Nisida

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venerdì 8 maggio 2015

Tutto il mondo è paese?

Un amico in viaggio verso il Messico fa tappa ad Atlanta per prendere un altro aereo. Deve passare obbligatoriamente per la dogana e qui gli impongono di pagare il visto, che lui non aveva. Si fottono 45 $ e insistono anche per avere un suo recapito negli USA. Gli chiedono insistentemente: ma Lei dove va a dormire? In Messico, se mi ci fate arrivare. Riescono a fargli perdere l'aereo e alla fine lo mandano a rifare i biglietti. Spende anche altri 30 € di telefonate in roaming verso il Messico, per avvertire che aveva perso l'aereo.
Riparte per Città del Messico con il visto per gli USA che gli varrà per i prossimi due anni, lui che non ha nessuna intenzione di fermarsi in USA.

Il figlio di un'amica va a Torino per lavoro con un contratto a tempo indeterminato (ante jobs act), prende in affitto un appartamento ma gli fanno un contratto solo per 18 mesi.
Chiede la residenza che gli serve per la scelta del medico e per pagare la RC auto a prezzi torinesi, visto che ormai a Napoli non ci vive più. Gli rifiutano la residenza perché per averla occorre un contratto di affitto 4+4.
Per ora è riuscito a fare una scelta del medico provvisoria, dopo aver cancellato la sua iscrizione alla ASL di Napoli ma la sua fidanzata no, non è riuscita ad averla, quindi tutto a pagamento.
Chi le ha stabilite queste norme assurde? Al limite si manda il vigile urbano a controllare se davvero vivono lì, come si fa tutti quando cambiamo residenza. O sono le regole del profondo nord?

Ma che mondo è?

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