Nisida

Nisida

lunedì 24 settembre 2012

La festa è finita?



Non lo so se sia finita veramente. Noi ci auguriamo che in una maniera o nell'altra Polverini e la sua allegra brigata se ne tornino a casa, restituendo la parola agli elettori. La decenza lo vorrebbe.
Ricordiamoci che tutti i soldi spesi per i loro baccanali, le cene di Trimalcione ad ostriche e champagne,  per le donne e le ville splendide provengono dai tagli alla Sanità, dai dializzati, dai pazienti oncologici, dalle scuole accorpate, dagli autobus aboliti e da tutto lo spending review regionale, finito dritto dritto nelle tasche di lorsignori.
E questo non potremo mai dimenticarlo, mai!

giovedì 20 settembre 2012

L'ultimo metrò

Nel senso che è l'ultima stazione Metronapoli, aperta al pubblico questa settimana.
E' bellissima, sembra di fare un bagno nel blu ed è illuminata dalla luce naturale attraverso grandi finestre esagonali che all'esterno sembrano camini.
L'unico problema è che è collegata a Dante con una navetta che porta anche all'altra fermata, Università, con una frequenza di 15 minuti. Quando saranno finite le altre stazioni si potrà arrivare direttamente da Scampia alla stazione Centrale. Speriamo di vederle.









sabato 15 settembre 2012

L'ultima volta da Guida

Credo di avere già parlato della chiusura della libreria Guida al Vomero, provocata dalla fine locazione dei locali. Si richiedeva l'aumento del canone da 5 mila a 20 mila euro mensili. Giuseppe Guida dichiarò che non poteva pagare e la libreria l'anno scorso chiuse.
Ora si scopre che la libreria Guida 2 è fallita e i curatori fallimentari, dopo un inventario, hanno messo in vendita al pubblico i libri rimasti nei locali, vendita che è iniziata venerdi sera e terminerà questa domenica pomeriggio.
Una folla esagerata si è accalcata ieri sera, incurante della pioggia e nel giro di pochi minuti i numeri sono terminati. Questa mattina idem, solo che un signore gentile mi ha offerto il suo numero e così, dopo circa un'ora di attesa sono riuscita ad entrare.
Mi sono guardata intorno e mi è venuta un'angoscia incredibile. Ovunque c'erano libri sparsi senza ordine alcuno, tutti gli argomenti mescolati in un bailamme pazzesco. Ho chiesto informazioni ad un cancelliere e mi ha consigliato di scendere al seminterrato, dove c'era un altro che segnava il prezzo sui libri. Si scontava tutto del 70%, tranne eccezioni, che logicamente erano i libri che ho preso io: due volumi di fotografie di Ischia e Procida, uno di Cerreto Sanita, un libro di Vittorio Glejieses ed una stampa della Tavola Strozzi.
C'erano scaffali enormi stracolmi di libri universitari, anche lì senza ordine, e per trovare quello che serviva ci voleva davvero culo.
Mi è venuta una tristezza infinita, pensavo a tutte le volte che sono stata in quella libreria, a cercare qualche bel libro da leggere, alla gentilezza dei commessi che cercavano nel database del computer e procuravano il libro reperendolo presso le altre librerie.
Molte persone uscivano con scatoloni pieni, molti avevano preso solo quaderni e materiale scolastico.
Il cancelliere a cui avevamo chiesto informazioni ci ha detto che avevano chiesto ai dipendenti della libreria se volevano lavorare per la vendita, ma hanno rifiutato. Li capisco, lo avrei fatto anche io.
Dopo la chiusura delle vendite, quello che resta verrà quasi sicuramente venduto in un solo blocco o almeno cercheranno di farlo, ribassando sempre il prezzo, come in tutte le vendite giudiziarie.
E verranno liberati i locali, pronti per essere dati ad una banca o ad un nuovo fast food.
In attesa che chiuda anche FNAC, come annunciato da tempo.

martedì 11 settembre 2012

E facimmicèll 'a ppère

Ecco, abbiamo ripreso le sane abitudini: a piedi perché i bus chissà dove si perdono. Li vedi sulla palina e poi... pufff.. non ci sono più. E pensare che hanno fatto anche l'applicazione per iPhone e Android, guardi sul telefonino a che ora arriva il bus sulla tua fermata e ti rassegni, perché sulla tua fermata non passa proprio niente.
Ora, poiché l'ANM (sì, si chiama proprio come quella dei magistrati, che fantasia) sta senza soldi, con un debito profondo come la fossa delle Marianne, hanno deciso di sopprimere un po' di linee e di scatenare la guerra ai portoghesi, facendo salire tutti dalla porta anteriore, con il controllo dell'autista.
Questa la voglio proprio vedere. Perché ormai lo sappiamo come funziona: solo chiacchiere e distintivo.
E intanto gli utenti commentano sulle fermate.


sabato 1 settembre 2012

Settembre

Settembre, andiamo, è tempo di migrare. E per noi è tempo di tornare a casa, a beccarci le prime piogge per strada, vista l'inveterata abitudine di lasciare ombrelli ovunque tranne che dove servono.
Tornare nella città ancora sonnolenta, incontrare i primi fetienti, restare svegli per i cani scatenati che abbaiano tutta notte e i ragazzini sguinzagliati in bande di unni che tutto distruggono, auto in sosta comprese e gli allarmi che non smettono di suonare.
Bentornati a Napoli, il comitato di accoglienza in grande spolvero ci riceve per farci sentire come se non ce ne fossimo mai andati. Un classico, come le canzoni.

http://www.youtube.com/watch?v=wte1uk4A5eU

http://www.youtube.com/watch?v=6dmovs2Vya0