Nisida

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domenica 21 giugno 2009

NAPOLI SUBACQUEA



Faremo la fine di Atlantide?
Stanotte alle quattro sono stata svegliata da un fracasso pazzesco. Sembrava che qualcuno stesse prendendo a pugni la tapparella che si scuoteva tutta. Tuoni, fulmini, grandine a pallettoni e un vento fortissimo mentre chiudevo la finestra. Ho guardato giù e c'era un fiume d'acqua che scorreva, raggiunto da un altro affluente e tutti e due si gettavano nell'incrocio, trascinando con sè tutto quello che raccoglievano.
Infatti stamattina, all'incrocio sotto casa c'erano il camion dei pompieri, i carabinieri, due auto dei vigili urbani, carri attrezzi e tante persone che lavoravano con pale e badili per togliere l'acqua che nel frattempo si era trasformata in fango. Sarà per questo che alla tv hanno detto che era stata già allertata la protezione civile? Sarà stata pure allertata, ma non l'hanno detto a nessuno, un pò come è capitato a L'Aquila. Fanno eccezione i soliti pompieri, sempre presenti, che stanno ancora lavorando qua sotto.
Il morto stavolta non c'è stato, ma ci sono due case completamente distrutte, una voragine sottostante e un palazzo a cui sono state sospese le forniture per precauzione. Cumuli di auto una addosso all'altra hanno trasformato la zona in un megascasso. E a Via Epomeo è anche peggio. Un amico di mio figlio s'è trovato una catasta di auto davanti alla porta del suo box.
A Via Scarlatti la furia del vento ha spezzato grossi rami dei platani e Fnac era chiuso; un cartello segnalava "a causa allagamento".
La metropolitana collinare è rimasta chiusa tutta la mattinata per allagamento e alcune fermate sono tuttora chiuse.

E puntualmente poco fa è partito il blocco stradale di protesta della popolazione locale, in attesa di non si sa cosa. C'è gente che è rimasta senza casa.
Adesso è tutto bloccato e la polizia sta deviando il traffico su altre strade.
Da svariati anni basta un temporale a mettere in ginocchio una città. Dove abitavamo prima il giardino tentò di andarsene verso il mare e l'acqua entrò dalla porta-cucina del retro e uscì dal portone principale. Per molti anni noi si guardava il segno lasciato dalle acque sui mobili e sulle pareti, un po' come a Firenze con l'alluvione del '66.

5 commenti:

  1. eh... pare un bollettino di guerra ma a vederlo fa davvero impressione. E non conosco la situazione di altre zone della città

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  2. Dove vedi quelle auto impilate una sull'altra, è il parco dove ho abitato per 37 anni e dove tutt'ora vive mia madre. Noi abitiamo a duecentometri a monte, quella invece è una zona "depressa" che si trova nell'alveo dei Camaldoli poi cementato e chiuso con un restringimento fatto da un muro di mattoni che puntualmente, ad ogni pioggia un pò più abbondante esplode, creando un fiume di fango che trascina tutto quello che trova.

    Ormai è la quarta volta, mia sorella ha perso un'auto di poco più di un anno nel 2001. Ma c'è gente che si è fatta tutti e 4 le alluvioni con 4 auto diverse, andate distrutte.

    Mi domando se deve scapparci il morto per risolvere un problema ormai cronico. Adesso però è andata peggio, perchè l'acqua ha scavato nelle fondamenta del palazzo ad angolo e probabilmente l'edificio andrebbe evacuato (almeno così mi dissero i pompieri 3 anni fa, all'alluvione precedente).

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  3. qua sotto è accaduto in maniera analoga. Pensa che le auto che stavano nel garage sono state sollevate dalla piena e scaraventate contro le saracinesche, poi l'acqua ha preso l'altra direzione e si è infilata verso il Cavone, che sarebbe poi l'alveo di Arena Sant'Antonio ed è finita a Soccavo alla via Ben Hur.
    Ora c'è un palazzo intero che sarà evacuato in attesa del da farsi (la gente rifiuta di muoversi) e due case che dovranno essere abbattute, quelle della voragine.
    Ai Camaldolilli è una vecchia storia, hanno fatto il condono edilizio, siamo stati per 2 anni nel casino più totale per costruire le fogne però poi nessuno le pulisce. Ricordo molti anni fa che per ogni tombino c'erano 10 operai, uno lavorava e gli altri guardavano, però tiravano su montagne di fango. Ora questo non lo fa più nessuno.

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  4. ho visto qualche video sul sito del Il Mattino e fanno davvero paura.
    ieri mattina in dieci minuti qui sembrava venisse giù il cielo.
    ho letto che il mese di luglio sarà così.
    speriamo di no,ovviamente.

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