Nisida

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giovedì 9 gennaio 2014

Di salute e dintorni

Che poi bisogna dire che nella sfortuna io sono spesso fortunata a trovare medici che ricordano ancora il giuramento di Ippocrate.
In particolare l'oculista che il 23 sera mi ha aspettata allo studio mentre io tornavo da Roma. Mi aveva dato appuntamento alle 19 ma si sono fatte le 20,30 prima che io ci arrivassi, tra autostrade e tangenziali incasinate come solo a Natale. Mi ha controllata per circa un'ora prima di fare la diagnosi che è quella che ho detto nel post precedente. Ed ha atteso anche che arrivasse il taxi che avevo chiamato.
Ho letto molti commenti per Bersani. Molti si chiedevano se sarebbero intervenuti così in fretta se si fosse trattato di un povero cristo e non di un onorevole.
Io penso di si. Conosco molti medici che quando vanno di turno in ospedale sembra che vadano alla guerra, visti i mezzi sempre più scarsi a loro disposizione.
Certo, senza arrivare alla "svergognataggine" della Polverini che sequestra l'intero piano di un ospedale per il suo cancro alla tiroide, c'è da dire che per i politici le cure cui hanno diritto sono a livelli inimmaginabili dalla popolazione media, salvo poi fornirsi di assicurazione privata, come siamo stati costretti a fare noi.

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