Nisida

Nisida

sabato 28 febbraio 2009

IL CRAVATTARO

Marco Marfè, in arte Marco, pop denz, zuccherino, come viene chiamato dalle sue fans, è un ragazzo bocciato a X-Factor il cui provino sta su centinaia di video di You Tube.
Preso per culo da Simona Ventura, è balzato ai fasti della notorietà, facendo svariate ospitate in tv, sempre preso per il culo da conduttori non meno cafardazzi di lui.
Orbene, dopo aver inciso un singolo, Il fragolone, il giovane Marco si dedicava nel frattempo all'attività di famiglia, il cravattaro, che a Napoli viene chiamato 'o rammaro.
No, Marinella c'entra poco in questa storia. Il giovane Marco, assieme al padre Antonio, si occupava di usura e infatti i Carabinieri, nella zona per controlli, lo trovavano in possesso di una busta contenente registri con nomi e cognomi di "clienti", le cifre erogate e il tasso di interesse pare che si aggirasse intorno al 50%.
Ovviamente dichiarava di non essere coinvolto e che aveva trovato la busta per terra. Pensando che fossero dei quaderni appartenenti a bambini, ne stava cercando i proprietari.
Evvai Marco!!!  Bambini cravattari? ...... ma ci sei o ci fai?
DEI DELITTI E DELLE PENE (la fine vita)

Non è finita.
Dopo la morte di Eluana, a distanza di giorni, 14 persone tra cui il padre, vengono indagati, su denuncia di singoli cittadini e di associazioni.
Il cardinale Javier Lozano Barragan definisce Beppino Englaro un omicida.
La legge sul testamento biologico torna a fermarsi al palo. Sembrava tanto urgente e poi, dopo le ultime polemiche il presidente del Senato precisa: "Ma se serve a un testo condiviso, meglio prendere tempo".
E così una donna morta, dopo 17 anni di non vita, vivrà per sempre.

venerdì 27 febbraio 2009

LE MADRI DI NAPOLI

Quante volte sono scese in piazza le madri napoletane? Tante, troppe.
Per difendere i propri figli dalla droga e dalla camorra, le madri coraggio. E oggi ancora in strada, per difendere i figli dagli orchi, per chiedere aiuto alla politica, alla magistratura, ai servizi sociali. In una città dove nulla sembra funzionare.
L'orco ha colpito ancora, un dodicenne che giocava a pallone nella piazza Poderico, all'Arenaccia, attirato con un trucco in un sottopasso abbandonato e lì violentato senza pietà.
L'orco aveva anche dei precedenti ma non è chiaro come sia stato possibile che continuasse a vivere sotto lo stesso tetto della bambina vittima dei presunti abusi.
Adesso tranquilli, che il ministro Alfano manderà gli ispettori anche qui, che tanto per cambiare, troveranno tutto a posto, firme e timbri apposti nel modo giusto.
E per quelli che ancora auspicano la castrazione chimica per i pedofili, sappiano costoro che l'orco si è aiutato anche con un bastone.

mercoledì 25 febbraio 2009

fi.GA

Dopo la bevanda al piscio di vacca commercializzata in India, ormai non ci stupisce più nulla.
E invece no. Guardate cosa vendono nei locali by night della movida napoletana?

fi.GA
fiori di Guaranà
succo analcolico



fi_ga
PROSIT !!!
Appello per il diritto alla libertà di cura

qui per la firma, diffondete:
http://testamentobiologico.ilcannocchiale.it/



Rispettiamo l'Articolo 32 della Costituzione

Il Parlamento, con molti anni di ritardo e sull'onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, si prepara a discutere e votare una legge sul testamento biologico.

Dopo quasi 15 anni di discussioni, chiediamo che il Parlamento approvi questo importantissimo provvedimento che riguarda la vita di ciascun cittadino. Il Parlamento, dove siedono i rappresentanti del popolo, deve infatti tenere conto dell'orientamento generale degli italiani.

Rivendichiamo l'indipendenza dei cittadini nella scelta delle terapie, come scritto nella Costituzione.

Rivendichiamo tale diritto per tutte le persone, per coloro che possono parlare e decidere, e anche per chi ha perso l'integrità intellettiva e non può più comunicare, ma ha lasciato precise indicazioni sulle proprie volontà.

Chiediamo che la legge sul testamento biologico rispetti il diritto di ogni persona a poter scegliere.

Chiediamo una legge che dia a chi lo vuole, e solo a chi lo vuole, la possibilità di indicare, quando si è pienamente consapevoli e informati, le terapie alle quali si vuole essere sottoposti, così come quelle che si intendono rifiutare, se un giorno si perderà la coscienza e con essa la possibilità di esprimersi.

Chiediamo una legge che anche nel nostro Paese dia le giuste regole in questa materia, ma rifiutiamo che una qualunque terapia o trattamento medico siano imposti dallo Stato contro la volontà espressa del cittadino.

Vogliamo una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alle terapie.

Vogliamo una legge di libertà, che confermi ciò che è indicato nella Costituzione.


Primi Firmatari

Ignazio Marino, chirurgo e senatore
Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio
Corrado Augias, scrittore
Bianca Berlinguer, giornalista
Alessandro Cecchi Paone, conduttore televisivo
Maurizio Costanzo, giornalista
Guglielmo Epifani, Segretario Generale CGIL
Paolo Franchi, giornalista
Silvio Garattini, scienziato, farmacologo
Massimo Giannini, giornalista
Franzo Grande Stevens, avvocato
Marcello Lippi, Commissario tecnico della Nazionale italiana
Luciana Littizzetto, attrice e cabarettista
Alessandra Kustermann, medico, ginecologa
Miriam Mafai, giornalista e scrittrice
Vito Mancuso, teologo
Erminia Manfredi, regista
Simona Marchini, attrice e autrice
Rita Levi Montalcini, premio Nobel
Giuseppe Remuzzi, scienziato, immunologo
Stefano Rodotà, giurista
Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano La Repubblica
Umberto Veronesi, oncologo
Mina Welby, delegato municipale ai diritti civili
Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale

martedì 24 febbraio 2009

COLMATA SI, COLMATA NO  (la terra dei cachi)

La colmata di Bagnoli resta, non si tornerà alla linea di costa. I soldi sono pochi e la papera non galleggia (occorrevano 175 milioni di euro e ce ne sono solo 43).
Brutte notizie anche per gli Studios cinematografici, su cui la Regione Campania aveva deciso di investire un po' di milioni. Contrordine, niente Studios e i soldi in Regione verranno spesi per il turismo.
E se la colmata resta, svanisce anche il sogno del porto-canale.
Bagnolifutura si allontana sempre più.

lunedì 23 febbraio 2009

SE OTTO PERSONE VI SEMBRAN POCHE

Lucianina Littizzetto a Che tempo che fa affronta sempre e con leggerezza argomenti che lacerano le coscienze degli italiani (chi ce l'ha, logicamente).
Ieri sera è toccata all'argomento "fine vita" correlato alla morte di 8 (OTTO) homeless a Milano, da gennaio ad oggi.

La Stampa.it . Il pensiero debole

domenica 22 febbraio 2009

A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL PIACER

Tra sussurri e grida son partite le ronde.
E già alla prima uscita è finita a mazzate. La ronda padana si è scontrata con la "rondinella rossa", ovviamente organizzata da Rifondazione e c'è voluta la Digos per dividerli.
Ovviamente mentre lorsignori si menavano, i delinquenti potevano esercitare tranquilli, che la polizia era impegnata a dividerli.
Tutto ciò è accaduto a Padova ed io mi chiedo se a Napoli qualcuno avrà mai il coraggio di organizzare la ronda di notte.
Chi rischierà la noce del collo, pattugliando magari Scampìa o i vicoli dei quartieri?
E li mandano pure in giro disarmati, poveracci.

mercoledì 18 febbraio 2009

LA DECENZA DESAPARECIDA (e la vergogna che ci accompagna)

Dopo le barzellette sugli ebrei, il fine dicitore ricorda i desaparecidos, intenti in una partita di pallone nei tersi cieli argentini, mentre vengono scaraventati giù.




L'Argentina, dopo questa ennesima figura di cacca, convoca l'ambasciatore italiano.
E sentiremo il fracasso delle unghie del diplomatico che si arrampicherà sugli specchi, dicendo che no, S.B. mica voleva dire quello, è stato travisato, no?
Vabbè, ambasciato', andatevi a guadagnare lo stipendio e portatevi il sacchetto di cenere regolamentare, con cui cospargervi la testa.
Sì, lo so, ancora non è passato il carnevale, ma ormai si consiglia alle feluche di portarlo sempre con sè, pronto all'uso.

Ovviamente tutto questo perchè i giornali parlino di cazzate come questa e non del processo Mills, condannato come corrotto e guarda caso, manca il corruttore.
In compenso i giornali stranieri se ne sono visti bene a riderci dietro.

- "UK lawyer guilty in bribery case" (BBC)
- "Minister's husband jailed for Berlusconi 'bribe'" (The Independent)
- "David Mills guilty of taking bribe linked to Berlusconi trials" (The Guardian)
- "Former Berlusconi lawyer apologises but denies graft" (Financial Times)
- "British lawyer Mills sentenced in Italy bribe case" (Reuters)
- "Un avocat condamné pour faux témoignages en faveur de Berlusconi" (Le Monde)
- "Cuatro años de prisión para el abogado sobornado por Berlusconi" (El Mundo)
- "Condenado a cuatro años de prisión el ex abogado británico de Berlusconi" (El Pais)
- "Lawyer Sentenced for Taking Bribe From Berlusconi" (The New York Times)

venerdì 13 febbraio 2009

MALA TEMPORA

Si, sono veramente brutti tempi, quando un conduttore in tv informando il pubblico che la settimana prossima non ci sarà la trasmissione, deve aggiungere: NON VI PREOCCUPATE
Eh sì, Santoro, noi però ci preoccupiamo lo stesso.

lunedì 9 febbraio 2009

E ADESSO, SCOMUNICATECI TUTTI

Eluana non c'è più, ma non c'era più già da 17 anni.
Pace alla sua anima e a quella di suo padre. Grazie, Beppino.

(qui le minacce della congregazione vaticana)
E meno male che Bertone aveva detto a Napolitano che il Vaticano non avrebbe interferito.
Ma qualcuno ricorda che la Chiesa si sia mai scomodata a scomunicare un mafioso? Uno che dico uno?


sabato 7 febbraio 2009

CONDANNATA A VITA

Dopo 17 anni di inferno Eluana stava affrontando il suo ultimo viaggio, accompagnata da suo padre.
17 anni in cui questa dolce ragazza si è trasformata in una larva, che continua a vivere vegetando.
Ma un decreto legge fatto apposta per lei, la condanna a vivere ancora, contro una sentenza che viene disattesa, contro il presidente della repubblica che, garante della costituzione, rifiuta di firmare, contro ogni sentimento di pietà.
E non basta. Oggi Eluana è stata stuprata in quella che è la sua più profonda intimità di donna. Una bestia umana, per cui le donne sono solo incubatrici o macchinette per fare figli,
come dice Vittorio Zucconi, afferma che Eluana è viva e potrebbe persino generare un figlio.
E non basta ancora. Anche il padre ha subito tale stupro, nella sua anima lacerata dal dolore.
Gli siamo tutti vicini in un abbraccio simbolico. Egli sta lottando anche per noi.

mercoledì 4 febbraio 2009

RICORDIAMOCI SEMPRE DI QUESTE PERSONE

del Giornale e del suo direttore, che in nome di chissà quale religione, ignorano la pietà e la compassione

e che, come ci ricorda la prima pagina di Cuore

lunedì 2 febbraio 2009

CONSIDERO VALORE


Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi
vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere
in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome
del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Erri de Luca)
PROSSIMAMENTE IL VERDE?

La fontana di piazza Trieste e Trento, comunemente chiamata "il carciofo", la settimana scorsa fu colorata di rosso, pare per ricordare il sangue delle vittime in Palestina. Opera di un sedicente Cuib, circolo di estrema destra.
Ieri invece l'acqua della fontana era tutta bianca, ricoperta di schiuma che sembrava neve.
Attendiamo fiduciosi il verde. A noi ci piace il tricolore.


QUANT'E' BBELLO 'O CARDINALE

cu 'a pellecchia rossa 'ncuollo.

Simpaticissimo il nostro cardinale Sepe che ha fatto, 'sotto 'o cchiòvere, "la passeggiata in famiglia" da piazza Dante al Plebiscito, coperto da un impermeabile semitrasparente, tipo turista tedesca, da noi chiamato comunemente "pellecchia".


domenica 1 febbraio 2009

FACCIA DI ZOCCOLA (e tornate nelle fogne)

Da noi si dice quando qualcuno ha il coraggio di dichiarare in pubblico di fare il contrario di quanto attuato precedentemente. La nostra casta politica va per la maggiore nell'esercizio di queste qualità.
A Roma il 30 si è tenuta una manifestazione organizzata da Forza Nuova, e guardate un po' cosa scrivono


Le nostre donne! Chi?
Quali donne si farebbero difendere da costoro? Abbiamo forse dimenticato la violenza di cui si è macchiata questa gente?
Abbiamo dimenticato Franca Rame?
L'altra sera Franca era a Ndp, intervistata da Piroso e stringeva il cuore mentre cercava di spiegare la violenza di cui era stata vittima e ancora piangeva, dopo tanti anni, a testimonianza che una simile ferita mai potrà rimarginarsi.
MESSA OBBLIGATORIA (altrimenti volano schiaffi?)

Il comandante dei vigili urbani di Napoli, Sementa, noto alle cronache per il pacchero estremo tirato al giornalista Alessandro Migliaccio, ne ha inventata un'altra: la censura ai vigili che non hanno partecipato il 20 gennaio alla celebrazione eucaristica di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani.
Guardate come interpreta l'assenza il comandante:
"un rifiuto alle istituzioni e alla divisa che indossa".

Ha quindi inviato una lettera di censura che verrà inserita nel fascicolo personale degli assenti.
"Ella avrebbe dovuto sentire non solo il dovere ma l'esigenza di rispondere, per qualche ora, con la sua presenza, all'invito che le è stato rivolto".

Che qualcuno ci liberi da questo matto e lo collochi in quiescenza per raggiunti limiti di insanità mentale.
(repubblica.it)