Nisida

Nisida

domenica 6 ottobre 2013

Il volo


Carlo Lizzani è morto suicida, come Monicelli. Entrambi hanno avuto una vita piena, ci hanno lasciato le loro opere, hanno ricevuto premi e soddisfazioni. Ed è stato triste vedere le loro vite spegnersi su un marciapiedi.
E' l'eutanasia all'italiana. In Italia non è consentito alle persone un fine vita dignitoso e allora resta solo un volo dal balcone.
Non conosco i motivi per cui Lizzani lo abbia deciso, all'età di 91 anni, ma ho sempre pensato che una lunga vita sia dura da sopportare. Magari il coniuge non c'è più, i figli hanno la loro vita che li porta in giro per il mondo e ormai con la scomparsa del posto fisso il lavoro lo si rincorre dove lo si trova.

E' capitato con mio suocero che è morto a 90 anni meno qualche giorno. Diceva spesso che era stanco di vivere ma non era malato e neanche depresso. Le giornate erano tutte uguali e anche le notti.
Poi quando si ammalò ci chiedeva nei momenti di lucidità di lasciarlo andare, di non curarlo più, che sarebbe servito solo ad allungargli l'agonia e le sofferenze. E così fu, aveva ragione.
Io spero che gli italiani riescano ad ottenere una legge che consenta di finire la propria vita coscientemente e che ci sia risparmiata l'unica possibilità che al momento ci resta: il salto nel vuoto.
Altrimenti, per chi ha i denari, c'è la Svizzera, extrema ratio.


Nessun commento:

Posta un commento