Nisida

Nisida

martedì 26 febbraio 2013

ITALIANI .......

.... dal profondo del cuore ve lo devo dire:

IO VI SCHIFO A MORTE!!!!!!!!

E non voglio neanche argomentare, tanto lo sapete tutti quello che avete combinato.
Esaù con il suo piatto di lenticchie era un eroe, voi vi siete venduti per la promessa del rimborso IMU, fatta da un ciarlatano, che non verrà mai onorata e lo sapete benissimo.
Grazie per avermi fatto desiderare di andarmene da questo povero paese e soprattutto perché ho dovuto dire a mio figlio di andarsene via di qua.

giovedì 21 febbraio 2013

Delusioni

Molti anni fa, ero giovinetta, andammo con un bel gruppone a vedere il Mistero Buffo di Dario Fo al vecchio cinema dei Ferrovieri. Era affollatissimo, tanti giovani anche sul palco, perché erano finiti i posti e Dario ci fece sedere per terra sulle tavole del palcoscenico accanto a lui.
Un'emozione incredibile, era bellissimo vederlo mentre indossava i panni di Bonifacio VIII, con le lucine che si accendevano come un albero di Natale.
Era veramente bravo e le volte successive che l'ho rivisto in tv non mi è sembrata la stessa cosa.
La magia del palcoscenico.
E quindi mai mi sarei aspettata di vederlo inneggiare a Grillo dal palco, ci sono rimasta davvero male.
A parziale consolazione, ci ha informati che voterà con voto disgiunto per Ambrosoli, alla regione Lombardia.

Come diceva mio nonno buonanima: non c'è peggiore malattia della vecchiaia, purtroppo guarisce solo con la morte.

Ma che aspettate a batterci le mani
a metter le bandiere sul balcone?
Sono arrivati i re dei ciarlatani
i veri GUITTI sopra il carrozzone.

Ancora su Groupon

Oggi visita cardiologica e il cardiologo, di cui ho parlato talvolta qui, oggi aveva un diavolo per capello.
Per prima cosa ha strapazzato due signore che pretendevano di entrare perché erano prenotate prima. Ma le signore s'erano date allo shopping compulsivo al mercatino ed erano arrivate tardi perdendo il turno, stracariche di buste.
Poi mi ha detto che ha scritto lettere all'Ordine dei medici, al Ministero e non so a quanti altri, dove espone quanto si sia vergognato di leggere su Groupon l'offerta di visite specialistiche, di analisi del sangue, ecografie, pap test e visite senologiche a prezzi stracciati.
Ma come, dice, io studio 7 anni all'Università, studio ancora oggi che tengo sessantanni e devo vedere che la mia professione viene valutata alla stessa stregua di un idraulico o un imbianchino, senza offesa per questi artigiani?
In effetti anche a me fa impressione vedere quegli studi medici che offrono di tutto a prezzi da saldi e non credo che avrei avuto il coraggio di servirmene.
Inoltre, se funziona come per i ristoranti, di quella cifra solo la metà va allo studio medico, l'altra metà e di Groupon. E chissà se pure i medici trattano una zoza i pazienti, come gli alberghi e i ristoranti.

martedì 19 febbraio 2013

Turismo fai da te? No Groupon

Ogni tanto capita nella posta qualche e-mail di Groupon, che offre soggiorni, pranzi, panini e Spa a tutt'andare, a prezzi molto competitivi. Ci sono persino visite mediche, analisi del sangue e ecodoppler.
Di tutto, insomma.
L'unica esperienza che ho fatto anni fa è stata deludente. Avevo comprato un coupon per un soggiorno a Ischia di tre giorni, conoscevo anche l'albergo, anche il prezzo era interessante. Telefonai quindi all'albergo per fissare il soggiorno, andava bene anche infrasettimanale, ma mi dissero che era tutto esaurito e non potevano prenotare.
Scrissi anche a Groupon e mi assicurarono che avrebbero rimborsato subito il coupon, cosa che fecero prontamente, quindi non avrei da lamentarmi.
Però un giorno io e la D.M. decidemmo, tornando da una visita a San Martino, di fermarci a mangiare una pizza al ristorante di fronte. Assistemmo così alla seguente scena: arrivano due signori che chiedono al maitre di pranzare, esibendo il coupon di Groupon.
Chiesi allora al maitre come funzionava e lui a momenti si metteva a bestemmiare, dicendo che li avevano imbrogliati, che loro pensavano che il prezzo fosse a persona e invece il coupon presentato era per due. E c'era una folla di persone che stavano andando a mangiare.
I furbacchioni non avevano neanche messo un limite, così come avevano fatto anche i proprietari dell'hotel a Ischia.
Il ristorante però ai clienti non aveva detto niente e aveva servito i pranzi senza fiatare.
Invece altri alberghi, tra cui uno a Capri, destinavano le peggiori stanze ai clienti Groupon. Dei nostri amici avevano avuto una stanza senza finestre, piccola e con un bagno ai limiti della decenza.
E' invalso anche l'uso di trattare in maniera differente i clienti, con conseguenti critiche e lamenti su Trip Advisor.
Io da allora non ho avuto più il coraggio di riprovarci, preferisco cercare su booking.com, magari pago di più ma non rischio di litigare.

giovedì 14 febbraio 2013

mercoledì 13 febbraio 2013

Fermare il declino

Questa mattina eravamo seduti al bar di Fnac.
Spesso nei nostri giretti ci fermiamo lì perché a me piace dare un'occhiata ai libri e guardare le mostre fotografiche che organizzavano lì.
A volte nel pomeriggio c'erano le presentazioni di libri o di cd di cantanti emergenti, tra cui capitava anche qualcuno famoso e allora si creano le file di fans, disciplinate strenuamente dai ragazzi della sicurezza.
Ne scrivo all'imperfetto perché tutto questo non si fa più. Siamo stati informati che tutte queste attività sono state sospese. La Fnac è stata venduta, stanno chiudendo i negozi situati nei centri commerciali e restano per ora aperti solo quelli in città, in attesa di ulteriori decisioni da parte della nuova proprietà.
Confermata la cassa integrazione a rotazione per il personale da marzo.
Nel frattempo gli scaffali si svuotano e dicono che non tutti i tipi di merce verranno riforniti.
A me piace il bar di Fnac, ci si porta da soli il caffè e il cornetto, c'è gente seduta lì che lavora, molti ragazzi che studiano e si scambiano libri e informazioni. Ci sono anche molte persone anziane e gruppetti di amiche che si incontrano lì per poi decidere cosa fare. Insomma uno spazio molto vivo che difficilmente potrà essere sostituito da altro. A me non piacciono i bar del Vomero, dove gli spazi sono all'aperto e contornati da plastica, magari con l'aggiunta di stufe a gas. Mi piace portarmi il caffè e riportare indietro le tazze, senza aspettare che il cameriere ti serva.
Ma pare che a nessuno interessi tutto ciò e noi assistiamo al declino di un quartiere, che perde giorno dopo giorno i suoi pezzi. Ci restano le panchine di Luca Giordano e della Floridiana, finché ci permetteranno di entrarci, che anche lì ogni tanto ci provano a sbarrare i cancelli.

martedì 5 febbraio 2013

Fast finger

Questa è la campagna elettorale più schifosa che abbia mai visto nella mia lunga vita.
Mi sto specializzando nello sport del salto del canale, forse prossima disciplina olimpica.
In pratica, appena compare il nano, io cambio. La difficoltà consiste nel non ritrovarselo poi su qualche altra rete, che come Sant'Antonio sta acquistando anche il dono dell'ubiquità.
Insomma, il telecomando come Ruzzle, vediamo quanti punti faccio.