Nisida

Nisida

giovedì 22 aprile 2010

IL POSTO PIU' SICURO SULL'ISOLA

Cala Rossano, a Ventotene dove sono morte due ragazze in gita scolastica.
Dalle mappe risultava messa in sicurezza, l'unico punto di un'intera isola franosa.
Ci siamo stati svariate volte a Cala Rossano e potenzialmente molti di noi hanno corso il rischio di rimanerci  seppelliti.
Tutta la cala è puntinata da massi caduti dal costone in precedenza.
Ma anche a Procida, Ischia e Ponza ci sono gli stessi problemi.
A Procida la Capitaneria di Porto ci cacciava sempre via quando andavamo con la barca sotto il costone del cimitero.

martedì 20 aprile 2010

ENZO BALDONI TORNA A CASA

I suoi resti tornano in Italia (o almeno, quello che ne resta dell'Italia).



Segreto sulle modalità del recupero.

Per il recupero dei resti, un ruolo particolare è stato svolto dagli 007 dell'Aise in collaborazione con i carabinieri del Ros. Ma restano top secret le modalità che hanno permesso l'operazione. Le spoglie del giornalista, giunte in Italia due settimane fa, sono state consegnate all'Istituto di medicina legale dell'Università "LA Sapienza" di Roma e la certezza che si trattasse proprio di quelle di Baldoni è arrivata con "l'esito positivo della comparazione del profilo genotipico estratto dai resti effettuata dai carabinieri del Ris".

giovedì 15 aprile 2010

IL VOLTO DELLA SANTITA'

Guardando queste foto di papa e presuli, vien quasi da dare ragione a Cesare Lombroso.
Ma la santità ha queste facce?
Per tacere di quando aprono bocca, che più che calare un pietoso velo si dovrebbe calare un tendone da circo.




Benedetto XVI

















Giacomo Babini
Vescovo emerito di Grosseto
































Tarcisio Bertone
Segretario di Stato Vaticano














padre Gabriele Amorth
esorcista










E se questi sono angeli figuriamoci il diavolo che faccia avrà.

mercoledì 14 aprile 2010

GUARDANDO BALLARO' (per gli amici Uallarò)

Ormai i talk show mi annoiano, c'aggia fà e allora mi sono messa a schiattare le palline virtuali.
Magari se vi state rompendo potete schiattarle anche voi.
La D.M. mi sta guardando assorto e molto preoccupato. Ha un'espressione come a dire: l'abbiamo persa.





martedì 13 aprile 2010

EMERGENCY NELLA BUFERA E BAMBINI NELLA GUERRA

Gli operatori di Emergency accusati di terrorismo.
Ieri è andata in giro la notizia che avevano confessato, oggi invece il governo afghano ritratta.
Nel frattempo il nostro ministro degli esteri ne ha apparata un'altra.
Avanti, nell'album della Panini c'è ancora posto.

Nel video la bellissima canzone di Pierangelo Bertoli, Pitzinnos in sa gherra, cantata dai Tazenda.
Dedicata ai tanti, troppi bambini feriti in una guerra che non hanno mai voluto e che sono stati curati dai medici di Emergency.




Fintzas a cando sa pena
Su mundu in sas manos at àere
Ischidaticche in bona lena
Fortzis gia giuches su chi cheres

Fino a quando il dolore
avrà il mondo nelle mani
svegliati di buona lena
forse hai già quello che vuoi.




sabato 17 aprile
ore 15.00
piazza navona


domenica 11 aprile 2010

LIBERI SUBITO



Dal sito di Emergency

10/04/10 - Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah

Milano, 10 aprile.
Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, cittadini italiani, sono stati prelevati attorno alle 16.30, ora afgana.
Non siamo finora riusciti ad avere un contatto telefonico con loro. Nell’unico contatto avuto con uno dei cellulari in uso ai nostri operatori ha risposto una persona che si è qualificata come ufficiale delle forze armate britanniche e che ha detto che gli italiani stavano bene ma che - al momento - non si poteva parlare con loro.
Altri cinque dei nostri operatori, tra cui quattro italiani e un indiano, sono al momento nell’abitazione dello staff internazionale e sono in costante contatto telefonico con il nostro staff a Milano.
Né le autorità afgane né rappresentanti della coalizione internazionale si sono messe in contatto con noi per spiegarci le ragioni di questo prelevamento.
Abbiamo appreso da un lancio di agenzia dell’Associated Press che alcune persone, tra cui cittadini afgani e “due medici italiani”, sarebbero state arrestate con l’accusa di avere complottato per uccidere il governatore della provincia di Helmand.
L’accusa ci sembra francamente ridicola e siamo assolutamente certi che la verità verrà presto accertata.
Fermo restante la libertà del governo afgano, delle forze di polizia afgane e dei servizi di sicurezza di svolgere tutte le indagini del caso, chiediamo l’assoluto rispetto dei diritti dei nostri operatori, locali e internazionali. Si tratta di persone che da anni lavorano, per assicurare cure alla popolazione afgana. Chiediamo pertanto di rispettare i loro diritti, per primo il diritto di comunicare con noi e farci sapere dove si trovano e come stanno.

Emergency è presente in Afganistan dal 1999 con tre centri chirurgici, un centro di maternità, una rete di 28 centri sanitari.
A Lashkar-gah, Emergency è presente dal 2004 con un centro chirurgico per vittime di guerra, che in questi anni ha curato oltre 66mila persone.


venerdì 9 aprile 2010

COSA RIESCE A PARTORIRE UNA MENTE MALATA

E' incredibile cosa riesce a partorire una mente malata.
Questo individuo s'è inventato addirittura il battesimo al feto nella pancia della madre, destinato a non nascere.
Fino a quando dovremo subire queste ignobili forme di violenza sulle donne, in nome di Dio?


NAPOLI (9 aprile) - Battezzare i bambini nel grembo materno. Soprattutto quelli che non verranno mai al mondo. Quelli destinati agli aborti. È l’idea fissa di padre Giacinto Cataldo - trasferito dal 2008 al convento di San Domenico Maggiore di Napoli dal Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia - e del gruppo di fedeli di cui, come lui stesso ama definirsi, è «assistente ecclesiastico».

Un’idea vecchia di qualche anno, che l’instancabile sacerdote ha prima inutilmente provato di sottoporre ad un referendum popolare, poi sviscerato in libro ricco delle più varie citazioni - sacre scritture, diritto canonico, ma anche pareri di esperti psicologi - ed infine riproposto in occasione di Pasqua. Il Sabato Santo, infatti, don Giacinto e il suo «gruppo laico interdiocesiano del sabato sera» hanno celebrato lo strano rito della «sosta della memoria per il battesimo» per i nascituri «condannati due volte, nella vita del corpo ed in quella dello spirito, a non nascere mai» a causa «dell’aborto e altre manipolazioni tipo la Ru486».

In attesa del sacramento, in onore del nascituro, a conclusione dell’incontro, è stata anche consumata una torta augurale. In quella occasione - fa sapere una nota del gruppo - padre Cataldo e i suoi avrebbero però anche fatto pervenire al vescovo di Nola monsignor Beniamino Depalma una sorta di riflessione «Sulla possibilità-opportunità di impartire il battesimo ai bimbi nel grembo materno che, per ragioni diverse sono destinati a non nascere».

Il fatto che dalla diocesi, finora, non sia giunta alcuna risposta ufficiale, viene interpretato dal sacerdote come un positivo e benevolo silenzio-assenso. Inutile far notare a don Cataldo o a qualcuno dei suoi seguaci che di battesimo per i non nati - che è cosa diversa dalla morte che avviene nei primi istanti di vita - la Chiesa, che pure si è spesa e si spende per la difesa del nascituro fin dai primi istanti del concepimento, non ha mai parlato e che perfino il Limbo, il luogo tradizionalmente ritenuto destinato ad accogliere gli innocenti non battezzati, è stato dichiarato inesistente e addirittura mai esistito.

«Ci sono le condizioni spiega il sacerdote - perché anche nel grembo materno l’embrione e il feto possano ricevere il sacramento più importante per un cristiano». «D’altronde - ribatte se gli si fa notare che i sacramenti sono per i vivi - se il feto è malato non lo si cura somministrando i farmaci alla madre? Lo stesso può accadere per il battesimo: lo si impartisce al bambino attraverso la pancia della madre».

Ma per curare cosa? Padre Cataldo non ha dubbi: «Dal peccato originale, ovviamente. Lo immagini come una malattia genetica che affligge ogni concepito». Il battesimo dunque, spiega il sacerdote, potrebbe essere impartito alla donna anche subito prima dell’interruzione di gravidanza, dal medico o anche da un’ostetrica.

E nel malaugurato caso di un aborto spontaneo e, quindi, non prevedibile? «In quel caso vale il “battesimo di desiderio” da parte della madre spiega il sacerdote, per il quale il gruppo ha già consegnato a chi di dovere alcune formule di preghiera. Fautori di un battesimo «come professione di fede che ci porta nella Biblioteca dei santi», come dichiarano nel loro sito internet, i seguaci del «gruppo del sabato sera» prescrivono il sacramento anche a chi usa la pillola del giorno dopo. Cosa buona e giusta sarebbe farlo sempre, comunque, subito dopo il sospetto dell’avvenuto concepimento. Per «la salute spirituale di tutti i bambini nel grembo materno». Una sorta di ecografia per l’anima.

lunedì 5 aprile 2010

PASQUETTA IN CITTA'

Questa mattina non avendo che fare, dato che il figlio ha deciso di tornarsene anzitempo nelle romane sponde, a bordo della Falchetta (Moto Guzzi Falcone 500), siamo andati girellando per la città a raccogliere la solita ammirazione per la Falchetta e a rispondere agli sfottò di qualche ragazzetto seduto su megascooter: ma è cchiù vecchia 'a motocicletta o chisti ruje?.
Siamo andati sul lungomare dove avevamo appuntamento con un'altra coppia di amici Guzzisti e ci siamo seduti allo chalet per prendere l'aperitivo.
Ma durante l'itinerario abbiamo scoperto che mezza Napoli aveva avuto la nostra stessa idea e Mergellina, il lungomare e le strade limitrofe erano incasinate da far paura. Inutile aggiungere che i vigili urbani si stavano godendo altrove la Pasquetta.
Un serrato rimbombo di spari e il fumo acre che si spandeva ci hanno resi edotti che si stava festeggiando qualcosa e subito dopo abbiamo sentito una banda che suonava "maronna 'e ll'arco mia, maronna 'e ll'arco".
Finiti gli spari si è messa in moto la processione con madonna ballonzolante, preceduta dalla banda in cui abbondavano i sassofoni e composta da 'e piscatur, tutti rigorosamente scalzi, t-shirt blu e calzoni azzurri.
Insomma, questi sembravano più seri di quelli che ci vengono ad affliggere le domeniche mattina e mi ha fatto molta impressione vederli camminare scalzi, anche quelli che portavano il peso della Madonna.
Una sola cosa non ho capito: che ci facevano i fujenti a mezzogiorno a Mergellina, visto che tutti i loro colleghi se le stavano ormai spassando dalle parti della basilica della Madonna dell'Arco?




sabato 3 aprile 2010

LAVORI SOCIALMENTE UTILI? (sembra un pesce d'aprile)

Una inconsueta sentenza della Cassazione
riconosce ad un parcheggiatore abusivo di Catania lo svolgimento di un lavoro indispensabile alla collettività.
Arrestato per aver richiesto un euro ad un automobilista e da questi denunciato, era stato condannato agli arresti domiciliari. La difesa ha ricorso in Cassazione che ha accolto il ricorso ed ha comunque messo in rilievo «l’utilità del servizio svolto dai parcheggiatori non autorizzati».
Va ulteriormente ricordato che tale servizio di pubblica utilità viene regolarmente svolto nelle strade di Napoli, senza soluzione di continuità, da decenni ormai e che questa sentenza potrebbe funzionare da legittimazione per l'operato dei suddetti parcheggiatori non autorizzati.
Sarebbe il caso di provvedere a rifornire altre grandi città di lavoratori che svolgono codesto lavoro "indispensabile alla collettività", avendone noi tanti specializzati.
Altre considerazioni su Napolionline
e Il Mattino.

venerdì 2 aprile 2010

APRIL FOOL'S

Ieri la giornata è passata senza che qualcuno facesse scherzi come è tradizione di ogni 1° di aprile.
E non si son visti neanche i pesci di cioccolato che sono rimasti a squagliarsi nelle vetrine al primo sole di primavera.
Nemmeno i giornali hanno riferito granchè, si vede che la gente ha altro per la testa.
A quelli di sinistra girano le balle, figuriamoci se pensano al pesce; quelli di destra son troppo presi a festeggiare e a dare di megafono sulla RU486.
I giornali hanno pubblicato come al solito notizie sugli scherzi che sono andati in giro per il mondo, ma la creatività deve essersi alquanto abbassata: mulla di sensazionale (qui su Repubblica).
E allora consoliamoci con un bellissimo pesce d'aprile di qualche anno fa:
Il volo dei pinguini e la sua realizzazione al computer. Io lo trovo stupendo.






giovedì 1 aprile 2010

RINGRAZIAMENTI DOVUTI

I Campani hanno eletto presidente della regione Stefano Caldoro.
Nel video vengono esposte alcune situazioni riguardanti il nucleare che il governo ci farà conoscere appena avranno finito di fare a capelli per le poltrone.
La Regione Campania si era espressa contro il nucleare, ora non so.
Un grazie a coloro che renderanno possibile questo disastro.