Nisida

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domenica 4 ottobre 2015

E si ricomincia

As usual il budget destinato dalla regione Campania alla convenzionata esterna è terminato, quindi dalla fine di luglio (stavolta prima, di solito era fine settembre) ci stiamo pagando tutto, analisi e Tac comprese. Tutto quello che non ci possono fornire ASL e Ospedali che come tutti sappiamo hanno tempi di prenotazione biblici.
Ora si aggiunge anche il nuovo decreto che taglia un bel numero di prestazioni, suscitando le ire dei medici di famiglia che non sono più liberi di prescrivere quanto occorre a loro giudizio.
Quindi se c'è il sospetto di un tumore e questo si rivela infondato dopo aver effettuato l'esame, c'è il rischio che il medico venga multato, reo di aver praticato la medicina difensiva.
Io questo ho capito, almeno da quello che ha spiegato il mio medico tra una bestemmia e l'altra.
Vero è che spesso c'è un gran numero di prescrizioni che sarebbero anche superflue, ma molti (quelli che hanno l'esenzione ISEE) non pagano nulla e quindi ne approfittano.

Ora però ci troviamo a fare i conti con una nazione schizofrenica e criminale.
Nel caso di malattia terminale, lo Stato mi impedirebbe di scegliere la fine delle cure, anzi mi costringerebbe all'accanimento terapeutico, come ricordiamo per la povera Eluana Englaro.
Anche quando le stesse persone chiedono di poter morire in pace.
Ma se dovessi ammalarmi, codeste restrizioni mi impedirebbero di accertarmene, quando potrei forse curarmi prima che sia troppo tardi.

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