Nisida

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mercoledì 30 ottobre 2013

La mia banca è indifferente


Ieri arriva una lettera della banca ad oggetto: comunicazione importante in tema di adeguata verifica della clientela.
Stamattina quindi contatto la mia referente e chiedo spiegazioni in merito, dato che la lettera conteneva svariate minacce tipo chiusura del conto qualora risultassi inadempiente.
La mia interlocutrice mi spiega che si tratta delle norme antiriciclaggio e che devo andare in banca e compilare un questionario. Poi controlla il mio conto, dove risulta che io avrei già adempiuto alla bisogna.
Strano, io non me lo ricordo, si vede che l'ho fatto nell'ambito di altri adempimenti.
Nel dubbio mi ha invitata a passare in agenzia portando in visione la lettera.
Mi scusi, chiedo, ma se gliela mando via e-mail non va bene? No, risponde, perché se poi mi deve rilasciare la dichiarazione non vale via e-mail. Tutto questo con una banca che funziona anche on-line.
Non ci ho capito 'na mazza, solo che devo alzare il culo e andarci, tanto a loro che gli frega?
Eh sì, la mia banca è indifferente.

1 commento:

  1. Ma che banca è? più che indifferente mi pare deficiente.
    Negli ultimi anni i vari governi hanno avuto tanto a cuore i clienti bancari che hanno inventato mille nuovi adempimenti burocratici (dalla privacy,alla trasparenza,all'adeguata verifica, ai profili di rischiosità se si investe in titoli s etc etc...) e il tutto si è tradotto soltanto in un mare di nuovi adempimenti burocratici e nulla più...che tradotto significa 200 firme da apporre su 200 moduli (povere foreste!). Poi che la gente non abbia più un euro nel conto, non frega un cazzo a nessuno

    Però vuoi mettere che bello sapere di non avere più un euro ma che il tuo governo si preoccupa che tu sia tutelato da tutti gli altri punti di vista!
    La preoccupazione del nostro Stato è proprio questa:che tu ti senta al centro delle sue "attenzioni" e MOOOOLTO TUTELATO!

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