Nisida

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lunedì 22 novembre 2010

MEDITAZIONI (dopo il monnezza tour)

Sarebbe forse il caso di sostituire l'immagine header del mio blog e metterne una più attuale?

Mi piange il cuore, ma questa è la visione che si presentava agli occhi ieri sera.
Abbiamo fatto un giro per via Caracciolo e arrivati a piazza Vittoria abbiamo visto una diga di sacchetti che arginava una megapozzanghera a forma di lago in cui si specchiavano i sacchetti. 
Un cumulo enorme di rifiuti stazionava a via Chiaia, di fronte al cinema Metropolitan e tutti gli angoli della "Napoli bene" erano regolarmente riempiti da cumuli di spazzatura.
Sotto casa mia il solito cumulo davanti alla Farmacia, quello che nel 2008 prendevo come indicatore, sta crescendo, ancora non è arrivato al primo piano, ma ci sono buone speranze.
Ogni vicolo di via Roma era regolarmente tappato da una montagna di sacchetti e la puzza regnava sovrana. Lo stupore era che da piazza Trieste e Trento la visuale era libera, niente spazzatura lungo tutta via Roma fino all'Augusteo. Ma poi ad ogni incrocio la sopresa. In questi vicoli ci sono una marea di ristorantini, alcuni anche molto consigliati dalle guide, ma per arrivarci bisognerebbe scavalcare.
La cara Rosetta continua a suggerire il sottosuolo come ricettacolo della monnezza cittadina ma spero che qualcuno le dia presto della pazza. 


(foto da Corriere del Mezzogiorno)

Qui i tifosi del Napoli allo stadio espongono un polemico cartello:

Alle prossime elezioni una sola cosa è sicura
la scheda elettorale va messa nella spazzatura
la vera Napoli disprezza
questa politica di munnezza

1 commento:

  1. guardatela bene questa foto. Questa è una "mistificazione". L'ha appena detto il Banana a Ballarò. E quante ne ho viste oggi di queste mistificazioni in giro per la città.

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