Nisida

Nisida

domenica 31 maggio 2009

SAN PAPIER

Un nuovo santo irrompe per le vie della capitale: San Papier, il santo clandestino protettore dei migranti.

E il Campidoglio difeso strenuamente dalla forze di polizia.

Queste ed altre foto sulla pagina di flickr di hiddenside
GINO IL POLLO E LA RAGAZZA COCCODE'




E come da copione, il giovane ex fidanzato di Noemi, dopo tante parole e soprattutto "sua sponte" prende carta e penna e "con questa mia vengo a dirvi".
Chiede scusa alla fanciulla e al presidente, lui non voleva ma è stato strumentalizzato da chi voleva attaccare "l'uomo del popolo".
Gli è stato detto di tutto: pregiudicato, cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo (ma chi lo ha chiamato Leader di sinistra?).
Dovrebbe tornare a scuola questo ragazzotto, lui e la persona che gliel'ha dettata.

Nella querelle Lario-Berlusconi, della serie "tra moglie e marito ...." si inserisce la Santadechè: Veronica ha un compagno da molto tempo. E dà automaticamente del cornuto al suo Capo.
Bella mossa, cavaliere. Per pugnalare una donna cosa c'è di meglio che un'altra donna? Una zerozerotette con licenza di massacrare.
E a chi la va a fare la dichiarazione Danielona? Ma è logico, a quel Feltri che aveva sbattuto in prima pagina le tette di Veronica.
Tutto torna.


LA DOLCE VITA

Se all'epoca della dolce vita ci fosse stato S.B., Tazio Secchiaroli sarebbe morto di fame e forse la storia non avrebbe parlato mai dei paparazzi.

sabato 30 maggio 2009

NEW JESUS BEACH

Diciamolo. Piazza del Gesù Nuovo in versione da spiaggia fa la sua gran figura.
Poichè la pece che unisce i sampietrini si squagliava incollando al suolo turisti e navette, al Comune hanno pensato bene di ricoprire la pavimentazione con ghiaietta bianca. Peggio che mai, ora si rischiano le scivolate.
Mancano sdraio, ombrelloni e qualche palmetta sullo stile del Lido Bikini.
Assesso', egghià, nu poco 'e fantasia.

giovedì 28 maggio 2009

QUANDO MUORE UN ROM

Suonava. Le sue dita che scivolavano agili sulla piccola tastierina di plastica si sono fatte incerte all'improvviso. Gli ultimi spari, le ultime raffiche di mitraglietta forse le aveva udite da ragazzino, ma quella era la guerra del Kosovo. Avrà pensato: petardi. Il dolore lo ha avvertito subito dopo. Quando ha visto il sangue si è reso conto di essere stato colpito. Suonava la fisarmonica per vivere. Un merito in più, in un mondo che non ha più orecchio per le note. E se poi sei rom, finisce pure che ti nobilita.
Monnezza. Gente di monnezza va girando sugli Enduro, le pistole in mano a fare i guappi tra la folla.
Mariano contro Ricci, Ricci con Sarno, chi sta con chi e tutti contro tutti. Monnezza. Quando muore un rom non si sprecano lacrime. Non arrivano i gonfaloni del Comune, della Provincia, non si fanno nemmeno funerali solenni. Non arrivano nemmeno telegrammi di cordoglio firmati dai ministri.
Quando muore un rom finisce solo la musica di una fisarmonica scordata.

DEDICATO A PETRU BIRLADEANU e alla sua compagna, che non sarà mai risarcita

(Giuseppe Crimaldi)

Martedì sera a Napoli. Montesanto: così uccide la camorra

mercoledì 27 maggio 2009

SCIUGLITE 'E CANE

A Palazzo Grazioli si è installata una unità di crisi che non se la vede proprio quella della Farnesina.
Guidata da Squalo Ghedini, la parola d'ordine è: sciuglite 'e cane.
E infatti ieri sera a Ballarò abbiamo assistito all'ira funesta di Bondi e Belpietro, che, inviati dal loro signore e padrone per difendere la sua onorabilità, hanno latrato per tutta la serata.
Oggi contro Franceschini che chiedeva alle italiane e agli italiani se avrebbero fatto educare da costui i propri figli, è intervenuto pure il sangue del suo sangue Piersilvio.
Bene così. Lo diceva anche Pertini: a un brigante, un brigante e mezzo.
Franceschini fa bene a dare legnate sui denti. Non si può avere rispetto per una persona che rispetto non ne ha per nessuno (inclusi moglie e figli). La prima sbattuta a seno nudo sulla prima pagina di un fogliaccio e i secondi meritevoli di faraoniche feste ma non della presenza del loro papi.
Ieri sera Belpietro (che somiglia sempre di più all'imitazione che ne fanno a Parla con me) ha persino accusato Ezio Mauro di non aver indagato sul casellario giudiziario dell'ex fidanzato di Noemi. Lui lo ha fatto ed ha scoperto che aveva una condanna per rapina. Insinuando che forse per questo non era un testimone attendibile? E il suo signore e padrone lo è?
E si farnetica di boomerang, di rivelazioni che chiariranno (si, ma quando?).
Fa l'offeso e la vittima perchè l'opposizione non lo ama e i giornali (che non possiede) sono suoi nemici, incluso il Financial Time che non è certo Libero di Feltri o Il Giornale di Giordano.
Ma quale PresDelCons della storia italiana si è mai sognato di fare il chiagnazzaro a questo modo? Ricordate Fanfani che perse il referendum con dignità, raffigurato da Forattini sotto forma di tappo sulla bottiglia di spumante?

A me viene in mente Eduardo De Filippo e la sua commedia Gennariniello.
Gennariniello, appunto, si era invaghito di una ragazza sua vicina, che glielo aveva fatto credere, provocandolo e stuzzicandolo. La moglie (Pupella Maggio) scandalizzata e addolorata aveva deciso di abbandonarlo (non c'era il divorzio allora), ma poi tutto si sistema. Gennariniello capisce che "se n'era juto 'e capa" e torna mestamente all'ovile dopo la botta di gioventù.
La commedia finisce col figlio, interpretato da Luca De Filippo, che dice al padre:
però papà, t'è piaciuta 'a signurina, è overo?

Questa sera a Blob hanno mandato in onda questo filmato, tratto da Totò turco napoletano.
Per la vicenda si può attingere tranquillamente al teatro comico napoletano, il repertorio è vastissimo.
Sciuglimme 'e cane pure nuje.
LA MATTANZA CONTINUA

Oggi tre operai sono morti negli impianti della Saras di Sarroch, la raffineria di proprietà della famiglia Moratti, a 25 chilometri da Cagliari. Morti per asfissia - secondo i primi accertamenti - ma non si esclude l'intossicazione da anidride solforosa. Morti, come è accaduto anche in precedenza, per salvare i compagni in pericolo.
Ieri a Genova un altro operaio morto sul lavoro.
Il lavoro, che è collegato alla morte. E ne è passato di tempo da quando Viviani scriveva del "fravecatore" (il muratore). E il tempo passa invano, le misure di sicurezza vengono regolarmente disattese e quando non si muore per un incidente (sempre il primo giorno di lavoro si ammazzano), si muore dopo, per i tumori che si sviluppano a seguito di lavorazioni nocive.


domenica 24 maggio 2009

FEMMINISTE CAPOVOLTE

Son tempi questi da rivoltatori di frittate.
Da questo articolo si evince che:
- le donne italiane hanno tutte la vocazione da velina per colpa di Miriam Bartolini in Berlusconi.
- che a causa sua (sempre Miriam Bartolini in Berlusconi) dalle pagine dei giornali sono spariti il terremoto d'Abruzzo e la crisi economica, per fare posto alle love story minorenni del suo amato papi.
Se la signora avesse taciuto le donne italiane sarebbero state trattate con maggior rispetto (inserite nelle liste per le Europee dopo tre giorni di stage) e invece così siamo tornate indietro di 50 anni.
Tutto questo in una lettera aperta che la deputata PDL Melania Rizzoli ha inviato a Veronica Lario.

Una lettera pubblica che invita Veronica a parlare in privato col proprio marito. Una bella contraddizione in termini.
Che dire: speriamo che Veronica ci mandi pure lei. Troverà anche il suo amato Silvio che già sta là.
Te c'hanno mai mannato a quel paese? Sapessi quanta gente che ce sta....

sabato 23 maggio 2009

ITALIAN PROFANITY

Dopo il solenne "vaffanculo" di Vendola a Gasparri a Ballarò del 20-5-2009, anche all'estero ravvisano la necessità di aggiornarsi sulle parole (o parolacce) della politica italiana.
E qui viene in soccorso Wikipedia che fornisce un vademecum di parolacce e bestemmie, inserendo anche varie traduzioni regionali, in modo che anche uno straniero possa decodificare i linguaggi televisivi.
Ricordo che al tempo dei "coglioni" alcuni giornali esteri ebbero serie difficoltà a tradurre.

venerdì 22 maggio 2009

PISOLO

Non fate i malpensanti. Non sta dormendo, sta elaborando i progetti che poi il giorno dopo presenta in Parlamento.
Come pensate sia nata l'idea di mettere in galera i dipendenti pubblici che mandano certificati medici fasulli, assieme ai dottori che li hanno firmati?

mercoledì 20 maggio 2009

L'ANIMALE MORENTE

L'Usigrai chiede un'audizione urgente in Vigilanza Rai, domani probabile nomina dei 4 vicedirettori generali.
Il sindacato dei giornalisti Rai ha "chiesto con un telegramma al Presidente Sergio Zavoli un'urgente audizione presso la Commissione Parlamentare di Vigilanza”. L'Usigrai esprime preoccupazione “per le interferenze esterne sulle nomine Rai".

Il Consiglio di amministrazione di viale Mazzini potrebbe dare il via libera a una prima tornata di nomine. Probabile disco verde anche per Minzolini alla direzione del Tg1 e Mazza a Raiuno. Giochi aperti, invece, per le altre posizioni. Zavoli: non si tiene conto della ricchezza dell'azienda. D'Alema: Berlusconi ha perso il senso del limite

martedì 19 maggio 2009

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA

Credo che i respingimenti tra un po' non ci saranno più. E non sarà merito della Lega o della Libia che sta facendo il cane da guardia per nostro conto.
Il motivo è che stanno rendendo il nostro paese invivibile e riusciremo a fare schifo anche ai migranti che si rifiuteranno di sbarcare sulle nostre coste.
Riusciranno a farci sfottere persino nei paesi più arretrati, nell'Africa equatoriale e nelle foreste pluviali, anche perchè negli altri paesi ormai già ci sfottono da tempo immemore.
Dopo la pubblicazione della sentenza Mills, il Premier annuncia che riferirà in Parlamento:
«Riferirò in aula, dirò cosa penso dei giudici. Non mi faccio processare da queste toghe»
Già, perchè il disegno in atto è quello di far eleggere i giudici così come si fa oggi con i parlamentari: liste bloccate con la porcata.
E sull'affare Noemi, a Repubblica che pone 10 domande con richiesta di rispondere, il PresDelCons risponde:
Si vergogni.
E qui si intuisce che S.B. ha le idee un po' confuse su chi si debba vergognare.
Ne ha per tutta la stampa, il presidente.
Più tardi, durante una conferenza stampa a L'Aquila, duro attacco del premier Berlusconi alla cronista de l'Unità
Claudia Fusani.
La giornalista chiede al primo ministro: «A questo punto non sarebbe meglio farsi processare?». Berlusconi alza moltissimo la voce, quasi urla: «Su questa cosa mi infurio. Lo posso giurare sui miei figli. Non perdo tempo a risponderle. Me ne vado o sennò se ne va lei. Questa cosa mi fa infuriare, è come se mi dicessero che non mi chiamo Silvio Berlusconi. Avevamo ricusato questo giudice - prosegue il premier - che in tutte le situazioni è andato in piazza per criticare l'operato del governo. È una cosa scandalosa, vedrete cosa dirò in Parlamento...». E, così dicendo, il premier lascia effettivamente la conferenza stampa.

I figli, in diretta, si grattano le palle, non si sa mai.

UPDATE:
Ma poi in fondo a che servono i tribunali, se gli imputati vengono assolti dai giornalisti in diretta TV?
StudioAperto - ItaliaUno - Luigi Galluzzo


In tutto questo, nessuno parla del PIL a -5,9 e che i salari italiani sono i più bassi d'Europa.

UPDATE 2:
Data per certa l'innocenza del Premier, in questo sito si fanno svariate ipotesi su chi possa aver corrotto l'avv. Mills. Finora nessuno ha detto che è stato Prodi.
http://chihacorrottodavidmills.blogspot.com/

lunedì 18 maggio 2009

ITALIANI D'ACCATTO

Un giorno di riposo, una domenica sonnacchiosa passata a ciondolare.
Oggi niente lava lava, stira stira, cucina cucina. Il figlio è rimasto a godersi la capitale.
La mattina siamo stati un po' in giro e poi a prendere un cappuccino in piazza seduti al tavolino, con una simpatica compagnia.
E regolarmente, come capita tutti i santi giorni, siamo stati quasi assaliti da mendicanti di svariata umanità.
Una fanciulla ci ha chiesto se avevamo 50 centesimi, un altro voleva vendere santini.
Ma quello che ci ha colpiti lasciandoci senza parole è stato un uomo, forse dell'est, che ha detto:
datemi qualcosa, sono italiano come voi.
Proprio brutta questa cosa, ora anche l'elemosina si chiede per appartenenza geografica, un diritto per nascita.
Scendendo lungo la strada abbiamo incontrato nuovamente il tizio, che ha ripetuto lo stesso mantra:
fatemi la carità, sono italiano come voi.
E non sta bene dire le bugie, gli ho detto, facendolo incazzare.
Se n'è andato strillando che si, lui non è italiano, ma lo sono i suoi figli, perchè lui ha sposato una milanese.
E che ci faceva a Napoli? L'ha cacciato via Salvini?

domenica 17 maggio 2009

SEMAFORO STORY (second round)

Ovviamente questa mattina il semaforo stava nelle stesse condizioni descritte nel post precedente.
Non ci siamo "portati" al Comando perchè la D.M. ha scelto un vigile, con requisiti diversi, a cui porre il quesito. Questi ha cercato però di fare del suo meglio, non per risolvere il problema ma almeno per fornirci una plausibile spiegazione.

Che sono tre:
1 - la ditta che si occupa della manutenzione dei semafori non è stata pagata, per cui, in attesa della soluzione del contenzioso i semafori funzioneranno "a bbona 'e ddio".
2 - il volume di traffico che si scarica in quella strada è assolutamente pazzesco. Si pensi che viene dirottato per quelle strade persino chi giunge da via A. Falcone ('a coppa sant'Elmo và a piglià 'o purpo a mmare).
3 - i VV.UU. non possono mettere mano sui semafori, essendo i suddetti affidati a ditta privata. E siamo quindi arrivati alla classica risposta "non è di nostra competenza".

Al momento quindi non c'è alcuna speranza di rivedere il semaforo funzionare decentemente. Ai pedoni non resta che augurarsi che si blocchi il traffico e passare così in mezzo alle auto.
E che Dio ce la mandi buona.

P.S.: Stamattina (e non ne conosciamo il motivo) abbiamo notato che il picchetto di soldati che presidia l'isola pedonale di via Scarlatti è raddoppiato di numero (2 camionette e 6 soldati), che finiscono col formare un nutrito capannello, assieme ai due finanzieri di dotazione.
Non mi rassicura affatto vedere tutte quelle tute mimetiche affollare la via dello struscio domenicale e credo che alla cittadinanza si trasmetta timore e insicurezza. A parte i commenti che invitano i suddetti a "portarsi" a Scampia, dove potrebbero risultare di qualche utilità.

venerdì 15 maggio 2009

COSE CA SULO 'A NAPULE

E' cosa nota e risaputa, i vigili urbani a Napoli non sono molto popolari e spesso vengono fatti segno ad attenzioni un po' brusche.
Anche a noi, a me e alla D.M. è capitato che per un pelo non ne abbiamo menato uno questa mattina.
Dopo la creazione dell'immonda isola pedonale di Via Luca Giordano, interrotta a metà da un semaforo e da un perenne fiume di macchine provenienti dalla zona Vanvitelli, ci è capitato di notare che il suddetto semaforo da circa una settimana "va a viento".
Prima era spento e amen. Ci si arrangiava tra pedoni e auto e si trovava un accordo. Ora invece il semaforo va al giallo, poi verde per i pedoni e in 4 secondi netti si rimette al rosso. Grosse incomprensioni e liti avvengono sulle due strisce pedonali, perchè la popolazione vomerese è abbastanza avanti con gli anni e quindi non riesce a schizzare in tempo dall'altra parte del marciapiedi.
Noi che abbiamo l'abitudine di non farci mai i fattacci nostri, abbiamo fermato un V.U. che passeggiava bellamente nell'area pedonale e gli abbiamo mostrato il problema.

D.M. Ha visto? Neanche il tempo di passare e ridiventa rosso. Ed è una settimana che 'sto semaforo dà i numeri.
V.U.  Si, sto vedendo
D.M. Allora perchè non fa una segnalazione?
V.U. Ma lei si è portato al comando per comunicare il disservizio? (come cazzo parla questo, dice la D.M.)
D.M. No, non mi sono portato, perchè ho pensato che con tutti i V.U che passano di qua qualcuno se ne sarebbe già accorto. Mica state qua a fare lo struscio.
V.U. Sa, a Napoli si privilegiano le macchine, quindi per questo il verde per i pedoni dura poco.

Risataccia mia e mascella cascante della D.M.
IO Sta scherzando, vero? Dica che era una battuta.
Non lo era, non aveva il minimo senso dell'umorismo il giovanotto.
Domani ripassiamo e vediamo se hanno sistemato il semaforo, altrimenti ci portiamo al comando e chiediamo del generale Sementa. Hai visto mai che dà una sistemata pure ai semafori.

martedì 12 maggio 2009

POPE IN THE WIND

RESTIAMO UMANI IN QUESTA ITALIA RAZZISTA

Un secondo barcone di sventurati è stato respinto e ricondotto in Libia.

Quanti erano? Non è importante. 100,… 20… ,…1, non ha importanza. sono stati violati dei diritti e a violarli è stato il governo del nostro paese.
Questi diritti violati costeranno a povera gente che sfuggiva a guerre massacri e fame in alcuni casi tortura e morte.
Ho fatto una carellata veloce e più o meno tutti i dirigenti della sinistra , con toni più o meno diversi, hanno parlato, scritto, condannato.
Non Basta!!!
A fronte di questa infamia c’è un’esigenza precisa, ineludibile, che la sinistra dia una risposta unica e compatta antirazzista .
Non possono esserci distinguo e non può essere una campagna elettorale che spegne il nostro sdegno.
Chiedo che questo appello venga raccolto e si concretizzi nel giro di poco tempo nella risposta della Sinistra italiana contro al razzismo, contro l’intolleranza e per ristabilire i diritti di asilo e di accoglienza.

PS. Chi condivide questa richiesta copi e incolli sul proprio blog il post senza aggiungere o togliere nulla. E’una richiesta minima ma di enorme significato. Facciamoci sentire tutti insieme in un’unica manifestazione o in cento città contemporaneamente.

il Russo: Restiamo umani in quest'Italia razzista
UN ALTRO CHE SE NE VA

Questa mattina ho incontrato una vecchia amica. Non la vedevo da qualche mese.
Mi ha detto che suo figlio ieri è partito per Milano, lo hanno accompagnato alla stazione con valigie e valigette. Deve restarci un anno per un master al Politecnico ma lei ha detto che di sicuro non tornerà, troverà lavoro lì a fine corso, è quasi garantito.
Questo giovane laureato ha la stessa età di mio figlio, sono cresciuti insieme dall'asilo, poi come capita spesso, alle superiori si sono persi di vista. Hanno scelto facoltà diverse, lui Chimica mio figlio TLC.
Era molto giù la mia amica e quasi si vergognava.
Ma anche a me è capitato. Ormai sono quasi due anni che il mio è partito e solo poco tempo fa ho realizzato che qui non tornerà.
A Napoli non c'è nulla che faccia sperare in un futuro diverso e i giovani se ne vanno.
Diventerà presto un paese per vecchi e camorristi.

domenica 10 maggio 2009

TIRARE LA CATENA, PLIIIS

Sì, è così, oggi ce l'ho su con la Lega.
Perchè altri 240 migranti sono stati rispediti in Libia, non ignorando la sorte a cui li destiniamo.
Noi, un paese di emigranti, che in soffitta o da qualche parte abbiamo ancora la valigia di cartone.
Noi che siamo stati maltrattati dal mondo intero, che abbiamo raggiunto i paesi in cui abbiamo lavorato non con le carrette del mare ma col treno del sole.
Noi che abbiamo vissuto occupando un letto ad ore, come ora i nostri fratelli che vivono in 18 in un bilocale.
Noi, che dimentichiamo in fretta tutto questo.
Noi, che non vogliamo conoscere il destino di questi uomini e donne ributtati sulle coste libiche grazie all'accordo fatto con un dittatore a cui pagheremo fior di quattrini per aver fatto in nostra vece il lavoro sporco.
Noi, che per questo ci siamo fatti schifare da tutti: ONU, UE e Vaticano compreso.
Noi, che adesso diciamo che non vogliamo essere una società multietnica, dimenticando che già lo siamo di fatto e da un pezzo.
Noi, che taciamo ascoltando i marinai che si vergognano e non facciamo nulla perchè queste cose non avvengano più. Queste leggi inique vengono fatte anche in nostro nome.

Noi.... quando gli albanesi eravamo noi.
UN MONDO DI COSPIRATORI

Capita di leggere qualche articolo di giornale e spesso ci chiediamo se dietro non ci sia un complotto.
Dopo il disgraziato "naintin ileven" che ha fornito ampi argomenti su cui filosofeggiare, ogni occasione è buona per esprimere i nostri dubbi su questo o quell'accadimento.
Mordecai Richler, l'autore di La versione di Barney, ha scritto anche un piccolo trattato irriverente e spassoso sulle cospirazioni e riferisce di un'intervista da lui fatta, appunto, ad un'esperta di cospirazioni.
Tutto questo panegirico per riferire di un articolo visto in rete, in cui si parla della magnitudo del terremoto dell'Aquila e delle discrepanze che si sono verificate nelle ore successive circa i gradi Richter.
Sul quotidiano il Centro, l’ing. Maurizio Floris afferma che l’intensità del terremoto che ha colpito L’Aquila è stato volutamente cambiato per evitare il risarcimento del 100% nei casi di terremoto con intensità superiore ai 6 gradi Richter.
Qui c'è la replica del prof. Enzo Boschi a Floris, sempre su Il Centro.

(l'assonanza Richler-Richter è puramente casuale)
RIDIAMO UN PO'

BORGHEZIO KEBAB

PROVOCAZIONI

Di solito quando un pirla spara una cazzata e gli va male si affretta subito a dire che era una provocazione.
Anche il PresDelCons la pensa in cotal guisa e l'unico ad indignarsi sul fronte destro pare sia stato il solito Fini.
Per fortuna i milanesi hanno raccolto la provocazione del pirla ed hanno affisso manifesti in tutta la città e sui mezzi pubblici con tanto di foto segnaletica del pirla in questione.
Vagoni del metrò riservati ai milanesi ed alle persone perbene (due categorie che forse non necessariamente coinciderebbero) ed ecco che la Milano da bere si trasforma nella Milano da vomitare.
Un tempo quando eravamo bambini e ci scappava di menare un coetaneo, adducevamo a scusante verso madri e insegnanti che eravamo stati provocati.
Questo qua non lo mena mai nessuno?

FASSINO, TU QUOQUE?

Avevo appena letto su Rainews24 l'intervento di padre Alex Zanotelli in merito ai respingimenti dei migranti in mare, dove manifesta il proprio profondo disagio "come cristiano, che vive in un Paese che si dice cristiano, ma che del cristianesimo non ha piu' nulla".
Poi leggo la dichiarazione di Piero Fassino durante la trasmissione 'Parliamo con l'Elefante' condotta da Giuliano Ferrara su Radio 24: «Il re­spingimento alle frontiere è un un’azione legittima di con­trasto all’immigrazione clan­destina prevista da tutti i do­cumenti Ue e dagli accordi in­ternazionali e praticata anche durante il governo di centro sinistra». Fassino riconosce la correttezza delle critiche del­l’Onu ma ammette che indivi­duare in mare chi ha diritto al­l’asilo sarebbe una «procedu­ra difficile da gestire».

sabato 9 maggio 2009

LE COLPE DEI FIGLI RICADONO SUI PADRI?

I lettori di questo blog ricorderanno sicuramente il comandante dei VV.UU. di Napoli e le sue vicissitudini a seguito di una documentata paccheriata ad un cronista napoletano. Si è distinto anche per aver censurato alcuni vigili che si erano rifiutati alla messa per il santo patrono del corpo dei vigili.Questa sera nella trasmissione Le Iene, Giulio Golia è tornato a fargli visita, dopo che il suddetto comandante aveva ricevuto una targa premio per quanto si sta spendendo per la sicurezza stradale, ingaggiando una lotta (anche fisica) con chi contravviene al codice stradale (guida senza casco, circolazione sui marciapiedi e in corsie preferenziali ecc.). E si rammarica perchè non si riesce a fare adeguata prevenzione.
E curiosamente proprio per queste infrazioni il comandante è stato multato per ben sette volte, anzi gli sarebbero stati sottratti persino 10 punti dalla patente.
Alle Iene il comandante ha dichiarato di aver regolarmente pagato le multe, che le aveva prese il figlio, dimenticando che proprio a questo tipo di infrazioni sta dedicando tutto il suo impegno.
Comandante, non sarebbe il caso di dare qualche "lezione privata" al suo intemperante figliolo? Non a suon di paccheri estremi però, mi raccomando.

giovedì 7 maggio 2009

ONE MAN SHOW

Ma in quale paese civile un capo di governo occupa la rete ammiraglia della RAI per 3 ore (ripeto, tre ore) per intrattenerci amabilmente sugli affari suoi e della famiglia?
Tre ore, inchiodato in uno studio televisivo, circondato dalla benevolenza di Bruno Vespa e dei direttori di giornali, come se in Italia non ci fossero altri problemi, a raccontarci delle feste di compleanno di figli e moglie e di fanciulle che lo chiamano Papi.
Un padre che non era presente ai compleanni dei figli, anche se invitato, come ha detto sua moglie Miriam.
Ma che dichiara di avere sostenuto le spese di queste feste, ivi compresa una megafesta svoltasi a Las Vegas, dove Papi ha trasvolato tutti gli amici della figlia vestiti da maschere veneziane del '700.
Siamo al Sultanato, di cui parla Giovanni Sartori nel suo ultimo libro.

E pensare che tutto questo è accaduto per colpa della sinistra che ha costruito una machiavellica trappola, facendoci cadere la paziente e tranquilla moglie. Questo è quanto ha dichiarato l'innocente Premier, che pretende perciò le scuse della Signora e che nel frattempo affida la pratica di divorzio all'avv. Ghedini, uno che solo a vederlo ci mette i brividi.
E magari ci avessimo avuto una sinistra così in Italia, col cavolo che il cavaliere avrebbe vinto le elezioni.

domenica 3 maggio 2009

RIFLETTENDOCI

La mucca pazza
L'influenza dei polli
Il tonno al mercurio
Le pecore alla diossina
La febbre suina


Ma ci fosse rimasto un animale sano? Uno, almeno?

Ah si, i mandrilli. Quelli stanno benone.

sabato 2 maggio 2009

Parco Archeologico Pausylipon e Grotta di Seiano (google maps)

Da qualche mese è stato riaperto al pubblico il parco Pausylipon. Vi si può accedere attraverso la grotta di Seiano, dal lato di Coroglio e si può visitare la villa di Pollione, passando attraverso un cunicolo di 780 metri.
Oggi io e la D.M. abbiamo tentato di andarci. Abbiamo imboccato la salita di Coroglio, che tanto per cambiare è interrotta e neanche segnalata e siamo arrivati alla grotta di Seiano con i cancelli sbarrati. Con noi altre persone che incredule come noi leggevano un foglio A4 sui cui era scritto:

Si informano i visitatori che il sito è chiuso in segno di rispetto per i signori Ambrosio (più o meno così)
Niente altro, nessuna notizia su eventuale riapertura e logicamente neanche l'ombra di un disgraziato a cui chiedere lumi.
Ma in quale paese civile si chiude un monumento per rispetto a due signori che abitavano da quelle parti e che sono stati uccisi in casa loro?
Li avessero uccisi nella villa di Pollione magari il PM poteva chiederne il sequestro, ma vista così davvero non si capisce.
Sul sito del Comune di Napoli c'è la pagina dedicata al Parco, con giorni e orari di visita ma nulla si dice circa la chiusura.


venerdì 1 maggio 2009

BONZI

Per la mia generazione c'è ancora negli occhi e nella mente l'immagine di Ian Palach, il giovane che 40 anni fa, in piazza San Venceslao a Praga si dette fuoco per protestare contro l'invasione sovietica.
Anche le fiamme che avvolgevano i monaci buddisti del Vietnam contro l'imperialismo americano restano nella nostra memoria.

Oggi invece, e dubito che resterà nei nostri ricordi, ci si dà fuoco perchè la figliola velina è stata cancellata dalle liste Pdl dei candidati alle elezioni europee, a seguito delle dichiarazioni di Miriam Bartolini, moglie del Premier.
Questo ha comportato un frenetico lavorìo, finalizzato a ripulire le liste dal "ciarpame senza pudore".
Molte fanciulle sono rimaste deluse dall'esclusione, ma un papà non l'ha presa niente bene.

Guccini ricorda  Jan Palach nella canzone Primavera di Praga e lo paragona a Jan Hus, scomunicato dalla Chiesa cattolica e bruciato su rogo.



BUON PRIMO MAGGIO


Buon Primo Maggio a chi lavora, ancora
Buon Primo Maggio a chi il lavoro lo ha perso
Buon Primo Maggio a chi un lavoro vorrebbe averlo
Buon Primo Maggio a chi si trova sotto una tenda, col suo mondo che continua a tremare
E buon primo maggio a tutti, rosso rosso
Perchè per me, nei miei ricordi, il primo maggio è lo sventolare di una selva di bandiere rosse, degli striscioni cui avevamo fatto i buchi, che avanzano con dietro tutti i lavoratori, con l'Internazionale che suona a tutto volume.

E proprio perchè il primo maggio è di tutti, vanno sempre ricordati quelli che per il lavoro hanno perso la vita e quelli che il primo maggio del 1947, tornati dopo il fascismo a festeggiare la festa dei lavoratori, furono uccisi a Portella della Ginestra.