Nisida

Nisida

mercoledì 21 gennaio 2009

DA IERI SPERIAMO IN UN MONDO MIGLIORE

Ieri il mondo si è fermato. E pure Splinder, nessuno commenta più.
Per il giuramento del 44° presidente degli Stati Uniti d'America, diretta televisiva su Sky TG24, CNN e Repubblica TV.
Assolutamente non all'altezza la traduttrice in simultanea di Repubblica TV, s'è impappinata svariate volte.
CNN ha fatto una storica fusione tra la diretta e i commenti su Facebook. E' stato divertente commentare in diretta le mise delle first lady e baby Obama, oltre alle svariate signore che hanno partecipato alla cerimonia.
Sembrava di essere nel foyer del teatro San Carlo, alle prime, quando si andava a ridere durante gli intervalli.
Abbiamo poi saputo che Michelle si è servita di una stilista cubana, ma che non fosse Dior lo avevamo capito.
Insomma CNN ha agevolato il chiacchiericcio gossipparo dei nullafacenti in attesa del giuramento. Sicuramente un punto a favore della grande kermesse multimediale.
Nello stesso tempo la Casa Bianca ha aperto ufficialmente il suo blog
http://www.whitehouse.gov/blog/
dove, nella sezione Administration, possiamo leggere brevi biografie di predidente, vicepresidente e signore.
Nella lunghissima diretta abbiamo visto: l'addio di Bush, imbarcato sull'elicottero e trasferito in aeroporto sull'Air force One, fino al decollo, la commozione del presidente Obama, mentre giurava, il discorso di 20 minuti, chiaro e intenso (sembra sia stato scritto da un giovane di 27 anni), il pranzo di gala con antipasto di mare e fagiano, la lunga sfilata su Pennsylvania Avenue, dove Obama e Michelle sono scesi dall'auto salutando la folla in attesa, rompendo un protocollo che era in vigore da Carter in poi.
Li abbiamo poi accompagnati fino all'ingresso della Casa Bianca, a casa finalmente.
E senza scomodare Dio che benedica l'America (e forse un tantino anche noi che ne abbiamo davvero bisogno), speriamo che Obama riesca a fare quanto ci si aspetta da lui: tirare fuori gli USA dalla crisi, fermare le guerre per quanto in suo potere, chiudere Guantanamo che è una vera vergogna per gli USA, promuovere le riforme che tutti attendono.
E pure se commetterà qualche errore sicuramente parte in vantaggio. Mai riuscirebbe a farne tanti come il suo predecessore.
"Con speranza e coraggio, affrontiamo una volta ancora le correnti gelide, e sopportiamo le tempeste che verranno".

13 commenti:

  1. indipendentemente da come sarà come presidente è comunque stata segnata una pagina nella storia.

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  2. Speriamo che il governo italiano non apra il suo blog, soprattutto eviti la sezione biografie.

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  3. Sul sito del governo italiano ci sono le biografie !

    Comunque é stata una grande emozione per me, sembra davvero dare una speranza a questo mondo.

    Sul fatto del 27enne a scrivergli i discorsi, purtroppo solo in Italia sarebbe impossibile, non in altri paesi sviluppati.

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  4. gatto, senza offesa, qui da noi pure i 27enni sembrano vecchi e spenti. Sarà la crisi, sarà la difficoltà di trovare lavoro ma questo è.
    Ce ne sono molti che vanno in crisi solo per organizzare un'uscita serale o un w.e., figuriamoci scrivere un discorso programmatico.

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  5. Parliamo di un paese in cui l'ambizione viene incoraggiata, premiata.
    Il che ha oltretutto più di un risvolto negativo.
    In America in ogni settore c'è forte competizione e non sempre i colpi bassi sono disprezzati.
    Qui da noi è diverso, l' ambizione nei bambini e nei giovani, in genere viene considerata come un'inclinazione da correggere non da incanalare positivamente.
    Basta guardare che reazione suscitano i giovani di successo...

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  6. Ci sarà la guerra.
    Ma non con il mondo islamico ed arabo.
    Ma contro Roma e tutto ciò che rappresenta Roma.
    E Mosca è un alleata di Roma.


    W

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  7. eh lo so, wynck
    ci vuole pazienza
    Ho saputo che Giulio Cesare sta già pensando di attraversare il Rubicone, per difendere Roma.
    Sconfiggerà i Galli, lasciando le Galline vedove, che faranno un gran pollaio.
    Me lo ha detto il mago di Arcella.... shhhhhh

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  8. Non c'è niente da fare con te Rien: con te e quelli come te è troppo facile.
    Ora mi hai detto, con questa solita risposta ironica e ilare, che scenderete sotto il 15%.
    In fondo il problema è vostro, mica mio.

    W

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  9. Te l'ho detto Jenè ( nei commenti al post successivo) : non c'è più niente da fare.
    E con questa tua ilarità trascini nel fango l'intera Opposizione.
    Forse è per questo che continui ad essere chiamata Rien = Niente?
    O è ignoranza del significato di una parola o c'è dell'altro.
    Speriamo in un ripensamento.

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  10. vabbuò jà....
    mo' dite che ho ucciso pure Giulio Cesare, mi raccomando.
    E invece no, è stato Bruto (me lo ha detto sempre il mago di Arcella, credeteci)

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  11. ...che era uomo d'onore...si vabbè pure malavitosa sei.
    (e zitta che ci fai perdere i punti)

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  12. ma quello lo ha detto Antonio, io che c'entro? Nulla vidi e nulla sentii... e se c'ero dormivo.

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