se niente fosse, sono indistruttibili.
(si capisce che non c'ho un cazzo da fare?)