Nisida

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mercoledì 9 giugno 2010

ANALFABETISMO ANDATA E RITORNO

Stamattina tornando a casa mi sono fermata a comprare ciliege. Erano belle rosse e ne ho preso mezzo chilo. Costavano 2,50 euro e quindi ho dato al giovanotto 1,50 euro, aspettandoi il resto che non veniva.
Allora ho sollecitato il ragazzo (età apparente 20-22 anni) a darmelo ma mi ha guardato smarrito. Ha detto che ne aveva fatto mezzo chilo e non riusciva a capire che mi doveva dare 25 centesimi. In un primo momento ho pensato male, credevo che ci stesse provando a fregarmi il resto.
Ma ha chiesto aiuto al giovanotto della bancarella attigua che gli ha fatto l'operazione e così mi ha dato i 25 centesimi.
Giuro che sono rimasta stranita. I vecchi analfabeti la prima cosa che imparavano era fare di conto, magari firmavano con la croce ma i numeri li sapevano fare.
Figuriamoci cosa accadrà nell'era dopo Gelmini, sono seriamente preoccupata.

4 commenti:

  1. hai perfettamente ragione e la penso come te l'era germini sarà un vero disastro come possiamo sperare di realizzarci come paese se abbiamo il maggior tasso di analfabetismo non prendiamocela con chi ci governa se l'Italia non migliora e solo colpa della nostra ignoranza che ci costringe ad accettare tutto cio ke ci impongono gli altri non avendo le giuste conoscenze per capire cio ke e giusto o sbagliato...

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  2. Lory, fa una tristezza infinita vedere ragazzi ridotti in quel modo. Cosa faranno nella vita? Magari li scarta pure la camorra che nel frattempo ha aumentato le pretese.

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  3. «LA MODERNITÀ è stata sconfitta da una sorta di invasione barbarica, ma la storia non finisce, un' altra epoca nascerà come è sempre avvenuto finché l' Homo sapiens riuscirà a guardare il cielo stellato e a cercare dentro di sé la legge morale». (Eugenio Scalfari)

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  4. Almeno far di conto visto che vende le cerase... mamma mia...

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