Nisida

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venerdì 30 dicembre 2011

Va pensiero.... e la supercazzola

Oggi guardavo i leghisti tutti ispirati che cantavano Va pensiero, dopo aver fischiato Napolitano su invito del Bossi sempre più imbolsito. 
Sì, il nostro presidente è un terrone, che non è un offesa, anzi è un pregio, visto come si differenzia da coloro che lo insultano. 
E Calderoli lo accusa di aver promosso questo governo di sinistra. Sinistra? Banchieri e manager tutti comunisti... si vabbè.
Ma, leggendo le parole del coro del Nabucco, cosa pensate che possano capire quelli con le corna in testa?
Qualcuno ipotizzava "come se fosse antani" di tognazziana memoria.

Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!

Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria si bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!

Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!

O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!

2 commenti:

  1. Saranno pure banchieri e titolari di cattedra (oltre che comunisti, si capisce) ma quanto a stile politico fanno sembrare vecchio e fuori posto qualunque retaggio del passato.
    Quando se ne saranno andati,ci accorgeremo di non voler più fare a meno di competenza, buona educazione,chiarezza.
    Comunque la pensiamo nei vari meriti.
    Il carnevale è finito.Dicitencello a Bossi e Calderoli.
    Auguri per un anno meno difficile di come si prospetta.

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  2. e noi speriamo che ce la caviamo, che dire.

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