Nisida

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mercoledì 27 maggio 2009

LA MATTANZA CONTINUA

Oggi tre operai sono morti negli impianti della Saras di Sarroch, la raffineria di proprietà della famiglia Moratti, a 25 chilometri da Cagliari. Morti per asfissia - secondo i primi accertamenti - ma non si esclude l'intossicazione da anidride solforosa. Morti, come è accaduto anche in precedenza, per salvare i compagni in pericolo.
Ieri a Genova un altro operaio morto sul lavoro.
Il lavoro, che è collegato alla morte. E ne è passato di tempo da quando Viviani scriveva del "fravecatore" (il muratore). E il tempo passa invano, le misure di sicurezza vengono regolarmente disattese e quando non si muore per un incidente (sempre il primo giorno di lavoro si ammazzano), si muore dopo, per i tumori che si sviluppano a seguito di lavorazioni nocive.


2 commenti:

  1. Gli appalti che uccidono gli operai e le raffinerie che uccidono la collettività!!

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  2. Sai, ormai l'unica regola è la precarietà a tutti i livelli...

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