Nisida

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martedì 6 gennaio 2009

COSE CA' SULE 'A NAPULE.....

Il metrò collinare è fermo, il pargolo cerca di capire perchè e se riaprirà ma gli rispondono che è un problema tecnico. Nel frattempo gli hanno ciulato un biglietto, che non verrà rimborsato. Allora la D.M. che non si fa mai i fattacci propri (veramente lo teniamo per vizio, siamo una famiglia di rompicoglioni), pesca il numero verde della metro e dopo circa un quarto d'ora è degnato di una risposta. Scopre così che sta parlando con un call center.

Buonasera, sono Luca, posso esserle utile?
DM: mi scusi, il metro collinare era fermo, mi sa dire se ha ripreso a funzionare o i tempi di riapertura?
Luca: un quarto d'ora fa mi hanno informato che era fermo.
DM: si, ma adesso funziona?
Luca: non lo so
DM: Come devo fare per saperlo? Mi può dare il numero della stazione di Vanvitelli?
Luca: signore, la Metronapoli ha dato in gestione il servizio di informazione a noi, quindi è a noi che deve chiedere.
DM: e glielo sto chiedendo, ma lei dice che non lo sa... e allora?
Luca: scusi, ma lei capisce l'italiano? Le ho detto che un quarto d'ora fa mi hanno informato che il metro era fermo, quindi non avendomi detto che era ripartito vuol dire che è ancora fermo.
DM (incazzato nero): ah bene... questo per lei è parlare italiano? Adesso capisco come ci finite nei call center, razza d'ignorante.
Finale: la DM, che "arrendersi mai", con un lungo giro di telefonate viene a scoprire il numero della stazione Vanvitelli, interpella l'addetto che gli dice educatamente che che il guasto durerà ancora a lungo.
Poco prima, nel pomeriggio, abbiamo assistito ad un energico sfanculamento di un signore, da parte dell'autista della V1, che non solo ha tentato di metterlo sotto, ma gli ha pure fatto 'na scaricata di male parole.
Qualcosa sta cambiando a Napoli, e non solo la Giunta. Nel frattempo ci siamo salutati pure Nicolais.

13 commenti:

  1. ma ti meravigli ancora?
    Chiami ancora i call center?

    E' da un pezzo che ci ho rinunciato.
    Mi sono rotto di parlare con i vari Luca, Pamela, Efisio e compagnia parlante.
    Porca miseria voglio conoscere il cognome dei miei interlocutori

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  2. Cambiato qualcosa? Non mi sembra onestamente...

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  3. si, e dopo li aspetti sotto al portone.
    Alcuni meriterebbero davvero il pacchero estremo

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  4. tutto sommato sono quadretti divertenti, bisogna cogliere il lato comico in ogni situazione.

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  5. gedim,
    è una vita che cerchiamo di cogliere il lato umoristico delle situazioni. Forse per questo siamo sopravvissuti. Ma a volte ne abbiamo piene le p...., credimi

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  6. Una volta -e credo d'averci scritto un post- attesi 1 ora e 40 minuti la C12 a P.zza Vittoria. Chiamai il numero verde e fui preso "cordialmente" per i fondelli da un tizio scostumato come la peste bubbonica. Quando mi accorsi che mi aveva preso in giro dicendomi che stava proprio a pochi metri dalla mia fermata (in realtà passarono altri 40 minuti dalla prima telefonata) gli chiesi il nome e lui non me lo volle dire. Insomma finii col minacciarlo di denuncia e lui mi fece "Ma tu chiamma a chi vo tu! Vuò chiammà i carabbinieri? E pò? E chiammali!" :|

    Quando arrivò stò C12 -evidentemente l'autista aveva completamente lisciato tutto il suo turno e nessuno si era preso la briga di sostituirlo- alla prima lamentela dei passeggeri inferociti, stò tizio mette il freno a mano in mezzo alla piazza e comincia ad urlare: "AIUTO! Mi stanno aggredendo! Adesso chiamo i carabinieri" e si mise al telefono di servizio per chiamare aiuto...

    Ti giuro che per non mettergli le mani addosso ce ne volle... Anche perchè sarebbe finita che io andavo dentro e lui era la vittima... Alla fine me la feci a piedi!

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  7. Ah... Poi il prosieguo! :) Siccome non volevo fargliela passare liscia a stì due, scrissi una lettera di protesta all'ANM: risultato? L'ANM si scusava per il ritardo dovuto ad un "guasto tecnico"!

    L'unica è agire da camorristi in questa città di camorra!

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  8. da un rapido giro tra i miei conoscenti ho appreso che sia il numero verde che i dipendenti in stazione, sono noti come scostumati alla potenza.
    Anzi mi hanno pure detto che fanno i cretini con le ragazze che passano.
    Speriamo che non li veda mai la DM, che quello non fa certo patire il cervello.

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  9. A Londra il call center delle informazioni per il servizio di trasporto pubblico ( treni locali, bus e subway) è dislocato in India.
    Le conversazioni - frequenti perchè la qualità del servizio è molto scaduta dopo una recente pessima privatizzazione - con gli operatori hanno un che di surreale, tra distanze, pronunzie e scarsa conoscenza della toponomastica.
    E quelli manco puoi aspettarli a fine turno per (l'inauspicato e comunque deprecabile) boxing match.

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  10. Io di questi problemi non ne ho.
    Uso la sella gestatoria o, se ho proprio fretta, la lettiga ...

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  11. invece a noi, miserabile plebe, è rimasto solo il numero "undici" (facitavèlla 'a ppère)

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