Oggi è l'ultimo di carnevale e poiché noi, si sa, nun tenimme niente a che penzà, il Comune di Napoli assieme alla municipalità di Soccavo ci hanno fatto un bello scherzo.
Zitti zitti senza dire niente a nessuno, hanno chiuso il traffico su tutta via Epomeo, organizzando una sfilata di carnevale che voleva ricordare Viareggio ma alla fine è sembrata il Gay Pride (senza offesa per il Gay Pride, eh?)
Adulti e bambini travestiti da tutto e noi che avevamo preso un C32 siamo stati informati dall'autista che avrebbe fatto tutta un'altra strada.
Nessuna informazione dall'ANM, nè sulle paline nè sull'app Giranapoli. E pure i giornali cittadini ignoravano l'happening.
Logicamente il traffico era bloccato e l'autista non ha voluto farci scendere fuori dalla fermata, che distava circa 20 metri. Metri che per percorrerli ci ha messo circa mezz'ora e quando finalmente siamo scesi abbiamo incluso anche lui nei chitemmuorti, oltre al sindaco, all'assessore alla viabilità ed al presidente della municipalità.
Da quel momento abbiamo camminato per circa due kilometri, fendendo la folla del carnevale di Venezia contromano. Avevano mascherato pure i cani, povere bestie.
Al ritorno, erano circa le nove, via Epomeo era deserta, manco un cane, ma la strada era ancora chiusa e i bus hanno continuato ad andare da un'altra parte, nessuno sapeva dove.
Ci è toccato chiamare un taxi per tornare a casa ma l'autista non aveva capito. lo abbiamo scovato all'incrocio mentre girava intorno alla rotonda, incazzatissimo perché la centralinista del radiotaxi non gli aveva detto il numero preciso. Però ci siamo fatti un giro su una Fiat Fremont, qualcuno se l'è comprata alfine. Sarà contento Marchionne.