Nisida

Nisida

venerdì 29 aprile 2011

IL PEGGIORE BAR DI CARACAS

Stamattina, mentre William e Kate si sposavano, tre gentili signore in un bar di via Scarlatti hanno dato vita ad una rissa che neanche nei peggiori bar di Caracas.
E' arrivata la prima fanciulla, ha sfoderato un matterello dalla carta dorata che lo avvolgeva ed ha dato la caccia al cameriere che stava servendo ai tavoli fuori. Il giovanotto è fuggito dentro al bar ma subito l'altra signora, presumibilmente madre della fanciulla, anche lei sfoderando un matterello, ha inseguito il cameriere all'interno. Si è aggiunta una terza ragazza, che brandendo una sedia, s'è infilata anche lei all'interno.
Subito si è assiepata una gran folla di nullafacenti mentre dall'interno si udivano rumori di vetri rotti con lancio di suppellettili varie.
Alcuni volenterosi sono andati a chiamare una coppia di vigili che "pattugliavano" via Scarlatti e poichè io ero già lontana (io me la svigno più veloce di Svicolone) non ho potuto vedere se hanno beccato anche loro qualche matterellata.
Al ritorno abbiamo visto due auto dei vigili e le tre signore che erano state infilate dentro una di esse per essere accompagnate verosimilmente al comando.
I rumors dicevano (pare) che il giovane cameriere avesse insidiato le grazie di una fanciulla quattordicenne per cui è partita la spedizione punitiva delle tre Erinni.
Guagliò, ma allora le disavventure di don Silviuccio nostro non ti hanno insegnato niente? Le minorenni no, le devi lasciar stare, chè possono fare molto molto male.
Marò, è dai tempi della Tordella che non vedevo un matterello usato come arma impropria.

giovedì 28 aprile 2011


FACCIONI

Girando per la città possiamo farci un'idea di quanto sia finita in basso questa campagna elettorale.
A parte il fatto che Lombroso si starà rigirando a girarrosto tante le volte che lo tiriamo in ballo. Ma li avete visti quei faccioni? Ci guardano dai muri, dai cassonetti dove li hanno attaccati, mentre gli appositi spazi restano desolatamente vuoti.
Uno ci ha minacciati da una campana della plastica: Voti FLI? Così aiuti i comunisti!
E intanto arrivano telefonate degli amici, di amici degli amici e la casella e-mail è intasata da perfetti sconosciuti e ti chiedi: ma questi dove mi conoscono?

Stamattina c'era un gazebo a piazza Vanvitelli: vota tale Marone presidente della circoscrizione. Slogan: è ora di cambiare.
Ho cercato il simbolo sul manifesto ma non c'era, ho chiesto ai due ragazzotti che erano lì a distribuire volantini, prima hanno risposto sinistra, poi destra. Ma cos'è, ho chiesto, vi vergognate?

E poi ho notato che molti manifesti non hanno simboli, sembrano non schierati, ma cercando bene su alcuni c'è la scritta "con Lettieri" ma piccolo piccolo, che pare di stare dall'oculista.
Forse davvero se ne vergognano. 

 

martedì 26 aprile 2011

PAR COGLIONEM

Sulla discussa pubblicità Ikea, alta si è levata la voce di Giovanardi che con la sua posizione omofoba (sai che novità) ha regalato a Ikea tanta pubblicità gratuita. 
Per par coglionem l'on. Giorgio Merlo (PD) ha dichiarato di condividere il pensiero giovanardiano, facendosi insultare dai lettori sul suo stesso sito.


'A MARONN' E LL'ARC

Anche quest'anno abbiamo santiato la santa Pasqua con i fujenti e altre madonne sparse.

Ore 8: botti stile Kabul ci hanno risvegliati. Accompagnavano l'uscita di Gesù che si andava a nascondere perchè la Madonna avrebbe dovuto trovarlo circa a mezzogiorno, non prima. E' la processione di Pasqua che è stata riesumata da circa un decennio, che incasina il Vomero per tutta la mattinata, dopodichè le grandi statue in legno si ritirano nella chiesa della Libera e restano lì tranquille per tutto l'anno.

Ore 9: urla belluine inneggianti 'a maronnnnnnnnn risvegliano quelli che avevano ripreso sonno (tra cui il pargolo bestemmiante). 

Ore 9,30: mi accorgo che ci sono due maronn' e ll'arc che insistono sulla zona e la seconda è stanziale, nel senso che ci allieta tutte le domeniche, clienti fissi.
Quest'anno hanno fabbricato un nuovo carro che ricorda quelli di Viareggio. A volte mi chiedo se c'entri la religione o il carnevale... mah.
Il nuovo carro viene portato a braccia da circa venti fujenti e reca tra i drappi bianchi e azzurri la solita madonna e più in basso un San Giorgio che infilza un drago (che c'azzecca, direbbe Tonino). 
Con i musicanti schierati da un lato e i cercanti dall'altro, il bancariello inizia a ballare ruotando persino su se stesso, tra gli applausi degli spettatori affacciati ai balconi. 
Oggi per fortuna se ne sono andati in gita al Santuario, allietando la provincia di canti e balli e lasciandoci finalmente dormire in pace.
C'o bberimmo l'anno che vene: cominceranno nel mese di gennaio e andranno avanti fino a Pasqua, con i loro vestiti bianchi con cintura rossa e nastri azzurri, indossando solo i calzini.


sabato 16 aprile 2011


DIFENSORI CIVICI

In circa sette anni di vita di questo blog raramente sono passati tanti giorni tra un post e l'altro come accade adesso.
E' che in questo periodo non mi sopporto neanche da sola e posso solo scrivere geremiadi che tra l'altro scocciano persino me. Ma tant'è.
In questi tremendi giorni che stanno trascorrendo purtroppo non mancano le occasioni per lamentarsi, in primis della Sanità Campana, sempre come se fossimo in trincea, più cara che nelle altre regioni per volere del nostro amato governatore, che spera con quest'altro balzello di risanare il pozzo senza fondo ovviamente lasciato dall'amministrazione precedente, come quotidianamente ci ricordano.
L'ultima disavventura che ci ha portati a protestare presso la Direzione Sanitaria dei Pellegrini ci ha convinti che la prossima settimana ci converrà passare alla vicina caserma Pastrengo per sporgere adeguata denuncia.
Il segno dei tempi lo si ha avuto quando, alle nostre rimostranze, gli astanti ci hanno invitato a chiamare Striscia la notizia.
Non la polizia, Striscia la notizia: i nuovi difensori dei deboli e degli oppressi.
E questo ci dimostra ampiamente in quali mani siamo finiti, sperando di uscirne vivi.