Nisida

Nisida

mercoledì 1 aprile 2009

FATEBENEFRATELLI!!!!

E' il nome di un ospedale napoletano, sito sulla collina di Posillipo.
Ci ha permesso di balzare alle cronache nazionali come il primo caso di denuncia di extracomunitario da parte dei medici (anche se la legge non è ancora in vigore).
Una donna della Costa d'Avorio, che ha richiesto lo stato di rifugiata politica, recatasi in ospedale per partorire, è stata denunciata tramite fax dai medici al commissariato di zona. Inoltre la donna non ha potuto avere con sè il bambino e per 4 giorni non ha potuto allattarlo.
Ma se la legge non era ancora in vigore, con quale criterio questi sanitari hanno sequestrato il bambino?
E meno male che l'ospedale si chiama Fatebenefratelli. Almeno per pudore cambiategli nome.

9 commenti:

  1. Prima ancora di mettere mano al pacchetto di sicurezza, il caro governo aveva abrogato l'articolo del testo unico sull'immigrazione che consentiva ai medici di non denunziare i clandestini ( fatto dal governo Prodi)
    Ergo, manco sono in difetto quei medici...e poi ci vengono a raccontare che il divieto è un cortese invito e non un obbligo.

    RispondiElimina
  2. anche la carica dei 101 ha sostenuto questo. Il primario ha spiegato ed è veramente una situazione incredibile.
    D'altra parte non credo che questo sia il primo caso che si verifica in vacanza di legge. Diciamo che a Napoli sono stati forse piu' realisti del re

    RispondiElimina
  3. Intendiamoci, io gli farei ingoiare lo stetoscopio, perchè anche senza abrogazione di quel comma, poteva rinvenire mille e un motivo per non denunziare. (E guarda che non c'è vacatio)
    Ma tanto per segnalare che l'attività legislativa di questo governo è presieduta da mentalità criminale, per cui anche se il pacchetto sicurezza dovesse essere modificato, quell'abrogazione è il fulcro del divieto, il resto viene con sè.
    Il reato di clandestinità è procedibile d'ufficio, il divieto è caduto, = denunzia obbligatoria.

    RispondiElimina
  4. il primario ha detto:
    "una circolare della Regione sull'identificazione delle donne straniere dice che il direttore sanitario è tenuto nell'interesse del minore a garantire l'identità della madre o con documento, o con due testimoni o facendo ricorso alla polizia. Noi abbiamo quindi chiesto alla polizia

    Quindi tra le ipotesi ha scelto quella piu' comoda per lui.
    Tra l'altra non si sa di che circolare parli

    RispondiElimina
  5. La circolare non vale più del codice deontologico, ammesso che esista un pezzo di carta che trasforma la sala travaglio in anticamera della questura.
    E poi negli ospedali ci sono i posti di polizia che eventualmente sbrigano le incombenza varie.

    RispondiElimina
  6. stasera al TG3 parlavano di montatura e di esagerazione. Negavano di avere allontanato il bambino dalla madre. Mo' vai a sapere. C'è l'avv. Liana Nesta che se ne sta occupando.

    RispondiElimina
  7. Fanno bene a dare risalto alla questione nell'unico modo possibile al momento,cioè quello giudiziario, anche se non so cosa ne ricaveranno in concreto.
    I 101 o quanti sono loro , la modifica del comma 4 e l’abrogazione del comma 5 dell’articolo 35 del Decreto Legislativo 286 del 1998 (Testo Unico sull’immigrazione), però l'hanno serenamente votata in febbraio, nonostante l'Opposizione avesse avvertito la natura di quelle modifiche, ovviamente il tutto è passato sotto silenzio.

    RispondiElimina
  8. Rischio molto pubblicando questa intercettazione ambientale, ecco come si sono svolti i fatti:

    Primario Posillipino: "Infevmieva, ma questo non è un ambulatovio vetevinavio, che ci fà questo vandagio incinto sulla mia bavella? Adesso mi tocca fav devattizzave il nosocomio mi tocca"

    Infermiera dell'accettazione: "Ma professore... E' una donna bisognosa d'aiuto..."
    Primario Posillipino: "Osant'iddio! Adesso ci mettiamo puve a fave le opeve di cavità! Ma il monastevo più vicino non poteva pvendesvela lui questa seccatuva??? Ma adesso chiamo le guavdie e denuncio tutto denuncio! Pevbacco!"

    RispondiElimina
  9. Mi sa che la risposta di Bukaniere non é troppo lontana dalla realtá...

    RispondiElimina