Nisida

Nisida

sabato 15 maggio 2010

FAVE FRESCHE

Nei supermercati romani in questo periodo all'ingresso si trovano cartelli che avvertono i clienti che nell'esercizio sono in vendita fave fresche. A volte per come viene scritto scappa da ridere e se fossimo in Toscana sarebbe anche peggio.
A Napoli non ho mai visto questi cartelli, oltretutto le fave vengono vendute per strada dagli ambulanti e scopro così che c'è una legge che obbliga venditori e ristoratori ad esporre tale cartello per evitare che persone che soffrono di patologie legate al favismo, carenza congenita dell’enzima Glucosio 6 Fosfato Deidrogenasi (G6PDH), vengano a contatto con l'alimento. Rischierebbero persino il coma se ne respirassero i pollini.

Lo stesso vale per i piselli.
Ho anche appreso che molti comuni hanno emesso un'ordinanza sindacale per vietare la coltivazione di fave e piselli nei pressi di abitazioni di fabici.
Alfine c'è gente che ogni giorno rischia la pelle facendo la spesa o girando per strada vicino alle bancarelle.

3 commenti:

  1. Mi sembra oggettivamente molto strano che questo possa succedere per sola vicinanza alle fave. Infatti la divicina contenuta deve essere assunta per poter distruggere i globuli rossi... potrei sbagliarmi ma mi sembra molto strano.

    RispondiElimina
  2. neanche io ne sapevo niente prima, ma se fanno le ordinanze per vietare le coltivazioni nei pressi delle abitazioni dei fabici ci deve essere pure un motivo. A Napoli non avevo mai visto cartelli del genere e mi sono incuriosita.

    RispondiElimina
  3. E tu credi davvero che ci sia un motivo? In Italia? Con questi governanti? Purtroppo ne dubito...

    RispondiElimina