Nisida

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lunedì 28 marzo 2011

SENZA VERGOGNA

Una settimana indecente grazie a queste due "signore" che si sono molto impegnate per dare il meglio di sè.

Rta Dalla Chiesa a Forum ha ospitato una sedicente terremotata d'Abruzzo, la quale per la modica cifra di 300 euro si è sciolta in peana pro Silvio & Bertolaso, gettando quintalate di fango sui poveri abruzzesi, colpevoli ai suoi occhi di voler approfittare degli aiuti per mangiare e bere a spese dello Stato.
La signora ha poi confessato dicendo di aver ricevuto un copione da Mediaset e che tutti sanno che la trasmissione è fatta da attori che recitano delle parti.

La Dalla Chiesa così risponde alle accuse mosse su Internet e Facebook:
La sig. Marina Villa ha dato delle sue personalissime opinioni sulla ricostruzione de L’Aquila: una città che, con la sua bellezza, di certo non può essere ricostruita in tempi brevi, purtroppo. E mentre la signora parlava, mi sono arrivate mail che le davano ragione, altri che mi hanno chiesto di leggere le proprie testimonianze… Io non so se siamo capitati in mezzo a una diatriba politica, di cui a noi non interessa nulla e nella quale non vogliamo entrare. Non ci interessa la politica, non ne facciamo, ma non accetto gli insulti, tanto più che molti non hanno visto la trasmissione di venerdì mattina.
Ho chiuso lo puntata dicendo che non essendo lì non sappiamo qual è la vera situazione. Noi non mettiamo il bavaglio a nessuno, ma non accetto che mi diciate ‘Vergognati’, non accetto che venga messo in mezzo il nome di mio padre, che in questa storia non c’entra nulla. Non ci interessa la politica. Il passaparola su internet e su Facebook contro di noi è stato assolutamente crudele.

E tra tutte le considerazioni bisogna darle ragione su una: suo padre non c'entra nulla con lei, lo sappiamo bene.

Daniela Santanchè, sottosegretario all'Attuazione del programma, si è esibita in una ignobile dichiarazione, cercando di superare in orrore quanto detto dal PresDelCons a proposito di Eluana Englaro e la sua possibilità di avere ancora figli, consegnando al Giornale i suoi profondi pensieri.
"Dopo la vicenda della piccola Yara  i magistrati dovrebbero dimettersi. Se avessero impiegato per le ricerche le stesse risorse e tecnologie che hanno speso per indagare sulle ragazze dell'Olgettina forse Yara sarebbe ancora viva".
I giudici di Bergamo hanno tra l'altro detto:
"Crediamo che l'onorevole Santanché, di fronte a questo tragico evento abbia perso una buona occasione per restare in silenzio, come ha fatto questo ufficio dal 26 novembre 2010".

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