Nisida

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martedì 31 marzo 2009

SAVIANEIDE -2

La Stampa pubblica un articolo di Fabrizio Rondolino dal titolo:
Un gadget chiamato Saviano

Rondolino analizza il fenomeno del "supereroe" Roberto Saviano, partendo da Alessandro Magno e arrivando alla polemica di Leonardo Sciascia, sui "professionisti dell'antimafia".
Cita anche un famoso slogan : «Piace alla gente che piace» che lanciò sul mercato la Lancia Y10, prima utilitaria di lusso.

In sintesi, la lotta alla camorra come "moda", attraverso un'operazione mediatica voluta dallo stesso Saviano.

lunedì 30 marzo 2009

SAVIANEIDE

Mercoledi 25 marzo, puntata speciale di Che tempo che fa con Roberto Saviano (qui)
4milioni 561mila spettatori, il 19% di share.

Fabrizio del Noce, intervistato da Repubblica, dice:

"Faccio i complimenti a Ruffini, ma RaiTre è molto diversa da RaiUno. Il risultato è eccellente, ma non lo enfatizzerei: era un mercoledì senza calcio"
Invidia crepa. Vorrei sapere quale cretino programmava un evento del genere in concomitanza con le partite. Giusto Del Noce.

"Da Saviano solo sparate". Lo dice il rappresentante del Governo a Parma, il prefetto Paolo Scarpis in un'intervista rilasciata al quotidiano Informazione di Parma.
"La camorra da noi non esiste", ha detto il prefetto, negando quanto denunciato da Roberto Saviano sugli affari dei Casalesi a Parma e dei quali ha parlato anche Raffaele Cantone, magistrato che coordinò le indagini su Pasquale Zagaria. Parlò di affari da otto milioni di euro, delle capacità imprenditoriali di Zagaria, di una delle più grosse società immobiliari di Parma confiscata, e della prima condanna per associazione camorristica del centro-nord.
Dove dorme questo prefetto?

E infine
Sabato 28 marzo, Claudio Abbado e l'Orchestra Mozart al San Carlo di Napoli, hanno tenuto un concerto in onore di Roberto Saviano. ''Voglio dedicare - ha spiegato il maestro - il concerto di Napoli a Roberto Saviano''.
Abbado ha diretto il concerto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart.
Sono stati eseguiti:
Il "Doppio concerto" in Do Maggiore per flauto, arpa e orchestra, il Concerto per clarinetto e orchestra e la Sinfonia n. 38 K 504 Praga.

domenica 29 marzo 2009

Applausi... di gente intorno a me !
Applausi... tu solo non ci sei !


Settanta applausi e quattro ovazioni in settantuno minuti.
Meglio di Petrolini. Ma Fini non c'era, guardava la TV.


VI PIACEREBBE LAVORARE QUI?


sabato 28 marzo 2009

AH AH AH AH

Preservativo - neverending story
Nuovo grido di allarme della Chiesa nei confronti del preservativo.
Dalla Francia Monsignor Andrè Fort, vescovo di Orleans, è andato persino oltre papa Ratzi, che tra l'altro è stato criticato duramente anche dalla rivista scientifica inglese The Lancet:
«Tutti gli scienziati lo sanno - ha detto il religioso - il virus dell'Aids è infinitamente più piccolo di uno spermatozoo. Questo significa che il preservativo non garantisce al 100% contro la malattia».

Ma non è che sotto sotto, di nascosto avviene questo?

giovedì 26 marzo 2009

PORCATA APPROVATA

Il testamento biologico votato dal Senato

(Ddl Senato 26.3.2009)

Il Senato ha dato via libera al ddl Calabrò sul testamento biologico con 150 voti favorevoli, 123 contrari e 3 astenuti. Ora il provvedimento passa al vaglio della Camera. Il provvedimento, peraltro, prevede che le volontà del paziente in merito ai trattamenti da ricevere o non ricevere, non siano in ogni caso vincolanti per il medico. Lo ha deciso l'Aula questa mattina approvando un emendamento dell'Udc che ha cancellato l'obbligo per il medico di tenerne conto. In ogni caso nella dichiarazione può essere esplicitata la rinuncia ad ogni o ad alcune forme di trattamenti sanitari in quanto di carattere sproporzionato, sperimentali, altamente invasive o altamente invalidanti. Non possono invece essere inserite indicazioni relative alla possibilità di sospendere alimentazione e idratazione forzata. Infine si prevede che le Regioni debbano assicurare assistenza domiciliare ai soggetti in stato vegetativo persistente.(26 marzo 2009)

E' come se io facessi testamento donando tutto a mio nipote e poi il notaio decide lui come cazzo gli pare.

E sentite un po' questa qui che dice. Questa signora non fa parte della maggioranza, è dell'opposizione.
Ora la misura è colma, non si può parlare di persone con questo disprezzo. A chi aspettiamo a buttarla fuori dal PD? Siamo sicuri che non ne guadagneremmo di voti facendo a meno di questa gente?

mercoledì 25 marzo 2009

SAVIANO SU RAITRE

Critica la stampa locale, i titoli fantasiosi con i soprannomi dei boss. Cita e mostra l'articolo dove il direttore del giornale ringrazia per la stima Sandokan, Carmine Schiavone.
Questa disamina mi ricorda una serie di trasmissioni RAI, Prima Pagina, rubrica televisiva di RaiDue sul funzionamento degli apparati dell'informazione e il sistema mondiale dei media. ideata da Renato Parascandolo.
Quando la RAI faceva informazione e servizio pubblico.
Nel frattempo su Facebook alcuni giornalisti stanno massacrando Saviano in diretta.

martedì 24 marzo 2009

IL PIANO CASA (quello che ci ha richiesto la UE)

E come possiamo vedere, la fiducia nel senso estetico degli italiani sembra ben riposta.



SALUTI DA ALBEROBELLO

agli amici Pseudolo e Beppe
sorvegliate, mi raccomando


domenica 22 marzo 2009

RATZI ET REDUCTIO CEREBRI

By Stefano Disegni

(ma l'avete visto in Angola con la palandrana rosa?)

FORTAPASC SIAMO NOI

Oggi, 21 marzo e di primavera neanche l'ombra.

La giornata è iniziata con la grande manifestazione sul lungomare contro tutte le mafie, indetta dall'associazione Libera di don Ciotti.
Nel Duomo si è svolta una veglia di preghiera durante la quale il cardinale Sepe ha indossato la stola di don Giuseppe Diana.
E' stato davvero impressionante ascoltare i nomi delle 500 vittime, letti dai parenti delle vittime stesse, dalle autorità cittadine e in coda da Roberto Saviano, a sorpresa sul palco, che ha aggiunto anche i nomi dei sei ghanesi uccisi a Castelvolturno.
Ritengo che l'elenco sia destinato ad allungarsi e che in un futuro non lontano verranno inseriti anche i nomi di tutti i morti per tumore in Campania, anch'essi dovuti alla camorra, alla gestione delle discariche ed ai rifiuti tossici sparsi sul territorio.
E per finire oggi al cinema a vedere Fortapàsc di Marco Risi.
Premessa: Marco Risi non è Dino, si sa e i camorristi del film somigliavano vagamente ai Sopranos. E' evidente che Risi neanche immagina come fossero Gionta, Bardellino e Nuvoletta.
Altra cosa che ho riscontrato: Siani sembrava circondato da fantasmi. Dei colleghi della redazione non si sa nulla. Magari era un  modo per dire che era stato lasciato solo? Queste le impressioni, a caldo.
Per il resto il film sembra valido. C'è una tensione per tutta la durata, che coinvolge lo spettatore e il finale, benchè conosciuto da tutti, lascia bloccati sulle sedie a leggere i titoli finali.
E pensavo a quel ragazzo che faceva con passione il suo lavoro, non pensando di essere un eroe, alla normalità della sua vita quotidiana, quella di un ragazzo di 26 anni. L'età di mio figlio.

sabato 21 marzo 2009

QUESTA DONNA NON STA BENE

Cerca una donna
per suo figlio, 21 anni, down
GUERRIGLIA DI MERDA

Ieri un manipolo di guerriglieri (così sono stati definiti gli studenti da Brunetta e subito dopo ridimensionati a quattro ragazzotti in cerca di sensazioni più o meno violente), ha assaltato i servizi igienici di un istituto tecnico cittadino ed ha riempito i w.c. di palline di polistirolo, provocandone il totale intasamento.
La preside pratica ha chiamato un idraulico privato (se chiamava la Provincia risolveva a Pasqua) che con la modica cifra di 500 euro ha liberato tutti i cessi della scuola, con sommo dispiacere dei guerriglieri (o quel che sono).
I suddetti saranno ancora piu' dispiaciuti quando sapranno che i 500 euro li dovranno pagare loro, ammenochè non si trovino i colpevoli.

venerdì 20 marzo 2009

CERVELLI IN FUGA (e fuga di cervello)



Quand'la merda la sal in scrann
o la spussa, o la fà dann

giovedì 19 marzo 2009

GRATTATIO PALLORUM

"I Siani sono i professionisti veri e seri, sono coraggiosi; quelli che espongono la propria vita e fanno del giornalismo serio e non fanno come ......"
Queste parole le ha dette il comandante dei Vigili di Napoli, quello dello schiaffo al giornalista Alessandro Migliaccio, nel programma L'Emigrante condotto a Canale 9 da Luigi Necco.
Possiamo presumere che quelle parole si riferissero al giornalista in questione, ma che brutta associazione ha fatto il generale: Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985.
Forse voleva dire che un buon giornalista è solo un giornalista morto?
E fino a quando i giornalisti seri, coraggiosi, che espongono la loro vita, taceranno su questi ignobili comportamenti?
Per ora si spera che Migliaccio si stia grattando alacremente le palle (e forse anche Necco), in attesa del giudizio in corso.
Bisogna aggiungere che il bravo giornalista Necco aveva provato a fare un bello scoop, la riappacificazione a "tarallucci e vino"  tra i due, ma sembra che entrambi si siano dichiarati non interessati.
E adesso, dopo il massacro a Saviano, anche lui reo di essere vivo, via con il valzer per Siani, in concomitanza con l'uscita del film di Risi, Fortapàsc.

(letto su Il Napoli di oggi)
qui il link della trasmissione

mercoledì 18 marzo 2009

MA DI CHE SI FANNO COSTORO?

"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile."
Woody Allen

La citazione di Allen riepiloga bene gli interventi di Gasparri a Ballarò, ieri sera.
Alla domanda di Crozza che chiedeva se gli sembrasse giusto dare un fucile ad un sedicenne (vedi proposta di legge sulla caccia dell'on. Orsi (Orsi?????), rispondeva:
"c'è chi si spara anche l'eroina".

Capisco che la domanda di Crozza possa risultare difficile, ma che risposta è? Se voleva un aiutino poteva chiederlo, no?

martedì 17 marzo 2009

HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA... AHI  (il ritorno di Prodi)




(ci si riferisce all'intervista di Prodi a Che tempo che fa, dove ha raccontato della sparizione della sinistra arcobaleno e di Mastella che prometteva di far loro il culo, prima che lo facessero a lui. Promessa mantenuta)

lunedì 16 marzo 2009

A 'MME ME PIACE 'O BBLOG

Scrivo su questo blog ormai da quattro anni e cinque mesi. Salvo piccole interruzioni dovute a vacanze o quant'altro, vi accedo regolarmente quasi ogni giorno.
Dai rumors che ascolto sul web, sembra che i blog siano ormai giunti al declino, uccisi dai social network, tipo Facebook.
E in effetti bisogna rilevare che, anche se non moriranno, al momento non sembrano godere di ottima salute.
Infatti, ho notato che la media di visitatori è cresciuta e poi si è stabilizzata su circa 200 contatti, mentre i commenti sono calati a picco. Insomma, qui non scrive piu' nessuno, salvo i fedelissimi che si possono contare sulle dita delle mani.
Molti degli affezionati, anch'essi titolari di blog, sono migrati su Facebook ed io che amo molto le novità, mi sono iscritta anche io. Proviamo.
Ed ho subito ritrovato tantissime persone che non vedevo da anni, ci siamo scambiati i convenevoli e poi ci siamo regolarmente ignorati per il resto del tempo. Segno che se non ci siamo piu' visti in tutti questi anni qualche motivo ci doveva pure essere.
Molte persone sconosciute mi hanno chiesto l'amicizia, si usa così. Tanti amici e poi finisci con lo scambiare notizie con i soliti 6 o 7. Forse anche meno di quelli del blog.
Alla fine l'impressione complessiva che ho ricevuto è che somiglia ad una chat allargata. Una specie di messenger di comunità, dove ci si segnalano link, video, si cerca di imbastire una discussione, ci si litiga, ci si offende e in finale ci si cancella.
Conclusione: a 'mmè me piace 'o bblog.
Mi piace perchè è uno spazio mio, lo gestisco io, da sola e chi vuole venire a cercarmi sa dove sto. Se i miei visitatori ai quali sono debitamente affezionata, volessero lasciare un segno del loro passaggio, sappiano che mi faranno piacere. Ma anche chi non scrive nulla, sa che comunque è il benvenuto.
E alle Cassandre del saciccio io non credo più.
Video killed the radio star? Ma quando mai. La radio è più viva che mai, magari è la TV che rischia di scoppiare e sono tornati a risplendere anche gli LP, nonostante gli MP3.
E pure i libri godono ottima salute, nonostante i paventati e-book. Avremo sempre un libro nella borsetta, per quei vuoti della giornata, come treni o metrò.
Quindi coraggio, mio amato blog. Sappi che sei sempre nel mio cuore e nessun social network potrà farmi dimenticare quei giorni di quattro anni fa e quegli esitanti primi post di quando mi sono messa in gioco.

domenica 15 marzo 2009

DIS-ONOREVOLI

Ci risiamo.
Dopo che alla Camera dei Deputati si sono spesi svariati milioni di euro per il voto con l'impronta digitale, sono ricomparsi i "pianisti".
Già, perchè ci sono alcuni "onorevoli" che hanno rifiutato di rilasciare le loro impronte. E che sono ROM loro?
Tra questi signori, di cui il Presidente ha promesso di fornire i nomi, nel caso non si adeguassero (pare siano una settantina), c'è il buon Matteo Salvini, leghista celodurista.
Pensiamo male ritenendo che le suddette impronte non siano state rilasciate affinchè qualcun altro provvedesse al voto ed a fare risultare presente il deputato? E infatti l'onorevole pianista Guido Dussin, coprendo la mano con la Gazzetta dello Sport (e cos'altro sennò?), è stato colto in flagrante mentre votava per l'assente Salvini, mentre si discuteva dell’assegno di disoccupazione proposto dal PD.
Inoltre alcuni deputati hanno testimoniato di averlo visto votare dal posto sbagliato.
Ma lorsignori non dovevano moralizzare "Roma ladrona"? E invece sono calati dai monti come i longobardi, orde fameliche, a spartirsi anch'essi il sacco di Roma.
Brunetta...Brunetta... dove sei?

sabato 14 marzo 2009

IL LAVORO (secondo Sacconi)

I giovani, ha sostenuto il ministro Sacconi, dovrebbero accettare anche «lavori semplici, umili, non desiderati, manuali, magari non corrispondenti al titolo di studio». «C'è una disposizione che è un po' una norma manifesto - ha detto il ministro riferendosi alle decisioni prese nel Consiglio dei ministri - ma pensiamo possa essere utile in questa stagione. Vogliamo rendere quanto più note le opportunità di lavoro, vorremmo che tutti i centri dell'impiego e le agenzie dell'impiego rendano note, con cadenza settimanale, le opportunità di lavoro, per stimolare anche nei più giovani comportamenti responsabili. In questa stagione è bene accettare, non dico qualsiasi lavoro, ma anche lavori non coerenti con gli studi fatti».

Secondo le stime, sarebbero liberi migliaia di posti di lavoro nella campagne campane e pugliesi per la raccolta dei pomodori. Posti resisi vacanti a seguito del forzato rientro dei clandestini ai loro paesi di origine o trattenuti nella Guantanamo di Lampedusa, fortemente voluta dal ministro Maroni.
Orsù, baldi giovani neolaureati in lettere, scienze della comunicazione, scienze politiche e giurisprudenza, jate a zappà (lo ha detto il ministro Sacconi, eh?)


giovedì 12 marzo 2009

I LOVE SHOPPING - critica alla critica

Il diavolo non veste solo Prada e vende di tutto. La povera Rebecca, stordita dagli abbaglianti magazzini, spende troppo, ma l'amore (forse) la salverà. Tratta da un libro che non leggerei neppure sotto tortura, la commedia è insopportabile. Eppure forse resterà come testimonianza di un'epoca facile che sta finendo. Verrà la carestia, e non avrà la carta di credito.
Claudio Carabba su Magazine del Corriere

Mi piacerebbe conoscere le motivazioni che spingono un critico cinematografico a visionare  un film tratto da un libro che mai leggerebbe (neppure sotto tortura) e a scriverne persino. Ma cosa si aspettava, 'o miracolo? E ci ha pure messo una stella.

lunedì 9 marzo 2009

8 MARZO IN MUSICA

E anche l'8 marzo è passato.
Ieri io e la mia amica ce ne siamo andate al concerto mattutino della Nuova Orchestra Scarlatti.
Quest'anno abbiamo fatto l'abbonamento a 12 concerti e quello di ieri era veramente ben studiato. Un concerto incentrato su Pulcinella e Cicerenella, con musiche di Pergolesi, Cimarosa, Mercadante. Tutta musica napoletana: canzoni, romanze e serenate.
Una brava soprano, Paola Quagliata, ha interpretato 'A serenata 'e Pulicenella e Cicerenella, in forma classica e noi ripensavamo all'interpretazione che di entrambe ne faceva Peppe Barra. Entrambe magistrali, segno che la grande musica può vivere diverse vite, tutte valide ed apprezzate.
Abbiamo ascoltato anche 'Me voglio fà na casa di Donizetti, che è stata cantata anche dalla indimenticabile Giuni Russo.
Degni di nota il clarinetto di Gaetano Russo e la tammorra di Romeo Barbaro.
Ritorno a casa in uno svolazzare di mimose, vendute da ambulanti in ogni angolo della strada e piu' avanti un grosso tronco d'albero di mimosa, gettato vicino a un cassonetto, denudato dei fiori e stracciato biecamente.
A questo sconcio assistiamo tutti gli anni: per festeggiare le donne violentiamo le piante. E dire che un tempo amavo le mimose, ora mi fanno solo una gran pena.

domenica 8 marzo 2009

venerdì 6 marzo 2009

CHI L'HA VISTO?

Ugo Cappellacci, eletto presidente della regione Sardegna, è sparito dalle cronache. Lo avranno chiuso in un nuraghe e buttato la chiave?
Semplicemente non se ne parla più. L'ultima sua dichiarazione fu che non ci sarebbe stato il nucleare in Sardegna, sarebbero dovuti passare sul suo corpo.
Che qualcuno lo abbia preso in parola?
Nemmeno sul suo sito riusciamo a trovarne notizie. L'ultimo post (senza commenti), riguarda il suo insediamento in regione il 27 febbraio.
In compenso si fanno sentire gli operai dell'Eurallumina di Portovesme (Sulcis), di proprieta’ della Rusal, multinazionale russa, i cui proprietari hanno deciso di chiudere lo stabilimento in Sardegna, vicino a Carbonia, facendo perdere il lavoro a 900 persone, tra dipendenti e indotto.
In campagna elettorale (per l’elezione del Presidente della regione), Berlusconi in persona aveva promesso grandi cose, visti i buoni rapporti con Putin.
E come si legge dai commenti sul sito di Cappellacci, gli operai gli avevano pure creduto, votandolo.

mercoledì 4 marzo 2009

AMMORTIZZATORI SOCIALI

Ieri sera a Ballarò si discuteva della proposta Franceschini, che prevede di dare un salario a chi nel 2009 perde il posto di lavoro e non è coperto da altri ammortizzatori sociali (leggi CIG). Questa proposta verrà presentata in Parlamento e vedremo con quali motivazioni la maggioranza la respingerà.
Dini obiettava che soldi non ce ne sono e quindi bisognerebbe utilizzare per questo progetto i fondi destinati a regioni ed enti locali, con le debite rimostranze di Vendola e di Fassino.
E invece i soldi ci sono, senza dover togliere a Maria per dare a Gesù.
Basterà accorpare il voto per il referendum per l'abrogazione del porcellum, che si terrà a giugno, alle elezioni europee ...... et voilà, ecco venir fuori 400 milioni di euro, che non sarebbero sprecati ma verrebbero utili per pagare per un anno 700 euro mensili a circa 50.000 lavoratori.

domenica 1 marzo 2009

R-ONDA SU R-ONDA

Ancora a Padova, ancora le ronde, difese dalle forze dell'ordine: il giusto epilogo di un'idea degna di questo governo.
Stavolta due gruppi se le sono suonate (centro sociale Pedro versus leghisti) ed è dovuta intervenire la polizia, mentre un gruppo di immigrati con le fiaccole chiedeva pace e tolleranza.